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Corigliano d'Otranto (Χωριάνα, traslitterato Choriàna o Koriàna, in grico[4], Curiànu in dialetto salentino, fino al 1862 chiamata Corigliano) è un comune italiano di 5 669[1] abitanti della provincia di Lecce in Puglia.

Corigliano d'Otranto
comune
(IT) Corigliano d'Otranto
(EL) Χωριάνα
Corigliano d'Otranto – Veduta
Corigliano d'Otranto – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Puglia
Provincia Lecce
Amministrazione
SindacoAddolorata Manti (lista civica Città di Tutti) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 21-9-2020)
Territorio
Coordinate40°10′N 18°15′E
Altitudine97 m s.l.m.
Superficie28,41 km²
Abitanti5 669[1] (31-10-2021)
Densità199,54 ab./km²
Comuni confinantiCastrignano de' Greci, Cutrofiano, Galatina, Maglie, Martano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Zollino
Altre informazioni
Cod. postale73022
Prefisso0836
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT075023
Cod. catastaleD006
TargaLE
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 260 GG[3]
Nome abitanticoriglianesi, o chorianì (in grico)
Patronosan Nicola di Mira
Giorno festivo23 agosto
Cartografia
Corigliano d'Otranto
Corigliano d'Otranto – Mappa
Corigliano d'Otranto – Mappa
Posizione del comune di Corigliano d'Otranto all'interno della provincia di Lecce
Sito istituzionale

Situato nel Salento, appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla il grico, un antico idioma di origine greca.


Geografia fisica


Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Puglia.

Territorio


Il territorio del comune di Corigliano d'Otranto, che si estende nella parte centrale della provincia per 28,06 km², è totalmente pianeggiante. Il centro urbano sorge a 97 m s.l.m.; il territorio risulta compreso tra i 73 e i 109 m s.l.m. con un'escursione altimetrica complessiva pari a 36 metri[5]. Il comune giace sopra i banchi calcarei più antichi, quelli del Cretaceo, in genere fratturati e ricoperti di terra rossa. L'agro coriglianese è coltivato principalmente a uliveto. L'alta permeabilità del terreno, che assorbe la maggior parte delle precipitazioni piovose, determina l'assenza di corsi d'acqua superficiali e la presenza sul territorio di manufatti per ovviare a tale penuria, come cisterne e pozzelle.

Confina a nord con i comuni di Soleto, Zollino e Martano, a est con i comuni di Castrignano de' Greci e Melpignano, a sud con i comuni di Maglie e Cutrofiano, a ovest con i comuni di Sogliano Cavour e Galatina.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Clima della Puglia e Stazione meteorologica di Lecce Galatina.

Dal punto di vista meteorologico Corigliano d'Otranto rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno.
Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle serre salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola.[6]

Corigliano d'Otranto Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 12,913,817,924,128,036,140,943,338,130,322,214,113,623,340,130,226,8
T. min. media (°C) 1,92,46,915,923,029,932,231,130,118,92,92,02,115,331,117,316,4
Precipitazioni (mm) 21116200000133121538044105
Umidità relativa media (%) 70,155,848,944,841,937,119,17,97,030,146,257,961,345,221,427,838,9

Origini del nome


Il nome del paese viene erroneamente fatto derivare, per mera assonanza, dalla parola "cuore", simbolo che compare nello stemma civico, o, come da doppia tradizione toponomastica greco-latina, da Corelius, il centurione a cui sarebbe stato assegnato il territorio in epoca romana. Il toponimo sarebbe, secondo questa interpretazione, un'evoluzione delle forme latine fundus Corelianus o praedium Corellianum, che oggi nel greco salentino non conoscono altro suffisso che -àna (si vedano i nomi greco salentini Cutrufiàna, Sujàna, Rufàna, Skinzàna e Skurràna[8]), mentre la desinenza in lingua italiana è -ano, rispettivamente il salentino -anu. Contro la tesi di una doppia tradizione toponomastica si potrebbe addurre la testimonianza di Leandro Alberti, che nella sua Descrittione di tutta Italia, un resoconto del suo viaggio nel Salento del 1525, ci informa che "le guardie che accolsero la carovana (come probabilmente anche il resto della gente autoctona di Corigliano) parlavano solo il greco"[9].

