Gli abitati di Preonzo e Moleno con la frana del Valegion nel 2012
La località si trova circa 7km a nord di Bellinzona e 11km a sud di Biasca, sulla sponda destra del fiume Ticino in valle Riviera a un'altitudine di 250 m s.l.m.
Contrariamente ad altre località vicine, il centro storico non si trova su un cono di deiezione come ad esempio Claro, Gnosca o Lodrino.
All'altezza di Preonzo il fiume Ticino effettua un meandro verso est per merito delle opere di bonifica e arginatura effettuate a inizio XX secolo.
L'autostrada A2 costruita a metà anni 1980 attraversa la campagna.[1]
A sud del paese si trova una zona geologicamente instabile che nel corso dei secoli è stata teatro di vari smottamenti; dai primi anni del XXI secolo si è riattivato il fenomeno della frana del Valegion.
Lo stesso argomento in dettaglio: Frana del Valegion.
Origini del nome
Non si hanno molte prove sull'origine del toponimo.
Secondo una teoria accreditata del linguista Konrad Huber[2] l'etimologia di Preonzo dovrebbe collegarsi al latino Prefundus (profondo) e a Profunium (solco profondo nel fiume).
Si indicherebbe dunque un abbassamento fisico o una depressione nella valle o nel fiume.[1]
Il toponimo ha subito variazioni nel corso dei secoli e sui vecchi testi sono citate varie forme: Prevonzo (1335)[3], Provuntio (1431), Provontio (1514), Pronzio (1565), Preonz (1634) Preuonzo (1640)[1].
Storia
Il nucleo storico di Preonzo visto dall'altoLa località nel 1964
In origine i diritti che il vescovo di Como godeva su Preonzo passarono agli Orelli di Locarno nel 1181. Preonzo nel 1335, nel 1433 figurava come parte del contado di Bellinzona[3] e nel 1477 venne citato come comune autonomo dipendente dal ducato di Milano.[4]
Nel XIV secolo Preonzo e Moleno formavano una vicinanza dipendente dalla chiesa di quest'ultimo, i cui statuti vennero confermati e riconosciuti dai cantoni Uri e Obvaldo durante il primo periodo di occupazione svizzera (1403-1422)[3]. Venne definitivamente integrato nella Confederazione nel 1499.[4]
Dal punto di vista ecclesiastico, Preonzo ebbe probabilmente legami con la parrocchia di Biasca[1], in seguito come detto appartenne a quella di Moleno da cui si separò, divenendo parrocchia autonoma nel 1545[3].
Un corso d'acqua, il riale di Moleno, che funge a tratti da confine nord del comune;
Un ponte, che rappresenta il collegamento fisico tra Preonzo e Moleno, due paesi che secoli fa formavano una vicinia;
Una ruota di mulino, che si riferisce ai mulini ad acqua utilizzati negli scorsi secoli sulle sponde del riale di Moleno.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda
Chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda, consacrata nel 1459[3];
Chiesa della Madonna della Cintola, probabilmente costruita verso la fine del XVII secolo[senzafonte];
Ruderi di due mulini ad acqua in località "i Murín" sul riale di Moleno[1];
il ponte di Ripiano (pónn da Rapián), antico ponte ad arco in sasso che si trova a metà valle di Moleno e scavalca l'omonimo riale a 960ms.l.m.;
Capanne e rifugi della Valle di Moleno, di proprietà del locale patriziato: Capanna Alpe di Gariss (1422m s.l.m.) e Alpe di Lèis (1801m s.l.m.), Rifugio Alpe di Lai (1138m s.l.m.), Alpe Moroscetto (1844m s.l.m.), Alpe Cusale (1640m s.l.m.) e Alpe Confienn (1456m s.l.m.)[6].
Il ponte di Ripiano
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nelle seguenti tabelle[3][1][7]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Sport
A Preonzo hanno sede alcune società sportive dilettantistiche: il Football Club Preonzo (calcio), il Tennis Club Preonzo-Moleno (tennis), la Società Federale Ginnastica Preonzo (ginnastica).
Note
Centro di ricerca per la storia e l'onomastica ticinese dell'Università di Zurigo, Preonzo, in "Repertorio toponomastico ticinese", 1989.
Preonzo, speciale "dalle nuvole", in laRegione Ticino, 27 marzo 2013.
Copia archiviata, su patriziatopreonzo.ch. URL consultato il 28 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).
Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona.
Dizionario storico della Svizzera, Repertorio toponomastico ticinese (popolazione stimata fino al 1836), Ufficio cantonale di statistica (popolazione censita dal 1850)
Dizionario storico della Svizzera, Repertorio toponomastico ticinese (popolazione stimata fino al 1836), Ufficio cantonale di statistica (popolazione censita dal 1850)
AA.VV., Leggende fiabe e favole ticinesi, Il meraviglioso, Vol.4 (Bellinzonese e tre valli), Armando Dadò, Locarno, 1993, ISBN88-85115-80-2.
Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 207, 241.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии