world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Tollo è un comune italiano di 3 910 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo.

Tollo
comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoAngelo Radica (lista civica "Progetto Tollo") dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate42°20′43.51″N 14°19′24.96″E
Altitudine152 m s.l.m.
Superficie14,96 km²
Abitanti3 910[1] (31-12-2021)
Densità261,36 ab./km²
FrazioniColle, Colle Cavalieri, Colle della Signora, Colle Secco, Macchie, Motrino, Pedine, Piana Mozzone, Sabatiniello, San Pietro, Santa Lucia, Venna
Comuni confinantiCanosa Sannita, Crecchio, Giuliano Teatino, Miglianico, Ortona
Altre informazioni
Cod. postale66010
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069090
Cod. catastaleL194
TargaCH
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 424 GG[3]
Nome abitantitollesi
PatronoSanta Maria del Rosario, san Pasquale, santa Marina, san Rocco, santa Lucia
Giorno festivo1ª domenica di agosto, 17 maggio, 17 luglio, 16 agosto, 13 dicembre
PIL(nominale) 52,9 mln [4]
PIL procapite(nominale) 13 514 [4]
Cartografia
Tollo
Tollo – Mappa
Tollo – Mappa
Posizione del comune di Tollo all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il centro abitato di Tollo sorge su una collina dalla forma arrotondata a 150 metri di altitudine, si estende per circa 15 chilometri quadrati ed è attraversata dai fiumi Venna e Arielli che segnano rispettivamente i confini occidentale ed orientale del territorio tollese. Insediamenti di simile tipologia sono Crecchio, Miglianico o Canosa Sannita.

Nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 3, cioè zona a sismicità bassa[5] (il territorio è stato oggetto di studio di microzonazione sismica), mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona D[6].

La presenza delle due vallate dei fiumi Venna ed Arielli e di zone di territorio con forti pendenze, unitamente alla natura dei terreni prevalentemente argillosi e sabbiosi di natura arenaria, fa sì che all'interno del territorio comunale siano presenti alcune zone in cui il rischio da frana è di classe R1 (moderato) ed in minima parte R3 (elevato) ed R4 (molto elevato)[7].


Storia



Origini del nome e fondazione


Sulle origine del paese si hanno varie ipotesi, anche a causa della mancanza di rilevanti fonti documentarie e della scarsità di strutture architettoniche o di ritrovamenti archeologici (sebbene siano stati ritrovati alcuni frammenti di dolia di epoca romana, ora conservati a Chieti presso il MANDA, Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo). Il nome "Tollo", più che derivare da una presunta fondazione in epoca romana (dal nome "Tullio" o "Tutellum", ipotesi suffragata dal ritrovamento nel 1805 a Lanciano di una lapide in marmo, su cui erano incisi vari nomi di paesi fra cui quello di Tutelio), avrebbe origine dalla fondazione della città ad opera di un gruppo di crociati, originari forse di Tulle (Francia), tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. Questi soldati costruirono, sul modello della loro cittadina natale, una serie di luoghi fortificati - da cui i nomi delle attuali frazioni e località - su cui dominava la torre difensiva, situata in quella che è oggi la piazza centrale.[8]

Nel 1067 in un documento di donazione da parte del Conte teatino Attone all'omonimo Vescovo pure teatino di una parte dei suoi beni nel Castello di Pizzo Corbaro e della Chiesa di Santa Vittoria, si nomina il Castello di Tollo come confine settentrionale[9]; è dunque evidente che il toponimo riferito ad un castello vero e proprio, oltre che ad un borgo di coltivatori come tramandato dalla pergamena seguente, è da anticipare rispetto a quanto sostenuto nella genesi "francese" di cui sopra.

La testimonianza scritta più antica risale al 1067, in una pergamena in cui Tollo appare come paese in cui è prodotto vino, destinato al commercio attraverso il vicino porto di Ortona. I primi registri canonici in cui compare testimonianza di una chiesa dedicata all'Assunta, invece, sono dell'inizio del XIII secolo.[senza fonte]


Dal Cinquecento all’Ottocento


Nel XV secolo si ha notizia della presenza dell'Ordine teutonico; ad essi si deve la costruzione della chiesa di Santa Marina. Al 1566 circa risale invece la presunta occupazione da parte dei Turchi, da cui è nata la tradizione della festa alla Madonna del Rosario. Intorno al XVIII secolo il paese passò sotto il dominio dei Borboni, ed entra a far parte del Regno delle Due Sicilie. Tra il 1707 e il 1775 passò alla famiglia di Ruggero I d'Altavilla.

In seguito divenne feudo di proprietà dei baroni Nolli, ricordati come i principali innovatori, per l'epoca, dell'economia e del commercio che si svolgeva nella cittadina. In particolare, Tollo fu la residenza del politico e patriota Antonio Nolli, il quale ricoprì diverse cariche politiche dapprima all'interno del consiglio comunale di Chieti, e successivamente, all'interno del Regno di Napoli per il quale ricoprì, tra le altre, la carica di Ministro delle Finanze[10]. Il barone Antonio Nolli diede un grande impulso a Tollo e ai paesi limitrofi, grazie alla sua nomina nel 1817 a Presidente dell'Assemblea Generale di Abruzzo Citeriore, tramite la quale fece realizzare diverse opere viarie nell'area teatina e si adoperò per lo sviluppo del porto di Ortona.

