Casale Litta (Casàl Lita in dialetto varesotto, e semplicemente Casale fino al 1863[4]) è un comune italiano di 2 708 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Lombardia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
![]() |
Questa voce sull'argomento centri abitati della provincia di Varese è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
Casale Litta comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | Varese | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Graziano Maffioli (lista civica Amministri@mo Insieme) dal 5-10-2021, 3º mandato | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°46′07″N 8°44′32″E | ||
Altitudine | 382 m s.l.m. | ||
Superficie | 10,59 km² | ||
Abitanti | 2 708[1] (31-12-2020) | ||
Densità | 255,71 ab./km² | ||
Frazioni | Bernate, Gaggio, San Pancrazio, Tordera, Villadosia, Bosco Grande. | ||
Comuni confinanti | Bodio Lomnago, Crosio della Valle, Daverio, Inarzo, Mornago, Varano Borghi, Vergiate | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 21020 | ||
Prefisso | 0332 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 012036 | ||
Cod. catastale | B875 | ||
Targa | VA | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 671 GG[3] | ||
Nome abitanti | casalesi | ||
Patrono | san Biagio | ||
Giorno festivo | 3 febbraio | ||
Cartografia | |||
![]() | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il territorio comunale comprende il centro storico e le cinque frazioni abitate di Bernate, Tordera, Gaggio, San Pancrazio e Villadosia (queste ultime due annesse nel 1869), cui si aggiunge la località Bosco Grande, meno antropizzata e situata a metà strada fra il centro di Casale Litta e Villadosia.
Fu frazione di Casale Litta anche il centro abitato di Inarzo, costituitosi nel 1958 in comune autonomo.
Il territorio del comune risulta compreso tra un'altitudine minima di 239 e una massima di 415 m s.l.m., registrate rispettivamente nelle frazioni di Bernate e Tordera. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 176 metri e colloca il comune nella fascia collinare pedemontana prealpina insubre.
Casale Litta confina con i comuni di Bodio Lomnago, Crosio della Valle, Daverio, Inarzo, Mornago, Varano Borghi e Vergiate.
Casale è citato per la prima volta in un documento nel XII secolo come Cassate, località collegata a Tordera. Similmente, per tutto il Medioevo, Casale e Tordera risultano sempre citati in modo associato, testimoniando la sussistenza di una primordiale comunanza territoriale e istituzionale tra le due località.
Dal punto di vista religioso, nei medesimi anni l'attuale territorio comunale era frammentato fra le pievi di Arsago Seprio e Mezzana.
Collocato all'interno del contado del Seprio, il territorio di Casale passa sotto controllo milanese nel XIII secolo e entra a far parte dell'erigendo Ducato di Milano nel 1395.
Durante la dominazione spagnola del ducato, il territorio di Tordera costituì un feudo dapprima dei Visconti Borromeo e poi dei Litta.[5]
La fortificazione di Tordera, in gran parte scomparsa e ridotta a pochi ruderi, sorge sulla collina sovrastante Tordera superiore, in posizione dominante (tale da consentire il controllo delle zone sottostanti).[6]. In virtù di tale reperto, la località è conosciuta con il nome dialettale de I torrion.
In frazione Tordera si trova Casa Manzi-Zaccheo-Prevosti (XVIII secolo), introdotta da un portale in stile tardo-barocco. La dimora, impostata secondo un impianto a "U", è dotata di un doppio registro di logge.[5]
La frazione San Pancrazio ospita Casa Galliani-Besozzi-Melzi (XVIII secolo), già appartenente alla famiglia Besozzi. Internamente dotata di soffitti a cassettoni, la casa presenta un impianto a "U" rivolta verso il cortile, sul quale si affaccia un porticato a cinque arcate distribuite lungo i tre i bracci della "U".[7]
L'esistenza della chiesa di San Biagio in Casale è attestata già dalla fine del XIV secolo. Rinnovata fra il 1793 e il 1798, ospita al suo interno un organo della prima metà del XIX secolo, costruito dall'organaro varesino Maroni Biroldi.
Abitanti censiti[8]
Tra i censimenti del 1991 e del 2001 la popolazione comunale ha fatto registrare una variazione percentuale positiva pari al 7,96%. Gli abitanti sono distribuiti in 892 nuclei famigliari, con una media di 2,71 componenti per nucleo.
Tra i residenti si contano 612 individui occupati, pari al 25,4% del numero complessivo di abitanti del comune.
Sul territorio del comune vi sono 63 attività industriali occupanti 362 addetti, pari al 59,1% della forza lavoro complessiva.
A Casale Litta operano 26 attività di servizio con 60 addetti impiegati (pari al 4,2% della forza lavoro occupata) e oltre 44 attività di servizio con 135 stipendiati (pari al 9,8% della forza lavoro occupata). Vi sono infine 11 attività amministrative occupanti 49 addetti (pari al 7,2% della forza lavoro).
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1985 | 1990 | Oreste Macchi | PSI-PCI | Sindaco | |
1990 | 2004 | Graziano Maffioli | DC (1990-1995) CCD (1995-2004) |
Sindaco | |
2004 | 2006 | Fulvio Miscione | Lista civica Insieme | Sindaco | [9] |
2006 | 2011 | Liliana Cipriani | Lista civica Comune aperto | Sindaco | [10] |
2011 | in carica (3º mandato dal 2021) | Graziano Maffioli | Lista civica Amministri@mo Insieme | Sindaco | [11] |
Altri progetti
![]() |