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Corropoli (Curùppië in dialetto locale) è un comune italiano di 5 079 abitanti[1] della provincia di Teramo in Abruzzo, facente parte della unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata.

Corropoli
comune
Corropoli – Veduta
Corropoli – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
SindacoDantino Vallese (lista civica di centro-destra Corropoli cresce) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°50′N 13°50′E
Altitudine120 m s.l.m.
Superficie22,11 km²
Abitanti5 079[1] (31-8-2022)
Densità229,72 ab./km²
FrazioniAccattapane, Centro Storico, Centurati, Colle Mejulano, Gabbiano, Montagnola, Pianagallo, Piane san Donato, Ravigliano, Ripoli, Vibrata
Comuni confinantiAlba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Nereto, Sant'Omero, Tortoreto
Altre informazioni
Cod. postale64013
Prefisso0861
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT067021
Cod. catastaleD043
TargaTE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 434 GG[3]
Nome abitanticorropolesi
Patronosant'Agnese
Giorno festivo21 gennaio
Cartografia
Corropoli
Corropoli – Mappa
Corropoli – Mappa
Posizione del comune di Corropoli all'interno della provincia di Teramo
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio di Corropoli è situato nella Val Vibrata. A nord confina con i comuni di Controguerra e Colonnella, ad est sempre con Colonnella, a sud con i comuni di Alba Adriatica e Sant'Omero e ad ovest con i comuni di Controguerra e Nereto.

Nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 2, cioè zona a sismicità media, mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona D.


Origini del nome


Alcuni sostengono che il nome Corropoli derivi da svariate possibili espressioni latine dai diversi significati:

Secondo le fonti più accreditate, però, il suo nome viene dal latino Collis Ruppuli, ovvero "Colle di Ripoli".


Storia



Ripoli


Ripoli è il nome dell'insediamento neolitico che sorgeva in parte sul territorio dell'attuale comune di Corropoli. Fu il medico condotto del paese, Concezio Rosa, a scoprirlo nel 1871.


I Romani


Nel III secolo a.C. l'area di Corropoli entrò a far parte dell'Impero Romano insieme alle zone circostanti. I Romani costruirono sul suolo corropolese ville e templi pagani. Durante degli scavi tra gli anni '70 e '90 sono stati rinvenuti decine di manufatti in terracotta, quali anfore e ciotole, e resti di ville e strutture monastiche sono perdurati fino ai giorni nostri.


Medioevo - Rinascimento


Tra il 1393 e il 1760 Corropoli è sotto il dominio degli Acquaviva, duchi di Atri. I duchi di Acquaviva furono diciannove.

A Corropoli numerosi monumenti medievali testimoniano la diffusione del cristianesimo: l'abbazia di Santa Maria di Mejulano ("la Badia"), il Monastero di Gabbiano e, più recenti, la chiesa parrocchiale di Sant'Agnese, il convento di Santa Maria degli Angeli, la chiesa di San Giuseppe e la chiesa di San Donato.

Risale al periodo tra il XV e il XVI secolo la costruzione della torre campanaria di Corropoli, che oggi è considerata il simbolo della città. Opera di mastro Antonio da Lodi e della sua scuola, fa parte di un gruppo di quattro campanili "fratelli" della provincia di Teramo (gli altri 3 sono quelli di Teramo, Atri e Campli).

Nel 1393 Corropoli passò sotto il dominio della famiglia Acquaviva. Successivamente la ricevettero in premio dal re Ferrante per averlo aiutato a reprimere una ribellione degli atriani.

Sotto gli Acquaviva, Corropoli conobbe un periodo di fortificazione: vennero costruite solide mura e un castello baronale, nel perimetro che oggi è occupato dalla piazza del paese. Dimora preferita dai Duchi di Atri, gli ultimi ruderi furono demoliti intorno al 1828. Il castello aveva sale di tortura, grandi cantine e stalle per circa 40 cavalli.

Il 12 febbraio 1528 Corropoli fu data in dote a Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto.

Nel 1541 Dorotea Gonzaga donò Corropoli e altre terre a suo nipote Baldassarre Acquaviva.

Nel 1694 Corropoli apparteneva alla principessa Francesca Caracciolo, moglie di Giosia degli Acquaviva, che l'aveva avuta in dote.