Nel 1806, con la legge 132 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, Giuseppe Bonaparte riformò la ripartizione territoriale del Regno di Napoli: Tollo cominciò ad essere un "Comune" governato da un sindaco, che faceva riferimento alla provincia di Chieti, ove risiedevano le autorità che amministravano l'Abruzzo Citeriore per conto del re di Napoli.

Con l'Unità d'Italia, anche Tollo fu attraversata dal problema del brigantaggio, che nella zona conobbe violenze efferate e una repressione ancor più sanguinosa.[8]


Dall'epoca fascista ai nostri giorni


Tollo fu sede di un campo di concentramento fascista, aperto nell'ottobre 1941, all'interno del quale furono internati principalmente comunisti di origine slava. Il campo, che ospitò fino a circa 90 persone, era un edificio di civile abitazione di proprietà dell'industriale milanese Cav. Giuseppe Foppa Pedretti[11] ed era situato nel centro abitato: per tale motivo non garantiva le necessarie misure di sicurezza e di igiene e fu dunque chiuso nell'estate del 1943[12]. Gli internati furono trasferiti nei campi di concentramento di Corropoli (TE) e di Bagno a Ripoli (FI).

In quegli anni, la storia di Tollo risulta essere fortemente segnata dalla Seconda guerra mondiale, la quale provocò la distruzione completa del paese. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, infatti, lo scontro tra truppe tedesche e armate alleate si concentrò a ridosso della Linea Gustav, distruggendo violentemente i paesi più grandi (Ortona) come i centri più piccoli. I primi bombardamenti colpirono Tollo nella notte del 5 dicembre 1943: la popolazione fu costretta, in un primo momento, a rifugiarsi in ripari di fortuna scavati nell'arenaria (vere e proprie grotte), ma pochi giorni dopo dovette abbandonare il paese (sfollamento), precisamente nella notte tra il 14 e il 15 dicembre. Molti furono anche i tollesi, soprattutto maschi, deportati nell'Italia settentrionale. Il 4 marzo 1944 ci fu la prima risposta da parte delle truppe alleate, che cominciarono a spezzare il fronte tedesco, fino alla liberazione definitiva che avvenne nell'estate di quell'anno.[8]

Con la fine della Guerra, iniziò la ricostruzione morale e civile del paese che, nel corso degli anni sessanta e settanta, conobbe un periodo di forte sviluppo, soprattutto grazie alla fondazione di due importanti cooperative agricole (1960 e 1962). Queste ultime permisero ai cittadini tollesi l'avvio di un progressivo miglioramento economico e favorirono nel tempo la diffusione dei prodotti agricoli tollesi in Italia e, in questi ultimi decenni, in Europa e nel mondo.[8]


Simboli


Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1994.[13]

«D'oro, alla torre di due palchi, fondata in punta, di azzurro, murata e chiusa di nero, merlata alla ghibellina, il palco superiore di tre, quello inferiore di cinque. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il castello nello stemma fa probabilmente riferimento alle leggendarie fortificazioni costruite dai crociati di Simone Dimanche o dal capitano angioino Toulet e all'antico nome di Castrum Tullum.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.


Onorificenze


Medaglia d'argento al merito civile
«Piccolo centro sulla linea Bernhard, occupato dalle truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale subì violente rappresaglie e rastrellamenti che provocarono numerose vittime civili. I cittadini, costretti a vivere in rifugi improvvisati, resistettero con fierissimo contegno agli stenti e alle più dure sofferenze, contribuendo alla costituzione dei primi nuclei partigiani.»
 Tollo, 1943-1944

Monumenti e luoghi d'interesse



Architettura civile


Tollo, a causa della vicinanza alla cosiddetta Linea Gustav, sulla quale si scontrarono gli eserciti tedesco e americano, è stato uno dei paesi maggiormente danneggiati dalla Seconda Guerra Mondiale in Italia. Fu quasi completamente rasa al suolo, e pertanto non si hanno importanti monumenti storici ed antichi. Il centro storico si sviluppava da via Roma (ex corso Antonio Nolli), parte novecentesca, sino al colle della chiesa madre, dove si trovava la torre di guardia col castello, con l'antico borgo. Attualmente solo pa parrocchia di Santa Maria Assunta è l'attrazione artistica, benché rifatta seguendo lo stile neoclassico nel 1950 ca.


Architetture religiose



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[15]


Cultura



Feste e manifestazioni


Altre celebrazioni sono dedicate ai vari patroni del paese:


Economia


L'economia si basa sul settore agricolo, in particolare sulla produzione di vini DOC, Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano d'Abruzzo, nonché di uva da tavola di ottima qualità.

Da segnalare, nel campo vitivinicolo, la creazione nel 2008 della DOC Tullum[17], tra le più piccole d’Italia e la prima denominazione territoriale dell’Abruzzo. Insiste su un territorio estremamente limitato – 300 ettari solo ed esclusivamente nel Comune di Tollo – e si caratterizza per la rigidità dei parametri produttivi.