Il nome Corigliano si riconduce più verosimilmente, come per altro ipotizzato per Corigliano Calabro, al termine greco bizantino "χωρίον" (traslitterato choríon), rispettivamente all'etimologicamente relazionato termine "χώρα" (chóra), col significato di villaggio, paese, podere, terra o luogo[10][11][12]. A sostegno di questa ipotesi c'è il fatto che - come testimoniato tra altre pubblicazioni anche dal "Vocabolario Griko-Italiano" di Don Mauro Cassoni - la pronuncia originaria della χ di Choriàna doveva essere fricativa, come nel greco choríon, e non occlusiva come quella della [c] latina.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Corigliano d'Otranto, Storia del Salento e Storia della Puglia.

Il territorio fu abitato da civiltà protostoriche, testimoniate dai resti megalitici di specchie, dolmen e menhir. La fondazione del paese è incerta e potrebbe risalire al periodo della Magna Grecia, al periodo romano o addirittura al periodo pre-romano con i Messapi. Del periodo romano resta il tessuto urbanistico del centro storico nel quale, fra via Capiterra e via Cavour, è individuabile un rettangolo abitativo strutturato su lotti corrispondenti a multipli o sottomultipli dell'actus romano. Allo sviluppo del piccolo centro contribuì il cenobio basiliano di San Giorgio costruito nel IX secolo e nel quale era attiva una scuola di lingua greca e cultura bizantina che lasciò numerosi codici greci, ora custoditi in importanti biblioteche. Questa decadde alla fine del XV secolo con la distruzione del monastero di San Nicola di Casole di Otranto, del quale costituiva una grancia.

Il primo documento scritto in cui compare il nome di Corigliano risale al 1192, quando il re normanno Tancredi d'Altavilla lo concesso in feudo a Pietro Indini. Nei secoli successivi passò sotto il controllo di varie famiglie feudatarie[13]. Nel 1465 fu acquistato dalla famiglia de' Monti, di origine francese, giunta in queste terre al tempo degli Angioini. Nicola Antonio acquistò il feudo direttamente dalla Regia Corte e alla sua morte, avvenuta nel 1480, passò al figlio primogenito Francesco, uomo d'arme, diplomatico e alto funzionario della corte di Ferrandino d'Aragona. Da Francesco il feudo di Corigliano passò al figlio Giovan Battista, che nel 1534 ottenne dall'imperatore Carlo V il titolo di marchese. Tra il 1514 e il 1519, fortificò il paese e ampliò notevolmente il castello dotandolo di potenti artiglierie, di quattro torrioni angolari, nonché di munizioni e di potenti mezzi difensivi. Dopo Giovan Battista, nel possesso del feudo si susseguirono, sempre di padre in figlio, Francesco II dal 1537 al 1557, Giovanni II dal 1557 al 1594, Geronimo dal 1594 al 1644 e Giorgio dal 1644 al 1649; con Giorgio che morì giovane, ha termine il marchesato dei de' Monti. Tra il 1649 e il 1651 il feudo passò prima alla sorella Giulia sposata con Francesco Sanfelice e da questi al figlio Alfonso Sanfelice-de' Monti. Nel 1651, al termine di contrasti nati in relazione alla successione ereditaria di Giorgio de' Monti, l'intera eredità viene messa all'asta e acquistata dal facoltoso barone di Tutino Luigi Trane[14].


Simboli


Lo stemma Corigliano d'Otranto è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 31 agosto 1956.[15]

«D'argento, al cuore di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il cuore allude per assonanza al nome del paese.

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 21 dicembre 1956[15], è un drappo partito di bianco e di rosso.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Chiesa madre di san Nicola
Chiesa madre di san Nicola
Chiesa dell'Addolorata
Chiesa dell'Addolorata
Cappella della Madonna degli Angeli
Cappella della Madonna degli Angeli

Architetture civili


Palazzo Comi
Palazzo Comi
Torre dell'Orologio
Torre dell'Orologio

Architetture militari


Castello
Castello
Castello - Vista laterale
Castello - Vista laterale
Piantina semplificata del Castello.
Piantina semplificata del Castello.
Porta Sud
Porta Sud

Siti archeologici


Lo stesso argomento in dettaglio: Monumenti megalitici della provincia di Lecce.

Dolmen Caroppo I e II

Si tratta di due dolmen che poggiano sullo stesso banco roccioso a circa 2 metri di distanza uno dall'altro, rinvenuti nel 1993 dal ricercatore locale Oreste Caroppo. Il primo è un dolmen coperto da tre lastre a livelli decrescenti che scandiscono la divisione interna a tre piccole celle. Il megalite alto circa 1 metro, è sorretto da un ortostato monolitico a NE e da pietre sovrapposte, situate anche al suo interno. Il secondo presenta un'apertura a NE ed un lastrone di copertura irregolare sorretto da due piedritti monolitici e da alcuni a pietre sovrapposte.


