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Fondi è un comune italiano di 39 429 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Fondi (disambigua).
Fondi
comune
Fondi – Veduta
Fondi – Veduta
Il Castello baronale di Fondi
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lazio
Provincia Latina
Amministrazione
SindacoBeniamino Maschietto (FI) dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate41°21′N 13°25′E
Altitudine8 m s.l.m.
Superficie143,92 km²
Abitanti39 429[1] (31-8-2022)
Densità273,96 ab./km²
FrazioniCapratica, Cocuruzzo, Curtignano, Greci, Madonna degli Angeli, Querce di Cesare, Rene, Salto di Fondi, San Magno, San Raffaele, Sant'Andrea, Sant'Antonio, Selvavetere
Comuni confinantiCampodimele, Itri, Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Terracina, Vallecorsa (FR)
Altre informazioni
Cod. postale04022
Prefisso0771
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT059007
Cod. catastaleD662
TargaLT
Cl. sismicazona 3B (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 089 GG[3]
Nome abitantifondani
Patronosant'Onorato di Fondi
Giorno festivo10 ottobre
Cartografia
Fondi
Fondi – Mappa
Fondi – Mappa
Posizione del comune di Fondi nella provincia di Latina
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Piana di Fondi, da Terracina
Piana di Fondi, da Terracina

Il nucleo urbano di Fondi è situato nel Sud pontino a circa 60 km a sud di Latina e a metà strada tra Roma e Napoli. L'omonima piana si distende ai piedi dei Monti Aurunci e Ausoni, che la chiudono su tre lati, ed è aperta a sud verso il mar Tirreno. I rilievi circostanti, culminanti nel Monte delle Fate (1090 m, detto anticamente Tifata, come un monte nei pressi di Capua) e nel monte Calvilli (1102 m), alimentano le falde idriche della piana, che risulta ricchissima di acqua, come testimonia la presenza di oltre venti sorgenti e tre laghi. Tale abbondanza idrica ha reso necessarie periodiche opere di bonifica, che si conclusero solo nella prima metà del Novecento, per trasformare gradualmente il territorio paludoso in una fertile zona agricola.

Il lago di Fondi
Il lago di Fondi

Il lago di Fondi (ora compreso nell'area del Monumento naturale del lago di Fondi), a forma di arco lunare con superficie di circa 3,8 km², rappresenta un esempio significativo di lago costiero. Infatti, grazie alla comunicazione con il mare tramite due canali, il Sant'Anastasia e il Canneto, le maree vi stabiliscono una costante alternanza di acque dolci e salate. Gli altri due laghi costieri presenti nella piana di Fondi prendono il nome di lago Lungo e lago San Puoto.


Clima


Il clima fondano è prevalentemente marittimo, con estati calde e afose e inverni freddi e umidi. In questa città, dato che è protetta dai Monti Aurunci e Ausoni, il clima di solito è temperato e raramente ci sono precipitazioni di carattere nevoso.


Storia


Stemma (non ufficiale) della città di Fondi
Stemma (non ufficiale) della città di Fondi

In età preromana il territorio di Fondi era abitato dagli Aurunci e successivamente dai Volsci. Di questo periodo abbiamo pochissime informazioni: solo di recente è stato possibile individuare il sito della Fondi preromana, un piccolo insediamento d'altura fortificato con una imponente cinta di mura (in località "Pianara").

Il primo riferimento storico alla città di Fundi[4] risale al IV secolo a.C., quando essa ricevette, insieme a Formia, la cittadinanza romana senza diritto di voto (civitas sine suffragio: nel 338 a.C. secondo Livio, nel 332-1 secondo Velleio Patercolo). Dopo il fallimento di un tentativo di rivolta guidato da Vitruvio Vacco (330 a.C.), Fondi rimase una prefettura romana e successivamente (188 a.C.) ricevette la piena cittadinanza, passando a un governo retto da tre edili. In epoca imperiale una parte del suo territorio era entrata a far parte del demanio imperiale, probabilmente a causa dei possedimenti della famiglia di Livia Drusilla, seconda moglie dell'imperatore Augusto e madre di Tiberio, nata a Fondi, come testimoniano un passo dello storico romano Svetonio e alcune epigrafi.

Fondi è inoltre menzionata nelle fonti antiche per un'importante produzione vinicola comprendente il Fundanum e soprattutto il prestigioso Cecubo, un vino rosso che fu esaltato in poesia da Orazio e Marziale, e descritto come uno dei migliori vini dell'epoca da Plinio il Vecchio.

L'importanza di Fondi in età antica è stata determinata anche dalla costruzione della via Appia, iniziata nel 312 a. C.

La città era anche dotata di un anfiteatro situato poco fuori delle mura, a nord della porta che si apriva in direzione di Roma.


Ducato di Fondi


Lo stesso argomento in dettaglio: Ducato di Fondi.

La funzione di Fondi come valido presidio ai confini del territorio romano fu ripresa in epoca medievale, quando la città, sede vescovile almeno dal V secolo e inquadrata in un importante patrimonium della Chiesa di Roma, venne formalmente donata nel 915 da papa Giovanni X all'ipato Giovanni, figlio di Docibile I fondatore del ducato di Gaeta. Per alcuni decenni la città fece parte del ducato gaetano, ma dal 984 fino al 1140 fu centro di un'entità indipendente, il ducato di Fondi, governato da un ramo cadetto dei Docibilidi, la famiglia dei duchi di Gaeta discendenti dall'ipato Docibile I. Da quel momento questa zona, oggi parte del Lazio meridionale, gravitò verso il Sud e nel 1130 fu annessa dai Normanni al Regnum Siciliae, poi Regno di Napoli, divenendo un'area di confine con lo Stato Pontificio fino all'Unità d'Italia.


Contea di Fondi


Lo stesso argomento in dettaglio: Contea di Fondi.

La contea di Fondi fu un'entità politica del Regno di Napoli, creata intorno al 1142 dai Normanni, che la concessero alla famiglia Dell'Aquila, di origine normanna. Passò quindi per matrimonio (1299) ai Caetani, che ne fecero per circa due secoli la capitale dei loro feudi napoletani e l'arricchirono di monumenti e opere d'arte di grande pregio artistico. Nel 1378 Onorato I Caetani (1336-1400) ospitò nel suo palazzo di Fondi il conclave che elesse l'antipapa Clemente VII, in opposizione al legittimo pontefice Urbano VI (Scisma d'Occidente). Il saccheggio ad opera dei turchi, guidati nel 1534 da Khayr al-Din detto il Barbarossa, provocò il declino della città.

Agli inizi del Seicento un'epidemia di malaria, alimentata dall'estendersi delle aree paludose, colpì la zona riducendo in poco tempo la popolazione di Fondi da circa 2.000 unità a sole 332 persone e trasformando le campagne in lande deserte.

Fondi faceva parte della provincia di Terra di Lavoro del Regno di Napoli (poi Regno delle Due Sicilie), al confine con lo Stato Pontificio, dal 1806 e fino al 1861 fu capoluogo di Circondario nell'ambito del distretto di Gaeta.

Nel 1861 Fondi fu annessa al Regno di Sardegna (e poi Regno d'Italia). Pur dopo la soppressione del distretto di Gaeta, Fondi continuò a far parte del territorio della provincia di Terra di Lavoro come capoluogo di mandamento nell'ambito del circondario di Gaeta.

Nel 1927 il regime fascista, nell'ambito del riordino amministrativo che portò alla creazione delle regioni Lazio e Campania, soppresse la provincia di Terra di Lavoro, assegnando Fondi e la gran parte del circondario di Gaeta alla provincia di Frosinone, poi a quella di Roma.

Nel 1934 fu istituita la provincia di Littoria, con capoluogo Littoria (oggi Latina), città simbolo delle bonifiche fasciste. La nuova provincia fu creata unendo all'Agro Pontino vero e proprio i territori ex campani dei comuni da Fondi a Castelforte (Formia, Gaeta, Minturno, ecc).


La comunità ebraica di Fondi


Lo stesso argomento in dettaglio: Comunità ebraica di Fondi.

La presenza di una comunità ebraica a Fondi è attestata a partire dall'epoca romana fino alla metà del XVI secolo.