Meno rilevante la produzione artigianale e quella industriale, legata comunque all'indotto agricolo e al mondo dei servizi alla viticoltura.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 1997 Gigino Di Pillo Lista Civica di Centro Sindaco [18]
17 novembre 1997 26 maggio 2002 Antonio Di Biase Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [19]
27 maggio 2002 6 maggio 2012 Angelo Gialloreto Lista Civica di Centro-destra (2002-2007)
Lista Civica (2007-2012)
Sindaco [20][21]
7 maggio 2012 in carica Angelo Radica Lista Civica Progetto Tollo Sindaco [22]

Altre informazioni amministrative


Il comune aderisce alla Associazione nazionale Città del Vino[23], all'Associazione dei comuni virtuosi[24] e al Patto territoriale Chietino-Ortonese per l'occupazione e lo sviluppo integrato del territorio.


Sport


Nel 1980, ispirata da Tom La Sorda, nasce ed è tuttora presente in città, la squadra del Tollo Baseball e Softball.

Altra società sportiva attiva a Tollo da oltre venti anni, è la società di pallavolo VDC Volley Tollo, che ha partecipato a numerosi campionati sia in ambito maschile (fino ad effettuare i play-off per la promozione in serie B2) che in ambito femminile. Diversi giocatori cresciuti anche nelle giovanili della VDC Volley Tollo si sono affermati a livello nazionale giocando in squadre professionistiche. La locale società di pallavolo ha anche avuto tra le sue fila Paolo Nicolai (medaglia di argento di beach volley[25] alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e detentore di altri importanti trofei internazionali), nel suo ultimo anno di attività di pallavolo indoor.

A Tollo sono presenti anche due società calcistiche, la S.S.D. Tollo Calcio militante nel campionato di Prima Categoria Abruzzese di Calcio a 11 e la società sportiva ASD Sporting Tollo militante nel campionato di Serie D Calcio a 5.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Lajatico è il Comune più ricco d'Italia. La mappa dei redditi degli italiani pre-pandemia, in Il Sole 24 Ore, 27 maggio 2021.
  5. Rischio sismico di Tollo (CH), su Tuttitalia.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  6. Classificazione climatica di Tollo (CH), su Tuttitalia.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  7. Classificazione rischio da frana di Tollo (CH), su autoritabacini.regione.abruzzo.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  8. Autori vari, La nostra storia - Ipotesi circa l'origine di Tollo, su comune.tollo.ch.it, Comune di Tollo. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
  9. A. L. Antinori, Annali degli Abruzzi, VI, Bologna, Forni Editore, 1971, pp. sub anno 1067 sub voce "Chieti".
  10. Antonio Nolli (PDF), su cultura.regione.abruzzo.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  11. I campi di concentramento in Abruzzo, su associazioni.milano.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  12. I campi fascisti, su campifascisti.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  13. Tollo, decreto 1994-04-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 settembre 2022.
  14. Autori vari, Arte e Cultura - Chiese e palazzi, su comune.tollo.ch.it, Comune di Tollo. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
  15. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. Autori vari, Medio Evo - Storia e tradizioni a Tollo - Rievocazione storica della "Battaglia tra Turchi e Cristiani", su comune.tollo.ch.it, Comune di Tollo. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
  17. Terre Tollesi (o Tullum) DOC, su assovini.it. URL consultato il 6 luglio 2018.
  18. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  19. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 16 novembre 1997, su elezionistorico.interno.gov.it.
  20. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2002, su elezionistorico.interno.gov.it.
  21. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 maggio 2007, su elezionistorico.interno.gov.it.
  22. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 maggio 2012, su elezionistorico.interno.gov.it.
  23. Comuni associati alle Città del Vino, su cittadelvino.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  24. Comuni membri dell'Associazione Comuni virtuosi, su comunivirtuosi.org/. URL consultato il 6 luglio 2017.
  25. Rio de Janeiro 2016 Olympic Games- Beach Volley final results, su rio2016.com. URL consultato il 27 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 315523725
Portale Abruzzo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Abruzzo

На других языках


[de] Tollo

Tollo ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 4031 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Chieti in den Abruzzen. Die Gemeinde liegt etwa 12 Kilometer östlich von Chieti. Tollo ist Teil der Unione delle Colline Teatine. Bis zur Adria sind es 6 Kilometer in nordöstlicher Richtung.

[en] Tollo

Tollo is a comune and town in the Province of Chieti in the Abruzzo region of Italy. Tollo is renowned for its vineyards and olive groves. It is situated in the 'Hills of the Teatina' (colline teatine), a group of foothills of the Apennines, with a view of the Adriatic sea to the east, and a view of the Maiella Mountain, the second highest peak in middle Italy, to the west.

[es] Tollo (Italia)

Tollo es un municipio de 4.241 habitantes en la provincia de Chieti.

[fr] Tollo

Tollo est une commune de la province de Chieti dans la région Abruzzes en Italie.
- [it] Tollo

[ru] Толло

Толло (итал. Tollo) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Кьети.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии