È un comune che comprende zone pianeggianti, zone di collina, dove si trovano i vigneti, e zone di montagna, come il col de La Cou.
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[7].
Storia
Da Arnad, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Durante l'epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Castel Verres.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 maggio 1997.[8]
«Inquartato: nel primo, interzato in fascia, la prima e la terza di rosso, la seconda d'argento, con la crocetta patente di rosso, accompagnata da due stelle di cinque raggi, dello stesso, una a destra, l'altra a sinistra; nel secondo, di nero al leone d’argento, allumato e linguato di rosso; nel terzo, interzato in fascia, la prima e la terza fascia, di argento, la seconda, di rosso; nel quarto, di rosso alla croce d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
La parte sinistra dello scudo riprende il blasone di Vallaise, che è fasciato di rosso e d’argento, la fascia d'argento in capo caricata di una crocetta patente di rosso, accostata da due stelle dello stesso; seguono i simboli del Ducato di Aosta (di nero, al leone d'argento, armato e linguato di rosso) e di Savoia (di rosso, alla croce d'argento).
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Stemma del Comune di Arnad
Stemma dei Vallaise
Ducato di Aosta
Stemma di Savoia
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La chiesa parrocchiale dedicata a San Martino di Tours, in località Arnad-le-Vieux;
In località Machaby, il Santuario di Notre-Dame-des-Neiges, dove il 5 agosto si celebra la festa della Madonna delle Nevi.
Architetture militari
Il Castello superiore di Arnad;
Il Castello inferiore di Arnad o Castello Vallaise;
la Casaforte e la torre di Ville, dette anche complesso monumentale di Osta[9]
Il complesso della Caserma difensiva Tenente Lucini e delle Batterie di Machaby e del Colle La Cou (oggi distrutta) rappresentavano una fortificazione del XVII-XVIII secolo, ancillare al Forte di Bard: oggi il cosiddetto Forte di Machaby è stato trasformato in ostello e ritrovo del Centro di Formazione Alpinistica[10][11].
Architetture civili
Il ponte di Échallod, ristrutturato dopo l'alluvione del 2000, è percorribile solo a piedi da allora.[12]
Aree naturali
Nel territorio comunale, al confine con Perloz, si trova il sito di interesse comunitario del Col de Fenêtre (codice SIC: IT1205110) a tutela della stazione di Paeonia officinalis subsp. officinalis, specie rara in Valle d'Aosta. Per visitare il sito si percorrono i sentieri delle peonie tra Perloz e Arnad.[13]
Siti archeologici
In località Machaby, all'inizio del villaggio, si trova la pietra della fertilità, detta anche scivolo delle donne o guiata, pietra legata a rituali magici celtici. Presenti anche alcune iscrizioni rupestri.[14]
Via Francigena
Nel territorio del comune e sul ponte di Échallod passa il percorso storico della Via Francigena proveniente da Verrès e diretto successivamente verso Bard e Donnas[15].
In questo comune si gioca a palet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[19]
Le pareti di gneiss del gran Pilastro di Machaby, il caratteristico sperone roccioso montonato che sovrasta il villaggio Champagnolaz, offrono varie vie d'arrampicata[20]. A Machaby si trova inoltre il Pilastro Lomasti, dal nome di uno scalatore precipitato da questa parete di roccia.
Dal 2013 Arnad è rappresentata calcisticamente dalla società sovracomunale Pont Donnaz Hône Arnad Évançon (siglato PDHAE), che ha rilevato l'eredità della precedente U.S.D. Hône-Arnad 2008, mai spintasi oltre le divisioni regionali. Scaturito dalla progressiva fusione di tre club, negli anni 2010-2020 il P.D.H.A.E. si è imposto ai vertici del calcio valdostano, conquistando quale maggior successo la partecipazione alla Serie D. Suo campo casalingo è lo stadio comunale di Montjovet; la società usufruisce anche dello stadio comunale La Kiuva di Arnad[21].
Arnad nel cinema
Al castello superiore di Arnad sono state girate le scene "Al museo"[22] del film Le crime est notre affaire (2008), del regista francese Pascal Thomas[23].
Galleria d'immagini
Il santuario di Notre-Dame-des-Neiges a Machaby
Il Castello Vallaise
Affresco nella chiesa di San Martino
La chiesa parrocchiale di San Martino
Ponte di Échallod
Note
Comune di Arnad, su comuni-italiani.it. URL consultato il 19 dicembre 2017.
Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
Giuseppe Ortolano, "La pietra della fertilità di Machaby (AO)" in 101 luoghi misteriosi e segreti in Italia da vedere almeno una volta nella vita, Newton Compton, 2012, ISBN 978-88-541-4301-2
Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp.74-100, ISBN978-88-7032-878-3.
Francesco Prinetti, Andar per sassi. Le rocce alpine fra natura e cultura. Valle d'Aosta, Canavese, Valsesia, Quart (AO), Musumeci, 2010, p.83, ISBN978-88-7032-857-8.
Elida Noro Desaymonet, Augusta Champurney Cossavella, Arnad in Valle d'Aosta: quasi un secolo di memoria, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1986.
(FR) Arnad, avec la collaboration de Champurney Augusta, Donat Nouchy et Bonel Alexandre, Aoste: Région autonome Vallée d'Aoste. Département de l'instruction publique, XXIe Concours Cerlogne, Arnad, 2-3-4 mai 1983, 1983.
(FR) Donat Nouchy, L'église d'Arnad, Novara: De Agostini, 1959.
(FR) Pierre-Étienne Duc, Histoire de l'église paroissiale d'Arnad sous le vocable de S. Martin évêque de Tours, Aoste: Imprimerie Damien Lyboz, 1865.
Andrea Duc, Arrampicare ad Arnad e dintorni, Torino: Centro documentazione alpina, 1988
Mémoires: L'église d'Arnad et ses huit siècles d'existence, Société académique, religieuse et scientifique du Duché d'Aoste, 21, 1926, pp.182–187.
Roberto Bertolin, Coutumes e devozioni della parrocchia di Arnad nel XVIII secolo, in Treinadan 2002, pp.24–31
Guglielmo Lange, Arnaz: chiesa parrocchiale di San Martino, Torino: Società piemontese di archeologia e belle arti, 1959.
Marco Zaccarelli, La decorazione tardo-gotica della chiesa di San Martino ad Arnad-le-Vieux, Roma: "L'Erma" di Bretschneider, 1986.
Carlo Carducci, I restauri della chiesa romanica di Arnad, Torino: Fanton, 1952.
Joseph Bréan e Fausto Vallainc, Ricordo del santuario di Machaby, Ivrea: Scuola tipografica artigianelli, 1940.
Fernanda Favre, Associazione nazionale alpini - Sezione valdostana, Alpini di Arnad: in Jugoslavia dopo l'8 settembre 1943 testimonianze e memorie raccolte in una comunità della Valle d'Aosta, Scarmagno: Priuli & Verlucca, 2006.
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