La presenza ebraica è documentata da due iscrizioni funerarie di epoca romana. Nel 1280 è nuovamente attestata da documenti di archivio: nel Trecento una delle attività principali degli ebrei di Fondi era la tintura dei panni; alla fine del secolo è documentata la residenza di un nucleo di ebrei nei pressi della chiesa di S. Maria Assunta, non lontano dalla piazza principale della città. Agli inizi del Cinquecento la comunità ebraica fondana contava 13 famiglie (circa 80 individui) che si ridussero a 3 famiglie nel 1511, anno del primo bando di espulsione degli ebrei dal Regno di Napoli. Prima della loro definitiva migrazione da Fondi (1541) gli ultimi ebrei fondani risiedettero nel quartiere detto Giudea, presso la piazza dell'Olmo Perino, che conserva ancora fino ad oggi la sua struttura originaria.[5]


Richiesta di scioglimento del consiglio comunale (2008)


L'8 settembre 2008 il prefetto di Latina Bruno Frattasi chiese al Ministero dell'Interno, ai sensi della legge contro le infiltrazioni mafiose negli enti locali, lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi e il commissariamento del Comune. Secondo la relazione della prefettura, sussistevano chiare connessioni tra «soggetti legati per via parentale anche a figure di vertice del comune di Fondi» e alcuni i membri di organizzazioni di stampo mafioso legate a Cosa Nostra, alla 'ndrangheta e al clan dei Casalesi: tali connessioni erano alla base «dell'inosservanza sistematica della normativa antimafia» da parte dell'amministrazione comunale e «dell'agevolazione di interessi economici di elementi contigui alla criminalità organizzata», anche se tali circostanze non furono mai riscontrate e confermate da atti giudiziari. Per mesi il governo non diede esecuzione alla richiesta, nonostante le numerose inchieste giornalistiche e le interrogazioni parlamentari presentate dai partiti di opposizione.[6][7] Nell'agosto 2009 il presidente del consiglio Silvio Berlusconi dichiarò che l'assenza di inchieste a carico di membri della giunta o del consiglio comunale faceva ritenere inopportuno al governo il decreto di scioglimento.[8]

Solo il 2 ottobre 2009, dopo decine di rinvii della decisione da parte del Consiglio dei Ministri, il sindaco Luigi Parisella e i consiglieri di maggioranza presentarono autonomamente le loro dimissioni vista l'impasse del Governo.


Monumenti e luoghi d'interesse


Lo stesso argomento in dettaglio: Monumenti e luoghi d'interesse di Fondi.

Architetture religiose



Architetture civili


Spiaggia della frazione Salto di Fondi
Spiaggia della frazione Salto di Fondi
Spiaggia della frazione Selvavetere
Spiaggia della frazione Selvavetere

Architetture militari



Altro



Siti archeologici



Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2017 la popolazione straniera residente era di 3 772 persone. Le nazionalità più rappresentate erano:[10]


Tradizioni e folclore



Cultura



Istruzione



Musei


Arte


Fondi compare, sia come citazione sia come luogo di svolgimento di alcune avventure, nel romanzo "La ciociara" di Alberto Moravia (1957).


Eventi



Economia


Le favorevoli condizioni climatiche e l'abbondante irrigazione hanno favorito un'intensa vocazione agricola del territorio. L'economia locale è quindi fortemente legata alla produzione e alla distribuzione dei prodotti agricoli. La tradizionale destinazione del territorio ad agrumeto è stata soppiantata in anni più recenti da un'intensa coltivazione di ortaggi, primizie in serra e frutta di ogni tipo.

Fondi è sede del secondo centro di distribuzione agroalimentare all'ingrosso d'Europa (M.O.F.), secondo solo a quello di Parigi, che movimenta circa 1,15 milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli all'anno.[senza fonte]

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[11]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Fondi 3.097 7,88% 0,66% 7.935 6,49% 0,5% 3.143 7.945 3.141 8.064
Latina 39.304 8,43% 122.198 7,75% 39.446 120.897 39.915 123.310
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 3.097 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 7,88% del totale provinciale (39.304 imprese attive), hanno occupato 7.935 addetti, il 6,49% del dato provinciale (122.198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due persone (2,56).


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il comune è attraversato dalla SS7 Via Appia e dalla SS637 Fondi-Lenola. È servito, nella parte costiera, dalla SR213 Flacca che collega la città di Terracina con la città di Formia.


Ferrovie


Fondi è sede di una stazione ferroviaria denominata “Fondi-Sperlonga”, situata lungo la linea ferrovia Roma-Formia-Napoli.


Amministrazione


Nel 1934 passa dalla provincia di Roma, alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 novembre 1988 9 luglio 1990 Onorato Mazzarrino Partito Socialista Italiano sindaco
9 luglio 1990 21 maggio 1991 Bruno Di Manno Democrazia Cristiana sindaco
21 maggio 1991 15 luglio 1994 Arcangelo Rotunno Partito Democratico della Sinistra sindaco [12]
15 luglio 1994 20 novembre 1994 Antonio Reppucci commissario straordinario
20 novembre 1994 29 novembre 1998 Onoratino Orticello Alleanza Nazionale sindaco
29 novembre 1998 1º luglio 2000 Onoratino Orticello Forza Italia sindaco [13]
1º luglio 2000 13 maggio 2001 Angelo Di Caprio commissario straordinario
13 maggio 2001 29 maggio 2006 Luigi Parisella lista civica di centro-destra sindaco
29 maggio 2006 5 ottobre 2009 Luigi Parisella lista civica di centro-destra sindaco [13]
5 ottobre 2009 29 marzo 2010 Guido Nardone commissario straordinario
29 marzo 2010 31 maggio 2015 Salvatore De Meo Il Popolo della Libertà Forza Italia sindaco
31 maggio 2015 21 settembre 2020 Salvatore De Meo Forza Italia sindaco
21 settembre 2020 in carica Beniamino Maschietto Forza Italia sindaco

Gemellaggi



Altre informazioni amministrative



Sport



Calcio


Nel comune ha sede lai società di calcio:A.S.D. Fondi Calcio che milita in 1ª Categoria i Colori Sociali sono il Rosso Blu gioca le partite casalinghe nello Stadio "Domenico Purificato"


Calcio a 5



Pallacanestro



Pallamano



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Strabone, Geografia, V, 3,6.
  5. Giovanni Pesiri, Insediamenti ebraici a Fondi e negli altri feudi dei Caetani nel Regno di Napoli (secoli XIII-XVI), in Gli Ebrei a Fondi e nel suo territorio, Atti del Convegno, Fondi, 10 maggio 2012, a cura di G. Lacerenza, Napoli 2013.
  6. Massimiliano Di Dio, Comune di Fondi, c'è la 'ndrangheta dietro le decisioni di sindaco e giunta[collegamento interrotto], L'Unità edizione di Roma, 17 dicembre 2008, p. 55
  7. Alberto Custodero, Camorra a Fondi, ma il governo non scioglie, La Repubblica, 22 maggio 2009, p.16; Alberto Custodero, Quei ministri e il no allo scioglimento di Fondi, La Repubblica, 28 agosto 2009.
  8. Alberto Custodero, "A Fondi tutto regolare". E l'opposizione attacca, La Repubblica, 15 agosto 2009
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. Dati ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 16 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  11. Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  12. Sfiduciato dal Consiglio Comunale.
  13. Dimissionario.
  14. La squadra sul sito Tuttocampo, su tuttocampo.it.
  15. Il campionato regionale sul sito della FIP, su fip.it.
  16. Il campionato sul sito della federazione, su figh.it.
  17. Il campionato sul sito della federazione, su figh.it.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Due Sicilie
Portale Lazio
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На других языках


[de] Fondi

Fondi ist eine italienische Stadt in der Provinz Latina in der Region Latium mit 39.643 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Der antike Name der Stadt war Fundi.

[en] Fondi

Fondi (Latin: Fundi; Southern Laziale: Fùnn) is a city and comune in the province of Latina, Lazio, central Italy, halfway between Rome and Naples. As of 2017, the city had a population of 39,800.[3] The city has experienced steady population growth since the early 2000s, though this has slowed in recent years.[3]

[es] Fondi

Fondi es una localidad italiana de la provincia de Latina, en la región de Lazio. Cuenta con 36 902 habitantes.[3]

[fr] Fondi

Fondi est une ville de la province de Latina, dans le Latium en Italie.
- [it] Fondi

[ru] Фонди

Фо́нди (итал. Fondi) — итальянский город с 39 887 жителями [2] в провинции Латина в Лацио.



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