Aree naturali



Quercia Vallonea

Lungo Via Moncenisio si può ammirare un secolare e maestoso esemplare di Quercia Vallonea (quercus ithaburensis subs. macrolepis Kotschy), appartenente alla famiglia delle fagacee e senza dubbio la specie arborea più suggestiva della flora salentina. Caratteristica di questa specie arborea sono le grosse ghiande dalle quali anticamente si ricavava il tannino impiegato, tra l'altro, nella concia delle pelli. È uno dei pochi esemplari sopravvissuti nel Salento. La quercia di Corigliano ha un diametro del tronco di 1 metro e una chioma di 20 metri, con un'altezza di circa 15 metri. Nel dialetto grico è conosciuto con il nome di valani, dal greco "Balanos" (ghianda). Il giardino pubblico in cui sorge è sede, da alcuni anni, di numerose manifestazioni legate alla cultura grica, promosse dal circolo culturale "Argalìo" che ha la sua sede in alcuni antichi locali costruiti proprio sotto la chioma della grande quercia.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[19]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2020 a Corigliano d'Otranto risultano residenti 152 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono[20]:

Dislocazione dei comuni della Grecìa Salentina
Dislocazione dei comuni della Grecìa Salentina

Lingue e dialetti


Lo stesso argomento in dettaglio: Grico, Grecìa Salentina e Dialetto salentino.

A Corigliano d'Otranto, comune della Grecìa Salentina, oltre al dialetto salentino, si parla il grico. Il grecanico o grico è un dialetto (o gruppo di dialetti) di tipo neo-greco residuato probabilmente di una più ampia e continua area linguistica ellenofona esistita anticamente nella parte costiera della Magna Grecia. I greci odierni chiamano la lingua Katoitaliótika (Greco: Κατωιταλιώτικα, "Italiano meridionale"). La lingua, scritta in caratteri latini, presenta punti in comune con il neogreco e nel frattempo vocaboli che sono frutto di evidenti influenze leccesi o comunque neolatine. Da una rilevazione titolata "Stato della grecità linguistica nell'isola neogreca di Terra d'Otranto" effettuata tra l'aprile e il novembre 1964 da B. Spano, Corigliano d'Otranto risulta essere il secondo comune della Grecìa salentina dopo Sternatia nella percentuale del più alto numero di parlanti il grico, cioè il 71,1% del totale degli abitanti[21]. Oggi il grico a Corigliano è generalmente usato, o quantomeno compreso, tra la fascia d'età che va dai trent'anni in su.


Cultura



Istruzione



Biblioteche


Scuole

Nel comune di Corigliano d'Otranto hanno sede una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di I grado appartenenti al locale Istituto Comprensivo Statale[23]. È presente anche una scuola dell'infanzia paritaria[24].


Infrastrutture e trasporti



Strade


I collegamenti stradali che interessano il comune sono:


Ferrovie


Corigliano d'Otranto è servito dall'omonima stazione ferroviaria posta sulla linea locale Lecce-Otranto gestita dalle Ferrovie del Sud Est.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
16 ottobre 1988 12 marzo 1991 Dante Nicola Blagho Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra Sindaco [25]
12 marzo 1991 13 gennaio 1993 Antonio Luchena Partito Socialista Italiano Sindaco [25]
23 gennaio 1993 7 giugno 1993 Amedeo Nicola Specchia Partito Socialista Italiano Sindaco [25]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Amedeo Nicola Specchia Partito Socialista Italiano Sindaco [25]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Salvatore Fiore Partito Popolare Italiano Sindaco [25]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Salvatore Fiore L'Ulivo Sindaco [25]
30 maggio 2006 18 gennaio 2010 Maria Addolorata Fiore L'Ulivo Sindaco [25]
22 gennaio 2010 30 marzo 2010 Rosa Maria Simone Comm. straordinario [25]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Maria Addolorata Fiore lista civica Sindaco [25]
1º giugno 2015 in carica Addolorata Manti lista civica Sindaco [25]

Gemellaggi



Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2021 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Don Mauro Cassoni: Griko-Italiano, Vocabolario. Lecce 1999
  5. Pugliaindettaglio.it
  6. Copia archiviata (PDF), su clima.meteoam.it. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2014). Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
  7. Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani, su confedilizia.it. URL consultato l'8 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  8. Toponomastica Greca nel Salento (PDF), su emeroteca.provincia.brindisi.it, 18-20. URL consultato il 21 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
    «La desinenza in -àna è strettamente legata alla Grecìa Salentina, ma è presente anche nel sud della Calabria nella lingua greco-calabra (Agnàna, Casignàna, Tauriàna ecc.), mentre è sconosciuta nel Salento latino e nella Calabria settentrionale, dove si conosce solo la desinenza in -ano. Il suffisso -àna è documentato con frequenza anche per l'antica Sicilia prima della dominazione saracena. Da questo si deduce che i toponimi in -àna, nell'estremo Meridione d'Italia, potessero derivare da una latinizzazione di antichi nomi greci in -ιανά (-ianà, neutro plurale), rappresentati in abbondanza a Creta, cfr. Αγγελιανά (traslitterato Angelianà), Βασιλιανά (Vasilianà), Γαβαλιανά (Gavalianà), Καπετανιά (Capetanià), Σκλοπιανά (Sclopianà), ma presenti anche in altre parti della Grecia, e tutti procedenti dal nome di un'antica famiglia o da un antico possidente.»
  9. Campa, Peluso, p. 193.
  10. Campa, Peluso, p. 16.
  11. (EL) χωρίον - Βικιλεξικό, su el.wiktionary.org. URL consultato il 20 luglio 2017.
  12. (EN) χώρα - Wiktionary, su en.wiktionary.org. URL consultato il 20 luglio 2017.
  13. Dont les Cepoy, confirmés en 1303, et Thibaut y est avec son fils en 1307 quand la rédaction corrigée du "Livre de Marco Polo" est manuscrite (voir Joseph Petit, "Un capitaine du règne de Philippe le Bel: Thibaut de Chepoy", 1897, BnF 8-LN27-45095).
  14. L. A. Montefusco, "Le successioni feudali in Terra d'Otranto" 1994.
  15. Corigliano d'Otranto, su Archivio Centrale dello Stato.
  16. F. Canali, e V. Galati,, La committenza baronale degli 'Orsini' nel Regno meridionale e i 'molti modi' dei Fiorentini, per Vicovaro e Galatina, fino alle 'Torri dei Venti' (Guglia e Campanile) di Soleto e Corigliano d'Otranto, in Bollettino della Società di Studi Fiorentini, 2007-2008, pp. 159, 153.., 2007-2008, pp. 159, 153..
  17. V.C. Galati, Francesco Di Giorgio Martini e le strutture fortificate della Puglia aragonese: considerazioni sulle strutture tipologiche e sul caso emblematico della committenza dei De'Monti a Corigliano d'Otranto (tra Giuliano da Maiano, Francesco di Giorgio Martini e Antonio Marchesi), "Bollettino della Società di Studi Fiorentini", 11, 2002.
  18. V.C. Galati, ., Francesco Di Giorgio Martini e le strutture fortificate della Puglia aragonese: considerazioni sulle strutture tipologiche e sul caso emblematico della committenza dei De'Monti a Corigliano d'Otranto (tra Giuliano da Maiano, Francesco di Giorgio Martini e Antonio Marchesi),, in "Bollettino della Società di Studi Fiorentini",, vol. 11, n. 2002.
  19. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  20. Dati Istat
  21. Grecia Salentina: Arte, Cultura e Territorio; Congedo Editore, 1996, ISBN 88-8086-118-2, p. 66
  22. Lista delle Biblioteche della provincia di Lecce
  23. Sito dell'Istituto Comprensivo di Corigliano d'Otranto, su iccorigliano.it. URL consultato il 12 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
  24. Lista della scuole
  25. http://amministratori.interno.it/

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[de] Corigliano d’Otranto

Corigliano d’Otranto ist eine süditalienische Gemeinde.

[en] Corigliano d'Otranto

Corigliano d'Otranto (Griko: Χωριάνα, romanized: Choriàna; Salentino: Curiànu) is a small town and comune of 5,632 inhabitants in the province of Lecce in Apulia, Italy. It is one of the nine towns of Grecìa Salentina. The inhabitants of Corigliano, alongside Italian, also speak Griko, a Greek dialect.

[es] Corigliano d'Otranto

Corigliano d'Otranto es una localidad italiana de la provincia de Lecce, región de Puglia, con 5.840 habitantes.[3]

[fr] Corigliano d'Otranto

Corigliano d'Otranto est une commune italienne de la province de Lecce dans la région des Pouilles.
- [it] Corigliano d'Otranto

[ru] Корильяно-д’Отранто

Корильяно-д’Отранто (итал. Corigliano d'Otranto) — коммуна в Италии, располагается в регионе Апулия, в провинции Лечче.



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