Camposanto (Campsànt in dialetto modenese, Campsènt nella variante locale) è un comune italiano di 3 275 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Situato a nord-est del capoluogo fa parte dell'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord.
Camposanto comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Emilia-Romagna | ||
Provincia | Modena | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Monja Zaniboni (lista civica di centro-sinistra Noi per Camposanto) dall'11-6-2018 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°47′N 11°08′E | ||
Altitudine | 21 m s.l.m. | ||
Superficie | 22,71 km² | ||
Abitanti | 3 275[1] (31-5-2022) | ||
Densità | 144,21 ab./km² | ||
Frazioni | Bosco (nel Bosco della Saliceta), Bottegone, Cabianca, Cadecoppi, Ghirone, Gorzano, Passo, Passovecchio, Sant'Anna, Tre Case[2] | ||
Comuni confinanti | Bomporto, Crevalcore (BO), Finale Emilia, Medolla, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Prospero | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 41031 | ||
Prefisso | 0535 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 036004 | ||
Cod. catastale | B566 | ||
Targa | MO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 197 GG[4] | ||
Nome abitanti | camposantesi | ||
Patrono | san Nicola di Bari | ||
Giorno festivo | 6 dicembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Camposanto all'interno della provincia di Modena | |||
Sito istituzionale | |||
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Il territorio di Camposanto appartiene alla bassa pianura modenese, ed è pianeggiante. Confina a nord con San Felice sul Panaro e Medolla, a est con Finale Emilia, a sud con Crevalcore, Ravarino e Bomporto, ad ovest con San Prospero.
Secondo la stazione meteorologica di Modena Camposanto, che si trova in zona temperata, ha il tipico clima continentale della pianura padana e delle medie latitudini. L'inverno è moderatamente rigido, poco piovoso e con giornate di nebbia, l'estate è calda e afosa nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco. Primavera e autunno sono generalmente piovosi, con temperature più miti e più umidità.
La posizione sul Panaro assegnò a Camposanto un ruolo strategico quando papato e impero cercarono, in occasione della guerra di Parma, tra l'estate del 1551 e la primavera del 1552, di eliminare il fastidioso contrafforte alle proprie spalle costituito da Mirandola, che grazie alle formidabili fortificazioni realizzate da Galeotto Pico con il denaro assicurato da Francesco di Francia e da suo figlio Enrico resistette a forze dieci volte superiori fino all'uccisione del nipote del papa, che convinse il vecchio Giulio III ad abbandonare l'impresa.[6] I rifornimenti per il grande esercito acquartierato tra forti e trincee venivano da Crevalcore e San Giovanni in Persiceto passando su ponti tra Camposanto e Solara.
Camposanto fu teatro poi di una battaglia (8 febbraio 1743), che si svolse nel contesto della Guerra di successione austriaca, fra l'esercito spagnolo, agli ordini del generale J.B. Gages, e l'esercito Austro-Piemontese, comandato dal Feldmaresciallo austriaco Otto Ferdinando von Traun. La battaglia, piuttosto aspra, si concluse con la ritirata delle truppe spagnole sconfitte.
Nel 1866 cedette la frazione di Solara al comune di Bomporto.[7]
Camposanto è stato colpito dai terremoti dell'Emilia del 2012, in particolare dai sismi del 20 e del 29 maggio 2012, che hanno comportato numerose lesioni alle costruzioni più antiche e crolli nelle campagne, con seri danni all'attività agricola. Il 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della memoria, il sindaco del paese Antonella Baldini è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita al volto da un uovo scagliato durante una contestazione al Presidente del Consiglio Mario Monti, che si era recato nella vicina Mirandola in ricordo delle vittime del terremoto.[8]
A Camposanto nel 1851 è nato Angelo Pezzaglia, capocomico e attore di teatro e di cinema muto.
La prima citazione ufficiale conosciuta del toponimo (Campus Sanctus) risale al 1445. Al contrario rispetto a quanto vorrebbe un'inveterata quanto errata credenza, l'origine del nome non ha a che fare con eventi drammatici o con luoghi di sepoltura. In mancanza di ulteriori elementi probanti si deve accettare l'ipotesi più plausibile: cioè la correlazione del nome del paese con quello dei Santi, nobile famiglia ferrarese che, sul finire del secolo XIV, ottenne dagli Este (Signori di Modena e Ferrara) vaste investiture di terreno nel modenese.
Abitanti censiti[9]
Gli stranieri residenti nel comune sono 504, ovvero il 15,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:[10]
Oltre alla lingua italiana, a Camposanto è utilizzato il locale camposantese, una variante dell'emiliano.
Nella frazione di Cadecoppi è presente un cimitero e la chiesa di San Girolamo, costruita durante il Basso Medioevo. Uno dei quadri presenti nella chiesa è stato dipinto da Adeodato Malatesta, famoso pittore modenese vissuto tra il 1806 e il 1891.[11]
Il paese è servito dalla stazione di Camposanto sulla ferrovia Bologna-Verona della Rete Ferroviaria Italiana e le imprese ferroviarie che effettuano il servizio sono Trenitalia e Ferrovie Emilia Romagna. Sino al 1964 era presente la stazione di Solara-Camposanto sulla ferrovia Modena-Mirandola poi smantellata.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 maggio 2003 | 12 aprile 2008 | Mila Neri | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
13 aprile 2008 | 11 giugno 2018 | Antonella Baldini | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
11 giugno 2018 | in carica | Monja Zaniboni | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [12] |
Nel comune ha sede la società di calcio A.S.D. Virtus Camposanto, militante nel campionato di Prima Categoria.
Altri progetti
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