Corropoli rimase agli Acquaviva fino alla scomparsa di questa famiglia, avvenuta nel 1760 con la morte della duchessa Isabella Strozzi.


Fino all'Unità d'Italia


Dopo la scomparsa degli Acquaviva, venne demolito il castello baronale per far spazio alla piazza Pie' di Corte ("ai piedi della corte", in riferimento agli Acquaviva).


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Corropoli sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 28 novembre 2003.[4]

«Stemma di azzurro, al castello d'oro, murato di nero, munito di tre svelte torri, rastremate, con i segmenti basamentali combacianti, la torre centrale più alta e più larga, merlate alla guelfa, la torre centrale di quattro, quelle laterali di tre, esse torri unite da due bassi muriccioli, il castello chiuso di nero, finestrato dello stesso di cinque, tre finestre nelle torri, due nel corpo del castello, fondato sulla pianura diminuita di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Siti archeologici


Lo stesso argomento in dettaglio: Ripoli (Corropoli).

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Tradizioni e folclore


Corropoli è sede di diverse manifestazioni estive, come il Palio delle botti, e "Agosto a Corropoli". Tempo fa in Corropoli si svolgevano anche la rassegna internazionale folk e la rassegna internazionale di pallavolo femminile.


Palio delle botti

Si tiene ogni anno dal 1983 nell'ultima domenica di luglio. Si tratta di una gara accompagnata da una rievocazione storica rinascimentale. Le contrade del paese si organizzano in squadre, dalle quali vengono scelte due coppie di "spingitori" per far rotolare una botte di 70 kg lungo un percorso in salita. Questo evento attira ogni anno migliaia di persone[6]

Salita Arrivo - Palio Delle Botti
Salita Arrivo - Palio Delle Botti

Agosto a Corropoli

La "mostra-mercato degli hobby, dell'artigianato e dei piatti tipici" si tiene ogni anno nella prima decade di agosto presso il centro storico. Dal 2005 si è arricchito di "Borg Vivo", un'esposizione di ceramiche, mostre di pittura, lavorazione di oggettistica, che cerca di valorizzare il centro storico.[senza fonte]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1990 1995 Enzo Ranalli Lista civica di centro-sinistra Sindaco [7]
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Carmine Guercioni Lista civica di centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 1999 7 giugno 2009 Paolo D'Aristotile Lista civica di centro-destra Sindaco [9][10]
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Umberto D'Annuntiis Lista civica di centro-destra Corropoli cresce Sindaco [11][12]
27 maggio 2019 in carica Dantino Vallese Lista civica di centro-destra Corropoli cresce Sindaco

Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Corropoli (Teramo) D.P.R. 28.11.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 23 giugno 2022.
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ilcentro.it, http://www.ilcentro.it/teramo/ranalli-a-capo-dei-vigili-urbani-1.197380.
  7. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  8. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  9. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  10. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Corropoli

Corropoli ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 5150 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Teramo in den Abruzzen. Die Gemeinde liegt etwa 21,5 Kilometer nordwestlich von Teramo, etwa 20,5 Kilometer westsüdwestlich von Ascoli Piceno und etwa 8 Kilometer östlich zur Adriaküste im Val Vibrata.

[en] Corropoli

Corropoli (locally Currùppië) is a town and comune in Teramo province in the Abruzzo region of eastern Italy. In recent years the town has had a population of just under 4000 individuals. The commune has approximately 1300 families and 1500 habitations. The gentilic for the town is Corropolesi. Corropoli takes its name from the word "Ripoli", an ancient neolithic settlement located nearby. These ruins were discovered by Concezio Rosa, a physician from Corropoli, in 1871. The patron saint of Corropoli is Saint Agnes. The commune has a density of approximately 170 individuals per square kilometer. The zip code for the town is 64013 and the phone prefix is 0861.

[es] Corropoli

Corropoli es un municipio situado en el territorio de la Provincia de Teramo, en Abruzos, (Italia).

[fr] Corropoli

Corropoli est une commune de la province de Teramo dans les Abruzzes en Italie.
- [it] Corropoli

[ru] Коррополи

Коррополи (итал. Corropoli) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Терамо.



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