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Formia è un comune italiano di 37 219 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.

Il porto
Il porto
Panorama al Tramonto da Castellonorato
Panorama al Tramonto da Castellonorato
Panorama dal Borgo di Maranola
Panorama dal Borgo di Maranola
Formia
comune
Formia – Veduta
Formia – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lazio
Provincia Latina
Amministrazione
SindacoGianluca Taddeo (centro-destra) dal 18-10-2021
Territorio
Coordinate41°15′23″N 13°36′25″E
Altitudine19 m s.l.m.
Superficie74,17 km²
Abitanti37 219[1] (31-8-2022)
Densità501,81 ab./km²
FrazioniCastellonorato, Gianola-S.Janni, Marànola, Penitro, Trìvio, Castellone, Mola, San Pietro, San Giulio, Rio Fresco, Santacroce, Acqualonga.
Comuni confinantiEsperia (FR), Gaeta, Itri, Minturno, Spigno Saturnia
Altre informazioni
Cod. postale04023
Prefisso0771
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT059008
Cod. catastaleD708
TargaLT
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 967 GG[3]
Nome abitantiformiani
Patronosant'Erasmo e san Giovanni Battista, protettore dei pescatori
Giorno festivorispettivamente il 2 e il 24 giugno
Cartografia
Formia
Formia – Mappa
Formia – Mappa
Posizione del comune di Formia nella provincia di Latina
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Il territorio comunale si trova stretto tra le ultime propaggini meridionali dei monti Aurunci dell'Antiappennino laziale, che comunque arrivano a toccare i 1 368 m del monte Altino, e la costa del Golfo di Gaeta dove, tra le spiagge più note, si citano quelle di Vindicio e di Gianola. Verso sud-est il territorio si fa sempre più pianeggiante, aprendosi verso la piana di Minturno.


Clima


"O temperate dulce Formiae litus…", la mitezza del clima declamata da Marziale nell'epigramma dedicato all'amico Apollinare e alla sua villa formiana non è una semplice espressione poetica ma una realtà; grazie alla sua posizione sul mare, protetta da Gaeta a ovest e dalle colline alle spalle, Formia vanta una invidiabile condizione climatica.

In tempi più recenti, il padre della divulgazione della meteorologia in Italia, il generale dell'Aeronautica Edmondo Bernacca, in una sua pubblicazione, spiega come " La zona di Formia consente di soggiornare in qualsiasi periodo dell'anno e può essere considerata come un vero tepidario naturale".

"La zona della parte più meridionale del litorale del Lazio - in essa e compresa la fascia costiera di Formia - fa parte dal punto di vista climatologico, della regione peninsulare centrale - versante tirrenico, regione presentante una spiccata varietà di aspetti morfologici e geografici. Vario e pertanto il clima della suddetta regione. Le coste godono dell'influenza regolatrice del mar Tirreno che conferisce loro un clima decisamente marittimo con inverni non particolarmente rigidi. In questa nota vorremmo porre in evidenza sia pure sinteticamente, come il litorale del Golfo di Gaeta nulla abbia a invidiare per la mitezza del clima in inverno ad altri litorali già famosi. Poiché il clima di una località o zona dipende dalle variabili che caratterizzano l'atmosfera e che definiscono lo stato del tempo indipendentemente dagli istanti in cui essi si siano verificati, daremo alcuni dati degli elementi che più di ogni altro concorrono a definirlo (…)"

Classificazione climatica: zona C, 967 GR/G


Origini del nome


Il toponimo Formia protrebbe essere derivato dal greco Hormiae, Όρμιαι, approdo, a indicare la tranquillità del riparo fornito dal golfo.[4] Un'altra origine potrebbe essere quella dal latino formus, caldo, che a sua volta rimanderebbe direttamente ad una radice indoeuropea.[5]


Storia


Di origine Aurunca, antica popolazione osca, la città di Formia appare per la prima volta nella storia nel 338 a. C., durante la Guerra latina.[6][7] Da qui passava la regina viarum, la via Appia.

Adagiata proprio al centro del golfo di Gaeta che per oltre due millenni era chiamato Sinus Formianus, Formia ha origini che si perdono nel mito e si riallacciano alla leggenda di Troia e al peregrinare di Ulisse sulla via del ritorno. Tutta la mitica tradizione ricorda questa zona come terra dei Lestrigoni,[4] popoli rudi e primitivi, e alla città di questi giganti cannibali vi approdarono le navi di Ulisse e dalla quale solo la sua riuscì a salvarsi.

Con reperti archeologici che dimostrano che la zona era abitata da popolazioni preitaliche, come la lunga e poderosa cinta di mura poligonali, in buona parte conservata lungo la costa e nel quartiere di Castellone, dopo la conquista del territorio da parte dei Romani tra il V e IV secolo a.C., entra a far parte del Latium adiectum. Nell'ordinamento romano, Formia diventa civitas sine suffragio nel 338 a.C. (o forse 332 a.C.), perché il passaggio attraverso il suo territorio era sempre stato sicuro. Tale passaggio è stato strategicamente importante per i Romani, tanto che per la città viene fatta passare la via Appia nel 312 a.C. Nel 188 a.C., Formia riceve la piena cittadinanza romana.

Formia è stata una località turistica molto apprezzata in epoca romana come testimoniano i numerosi resti di ville, tra le quali celebri erano quelle di Mamurra e Mecenate. Su questo tratto del golfo venne a realizzare una delle sue predilette case di campagna, anche Cicerone. Proprio a Formia Cicerone ebbe la morte dai sicari di Antonio nel dicembre 43 a.C. mentre tentava di fuggire alle proscrizioni.

La torre ottagonale del Castellone
La torre ottagonale del "Castellone"

Con la caduta dell'impero romano d'Occidente Formia fu depredata e i suoi abitanti dopo la calata dei barbari e la guerra greco-gotica, fuggirono sulle vicine colline, spopolando la cittadina e dividendosi poi in due nuclei, divenuti poi sobborghi di Gaeta: quello marittimo di Mola di Gaeta, che prendeva nome dai mulini che vi erano in attività, presso i quali fu eretta alla fine del XIII secolo da Carlo II d'Angiò un fortilizio, e quello di Castellone, nella zona collinare. Il nome Castellone deriva dal castello (Castel Leone, Castel Lione e infine Castellone) costruito da Onorato I Caetani, conte di Fondi, attorno alla seconda metà del XIV secolo.

La Porta degli Spagnoli con il caratteristico orologio maiolicato. L'edificio è meglio conosciuto come 'Torre dell'Orologio'
La Porta degli Spagnoli con il caratteristico orologio maiolicato. L'edificio è meglio conosciuto come 'Torre dell'Orologio'

Giardini con ricchi agrumeti hanno separato per secoli i due rioni, come mostrano anche carte corografiche dei secoli XVI e XVIII. Il comune venne istituito nel 1820 Mola e Castellone con la fusione dei borghi di Mola di Gaeta e Castellone. Nel 1862 assunse l'attuale denominazione. Nel 1928 incorporò i comuni di Castellonorato e Maranola.[8]

La città, durante il secondo conflitto mondiale, ha subito pesantissimi danni nel gennaio del 1944 e nei mesi successivi, in quanto posta ai margini della Linea Gustav (nota soprattutto per i drammatici eventi della distruzione di Montecassino e per le sanguinose battaglie tra le montagne di Mignano Monte Lungo). Gran parte del patrimonio storico e artistico di Formia è così andato perduto; pur tuttavia quanto rimasto è degno di nota.


Simboli


In data 5 dicembre 1863, l’assise presieduta dal sindaco dell'epoca Gaetano Rubino, incaricava il pittore formiano Pasquale Mattej di disegnare lo stemma della città, che dopo secoli di buio ambiva e risorgere con nuovo splendore.

Il Mattej, realizzò in pochi giorni un bozzetto ad acquerello che rappresentava l'Araba Fenice risorta e in procinto di spiccare il volo da fiamme scaturite da un rogo e rivolta verso un sole splendente raffigurato in alto alla sua destra, con il motto Post Fata Resurgo scritto in basso.

Dopo circa un anno e mezzo, in data 17 aprile 1865, con regio decreto viene adottato ufficialmente come stemma della Città:

«Concediamo al Comune di Formia di innalzare un proprio stemma il quale sarà: d'azzurro alla fenice nella sua immortalità, il tutto al naturale; essa fenice mirante un sole d'oro orizzontale nel cantone destro del capo; colla bordatura composta di ventiquattro pezzi, di verde, d'argento e di rosso alternati: lo scudo cimato da corona murale di un cerchio di muro d'oro, aperto di quattro porte e sormontato da cinque merli dello stesso, uniti da muricciuoli di argento; ed accostato da due rami di palma di verde, decussati sotto la punta, legati di rosso, ed aventi attorcigliata una lista col motto: Post Fata Resurgo, in lettere maiuscole, romane, di nero, conformemente al disegno colorato che è annesso al presente Decreto e sarà autenticato dal Ministro proponente.»

Nelle immagini il primo il bozzetto dipinto da Pasquale Mattej, e quello definitivo che divenne parte integrante del Regio Decreto del 1865.
Nelle immagini il primo il bozzetto dipinto da Pasquale Mattej, e quello definitivo che divenne parte integrante del Regio Decreto del 1865.

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Chiesa di Sant'Erasmo
Chiesa di Sant'Erasmo

Architetture civili



Architetture militari


Arco della Porta dell'Orologio
Arco della Porta dell'Orologio

Siti archeologici


Tomba di Cicerone
Tomba di Cicerone
Teatro Romano a Castellone
Teatro Romano a Castellone
Fontana Romana sulla via Appia
Fontana Romana sulla via Appia

Aree naturali



Altro



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Lingue e dialetti


Il dialetto formiano, vista l'appartenenza quasi millenaria della cittadina all'antico Regno di Napoli e delle Due Sicilie e alla Terra di Lavoro fino al 1927, sente forte l'influenza della lingua napoletana.


Cultura



Istruzione



Scuole

Fra gli istituti superiori: Liceo Classico Vitruvio Pollione, Istituto Alberghiero Angelo Celletti, Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane Marco Tullio Cicerone, ITE G. Filangieri, IT Geometri Tallini, IPIA E. Fermi, Istituto Paritario Sportivo Ada Colabello.

Istituti di scuola media sono: Istituto Comprensivo Pasquale Mattej, Istituto Comprensivo Vitruvio Pollione, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, I.C. V. Pollione Sez. Distaccata Penitro.


Università

Vi è la sede dell'Università Popolare Riviera di Ulisse, aderente alla Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane. Si occupa di Formazione per il personale della Scuola, LLL-Lifelong Learning, EDA-Educazione per Adulti, ECM-Crediti formativi per il personale sanitario, Formazione Universitaria (in convenzione con altre Università riconosciute in Italia e in Europa).


Musei


Cinema

A Formia e nella vicina Minturno sono state girate alcune sequenze del film Totò terzo uomo di Mario Mattoli.


Geografia antropica



Rione Mola


Il borgo marinaro di Mola è caratterizzato dalla possente torre cilindrica, residuo, insieme a poche altre strutture, del castello tardo-medievale, quasi completamente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Caratteristico il portale di accesso, che ripropone il gusto architettonico degli archi trionfali di epoca romana.

Via Abate Tosti nel Borgo di Mola
Via Abate Tosti nel Borgo di Mola
Il torrione
Il torrione

Al fianco del castello, lungo la caratteristica via Abate Tosti, già via Tullia, sorgeva la chiesa binavata dei Santi Lorenzo e Giovanni, che custodiva una tela di Antoniazzo Romano, oggi custodita presso la più recente chiesa di San Giovanni Battista unitamente ai preziosi simulacri lignei dei santi Lorenzo e Giovanni, quest'ultimo nominato (sul finire degli anni trenta del secolo scorso) compatrono della città di Formia insieme a sant'Erasmo. Pochi ma significativi i resti dell'acquedotto romano, le cui arcate superstiti si sta cercando pian piano di sottrarre al degrado in cui erano sprofondate negli ultimi decenni. Nel borgo si tiene la processione di san Giovanni, il 24 giugno, e la festa di san Lorenzo, protettore di Mola prima che vi si radicasse il culto per il Battista.


Rione Castellone


Il borgo medievale di Castellone, sorto sul punto più eminente dell'acropoli romana, può essere considerato la più importante testimonianza storica e archeologica della città di Formia. Da sempre munito di difese naturali (dislivelli) ed artificiali (mura megalitiche), la sua popolazione aveva scelto, forse proprio per questo motivo, di risiedere nella zona alta, panoramica per l'avvistamento del pericolo e vicinissima alle grandi vie di comunicazione (l'Appia).


Economia


Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, e addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[10]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % provinciale imprese attive % regionale imprese attive Numero addetti % provinciale addetti % regionale addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Formia 2 777 7,07 0,61 7 272 5,95 0,47 2 818 7 410 2 859 7 658
Latina 39 304 8,43 122 198 7,75 39 446 120 897 39 915 123 310
Lazio 455 591 1 539 359 457 686 1 510 459 464 094 1 525 471

Nel 2015 le 2 777 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 7,07% del totale provinciale (39 304 imprese attive), hanno occupato 7 272 addetti, il 5,95% del dato provinciale (122 198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due persone (2,62).


Artigianato


Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come l'arte della ceramica, della terracotta, del ferro, degli arredi e dei paramenti liturgici.[11]


Infrastrutture e trasporti



Ferrovie


La stazione di Formia è situata lungo la tratta ferroviaria Roma-Napoli.


Strade


Si trova lungo l'antico (e attuale Strada Statale 7) itinerario della via Appia. È collegata inoltre alla vicina città di Terracina tramite la Strada statale 213 Via Flacca che la unisce altresì ai centri di Gaeta, Sperlonga e Fondi.


Porto


Il porto di Formia, Molo Azzurra è lo scalo principale da dove partono e arrivano i traghetti e aliscafi da e per le isole ponziane di Ponza e Ventotene, nel 1983 ospitò gli allenamenti di Azzurra, la prima barca italiana a partecipare all'America's Cup.


Amministrazione


Formia, dal Basso Medioevo, e fino al 1861, era la parte settentrionale (al confine con lo Stato Pontificio) della Regione di Terra di Lavoro, regione storica sorta sotto il Regno di Sicilia (poi Regno di Napoli e Regno delle Due Sicilie).

Anche dopo la sconfitta militare del Regno delle Due Sicilie, nel 1861, prima al Regno di Sardegna e poi al nuovo Regno d'Italia, Formia continuò a far parte della provincia di Terra di Lavoro, nell'ambito del Circondario di Gaeta. Ma nel 1927 il governo fascista di Mussolini scisse detta provincia e assegnò Formia (e tutto il territorio del Circondario di Gaeta) prima alla provincia di Roma e successivamente, dal 1934, alla neonata provincia di Littoria (poi Latina). Invece il territorio del Circondario di Sora (anch'esso parte della Terra di Lavoro) fu assegnato nel 1927 alla neonata provincia di Frosinone.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 maggio 1985 6 luglio 1990 Michele Forte Democrazia Cristiana Sindaco
6 luglio 1990 14 settembre 1992 Michele Forte Democrazia Cristiana Sindaco
14 settembre 1992 25 marzo 1993 Vittorio Marciano Democrazia Cristiana Sindaco
25 marzo 1993 21 novembre 1993 Vincenzo Falzone Commissario prefettizio
21 novembre 1993 16 novembre 1997 Sandro Bartolomeo Partito Democratico della Sinistra Sindaco
16 novembre 1997 20 febbraio 2001 Sandro Bartolomeo lista civica di centro-sinistra Sindaco [12]
20 febbraio 2001 13 maggio 2001 Sante Frantellizzi Commissario prefettizio
13 maggio 2001 22 febbraio 2003 Antonio Miele lista civica di centro-destra Sindaco [13][14]
22 febbraio 2003 26 maggio 2003 Angelo Di Caprio Commissario prefettizio
25 maggio 2003 14 aprile 2008 Sandro Bartolomeo lista civica di centro-sinistra Sindaco
14 aprile 2008 27 maggio 2013 Michele Forte UDC Sindaco
27 maggio 2013 19 dicembre 2017 Sandro Bartolomeo Partito Democratico Sindaco [12]
19 dicembre 2017 10 giugno 2018 Maurizio Valiante Commissario prefettizio
10 giugno 2018 14 gennaio 2021 Paola Villa lista civica Sindaco
14 gennaio 2021 18 ottobre 2021 Silvana Tizzano Commissario prefettizio
18 ottobre 2021 in carica Gianluca Taddeo centrodestra Sindaco

Gemellaggi



Sede distaccata della Provincia


La struttura della sede decentrata di Formia, aperta all'inizio del 1999 e ubicata in via Olivastro Spaventola, si concretizza fondamentalmente nell'attività d'intermediazione fra il territorio del Sud pontino e la Sede Centrale della Provincia. È costituita da:


Altre informazioni amministrative



Sport



Atletica leggera



Calcio


Storicamente la squadra di calcio rappresentante la città è la U.S. Formia 1905 Calcio, attualmente inattiva.

Altre realtà calcistiche nella città:


Pallacanestro



Rugby


La squadra di rugby della città è l'Amatori Rugby Formia A.S.D.. Fondata nel 2005.


Impianti sportivi



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, III, 59.
  5. Antonio Tovar, Luigi Heilmann e Alfredo Ghiselli, Grammatica storica della lingua greca, in Language, vol. 40, n. 4, 1964-10, p. 596, DOI:10.2307/411943. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  6. La Città di Formia – Sinus Formianus, su sinusformianus.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  7. Formia e la sua storia Formiae - ideato e sviluppato da WebProgens Ass. Culturale, su Formiae. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  8. elesh.it
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  11. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.
  12. Dimissionario.
  13. Sfiduciato dal Consiglio Comunale.
  14. Archivio Storico Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it.
  15. La società sul sito della Fidal (funzione cerca sulla mappa)
  16. Comunicato Ufficiale N° 14 del 2/08/2022 (PDF), su lazio.lnd.it.
  17. La squadra sul sito della Lega Pallacanestro

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[de] Formia

Formia (in der Antike Formiae) ist eine italienische Hafenstadt und ein Seebad in der Provinz Latina in der Region Latium mit 38.026 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Sie liegt 134 km südöstlich von Rom, 84 km nordwestlich von Neapel und 74 km südöstlich von Latina.

[en] Formia

Formia is a city and comune in the province of Latina, on the Mediterranean coast of Lazio, Italy. It is located halfway between Rome and Naples, and lies on the Roman-era Appian Way. It has a population of 38,095.[3]

[es] Formia

Formia es una localidad italiana de la provincia de Latina, región de Lazio. Tiene una población estimada, a fines de septiembre de 2021, de 37 368 habitantes.[3]

[fr] Formia

Formia est une ville de la province de Latina dans le Latium en Italie.
- [it] Formia

[ru] Формия

Фо́рмия (итал. Formia) — итальянский город с населением 38 032 человек[2] в провинции Латина в Лацио.



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