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Storia
La prima traccia di Sobrio risale al 1223, quando venne annotata la presenza di «Guarnerino fq. ser Marchi de Surio» a una riunione sulla suddivisione delle alpi dell'Alta Leventina[senzafonte]. Sourio (1225)[1]e più tardi Subrio (1238), Suurio (1277), Sourio (1319), Sorium e Sòuri (1567) sono i nomi storici di Sobrio, che ottenne lo status di comune il 26 novembre 1620, separandosi da Giornico[senzafonte].
Già comune autonomo che si estendeva per 6,4km², nel 2016 è stato accorpato al comune di Faido. La fusione è stata decisa con la votazione popolare del 14 giugno 2015 con 35 voti favorevoli e 4 contrari ed è diventata esecutiva il 23 novembre 2015 dopo la ratifica del Gran Consiglio[senzafonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, del 1369 ma attestata già nel XIII secolo[1][2][3];
Oratorio di San Rocco, a pianta quadrangolare, risalente al 1643; fra le opere conservate nell'oratorio, il Martirio di san Sebastiano affrescato nel XVIII secolo nel coro, alcuni dipinti di Stefano e Tommaso Olgari e un paliotto in scagliola settecentesco[senzafonte];
Oratorio del Santissimo Crocefisso in località Ronzano (XVIII secolo), che conserva affreschi neoclassici[senzafonte];
Annunciazione cinquecentesca affrescata in una cappella votiva[4];
Canonica, del 1688[senzafonte];
Cimitero[senzafonte].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
A partire dal 1984 riceve aiuti economici da Brügg, nel Canton Berna, alla quale è legata da un padrinato[senzafonte].
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
Mario Fransioli, Sobrio, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
Gilardoni, 1967, pp. 553-554.
Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.
Anderes, 1980, p. 100.
Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 178, 284, 481, 553.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 100.
Bruno Giandeini, I racconti dell'acero, ASS - Associazione attinenti e simpatizzanti di Sobrio, 1989.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
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