Torriana (Scurghèda oppure E' Bórg in romagnolo[4]) è uno dei due centri principali che costituiscono il comune italiano di Poggio Torriana, in provincia di Rimini; fino al 1938 aveva denominazione Scorticata. Già comune autonomo comprendente la frazione Montebello, il 1º gennaio 2014 è confluito nel nuovo ente assieme al comune di Poggio Berni. Nei territori dei due ex comuni lo Statuto ha istituito i municipi quali organismi di decentramento.
Torriana ex comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Comune | ![]() | |
Territorio | ||
Coordinate | 43°59′N 12°23′E | |
Altitudine | 377 m s.l.m. | |
Superficie | 22,97 km² | |
Abitanti | 1 577[1] (31-12-2010) | |
Densità | 68,65 ab./km² | |
Sottodivisioni | Bruciatini, Colombare, Franzolini, Gemmiano, Montebello | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 47824 (già 47825) | |
Prefisso | 0541 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 099019 | |
Cod. catastale | I550 | |
Targa | RN | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 588 GG[3] | |
Nome abitanti | torrianesi | |
Patrono | san Vicinio | |
Giorno festivo | 28 agosto | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Borgo medioevale fortificato, con un potente castello, nel 1223 fu sottomesso al comune di Rimini, e passò poi ai Malatesta, quindi a Venezia nel 1504. Nel 1508 entrò a far parte dello Stato Pontificio, che lo cedette in feudo ai conti Pio di Carpi.
Torriana è un centro storicamente legato all'emigrazione italiana in direzione della Francia, specialmente verso la Lorena, e prima di tutto verso il comune di Hussigny-Godbrange, un centro storicamente legato all'immigrazione italiana in Francia dove spiccato è l'uso del dialetto romagnolo, tanto da aver reso popolare il nome di Hussigny in francese come "Basse - Italie".[senza fonte]
Lo stemma del comune era stato concesso con decreto del presidente della Repubblica in data 4 agosto 1960 e trascritto nel registro araldico dell'Archivio centrale dello Stato il 29 gennaio 1961.[5] Si blasonava: di azzurro, a tre torri d'argento, murate di nero, unite, prive di merli, la torre centrale più bassa e arretrata, aperte del campo, le torri laterali finestrate, dello stesso e unite a due cortine di muro, merlate alla ghibellina, d'argento, murate di nero, uscenti dai fianchi; il tutto fondato sulla pianura di verde.
Abitanti censiti[6]
Altri progetti
Controllo di autorità | SBN CAGL000068 |
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