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Controguerra (Cundrauè o Cundrùuèrrë in abruzzese[4]) è un comune italiano di 2 223 abitanti[1] della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte dell'unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata.

Controguerra
comune
Controguerra – Veduta
Controguerra – Veduta
Veduta della chiesa Madonna delle Grazie
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
SindacoFranco Carletta (lista civica Insieme per Controguerra) dal 10-6-2018 (2º mandato)
Territorio
Coordinate42°51′N 13°49′E
Altitudine267 m s.l.m.
Superficie22,82 km²
Abitanti2 223[1] (31-8-2022)
Densità97,41 ab./km²
FrazioniCommenda, Mattonelle, Piano del Tronto, Pignotto, San Giovanni, San Giuseppe Lavoratore, Santa Croce, Taiano
Comuni confinantiAncarano, Colonnella, Corropoli, Monsampolo del Tronto (AP), Monteprandone (AP), Nereto, Spinetoli (AP), Torano Nuovo
Altre informazioni
Cod. postale64010
Prefisso0861
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT067020
Cod. catastaleC972
TargaTE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 751 GG[3]
Nome abitanticontroguerresi
Patronosan Benedetto Abate
Giorno festivo21 marzo
Cartografia
Controguerra
Controguerra – Mappa
Controguerra – Mappa
Posizione del comune di Controguerra all'interno della provincia di Teramo
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio di Controguerra è situato nella Val Vibrata. A nord confina con i comuni marchigiani di Monsampolo del Tronto, Monteprandone e Spinetoli, a est con Colonnella, a sud con Torano Nuovo, Nereto e Corropoli e ad ovest con Ancarano.

Nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 2, cioè zona a sismicità media, mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona D.


Origini del nome


Esistono diverse teorie sull'origine del nome Controguerra:


Storia



Preistoria ed Età Romana


Vari reperti archeologici ci consentono di affermare che l'area su cui oggi sorge Controguerra era abitata già in epoca preistorica. Le ricerche archeologiche di Rosa e De Berardinis hanno portato al ritrovamento di diversi manufatti fittili risalenti al neolitico e all'età del bronzo. Ben 37 resti di capanne del periodo neolitico sono stati rinvenuti dal Rosa nel biennio 1871 - 1872[5].

Tra i vari reperti di epoca romana troviamo la Lapide Plebani, dal nome dello scopritore Pasquale Plebani, rinvenuta nel 1878. Questo reperto ci testimonia che nell'area su cui oggi sorge Controguerra in epoca imperiale esisteva una villa romana, di cui era proprietario Caio Lestrio della famiglia Mecia, magistrato minore che ha ricoperto il sevirato presso la corporazione augustale di Atri[6].


Alto e Basso Medioevo


Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente l'abitato è stato occupato dai barbari. Possiamo ritenere in base ai ritrovamenti archeologici del secolo scorso che si sia insediata nell'area di Controguerra una tribù ostrogota. Questa ha abitato l'area fino alla riconquista della penisola italica per mano dei Bizantini, compiutasi tra il 535 e il 553 d.C. Durante uno scontro tra le truppe di Totila e quelle di Belisario l'intero paese è stato distrutto e restarono in piedi solo le mura dell'allora Chiesa Madre[7].

In epoca medievale troviamo il primo documento cartaceo che riporta il nome "Contraguerra". Si tratta del Catalogus Baronum, da cui apprendiamo che "Contraguerra" era un feudo del conte Roberto di Aprutio, figlio di Attone V, e che doveva fornire quattro soldati per l'esercito imperiale[8].

L'abitato è stato sconvolto dall'avvento dei Normanni. Gli annali parrocchiali riportano notizia di una visita pastorale del 1109 del Vescovo di Teramo Uberto, che consolò gli abitanti e distribuì elemosine[9].

Tra il XII e il XIII secolo il paese subisce di riflesso le lotte tra il Papato e l'Impero e, il 4 febbraio del 1297, giura fedeltà alla città di Ascoli.


Età Moderna


Tra il XIV e il XVII secolo le continue lotte tra Angioini e Aragonesi hanno visto spesso l'avamposto di Controguerra oggetto di contesa. In questi anni si alternano i domini della città di Ascoli e della famiglia Acquaviva di Atri. Si fa risalire al passaggio di San Giacomo della Marca nei paesi vibratiani, nel 1450, l'inizio del culto, ancora oggi radicato, di Maria Santissima delle Grazie[10].

Nei primi decenni del Quattrocento Controguerra passa dagli Acquaviva ad Ascoli. La notte tra il 26 e il 27 dicembre 1459 il paese viene riconquistato da Giosia Acquaviva ma la dura reazione di Ascoli non tarda ad arrivare. La città di Ascoli imbastisce rapidamente un corpo di spedizione e il 30 dicembre dello stesso anno riconquista l'abitato[11].

Nel 1460, dietro ordine del viceré Matteo di Capua il paese viene fortificato ed assume la forma a goccia che ancora oggi caratterizza il suo centro storico. Nel 1497 Controguerra, occupata dai filofrancesi, viene cinta d'assedio dalle truppe di Ettore Fieramosca. Il 4 novembre 1556 il paese viene saccheggiato da Francesco Carafa, figlio del conte di Montorio[11]. Nel 1557, dopo il sacco di Campli del 15 aprile, anche le milizie francesi compiono una scorreria nel paese[11].

Nel 1646 giunge nel Teramano l'eco dei moti di protesta avviati a Napoli da Masaniello e Controguerra vede nascere al suo interno un focolare di rivolta che però viene subito represso nel sangue dal Preside degli Abruzzi Pignatelli[12].

Sotto la dominazione borbonica Controguerra acquisisce importanza grazie alla sua posizione strategica tra il Regno di Napoli (poi Regno delle Due Sicilie) e lo Stato Pontificio. La condizione di snodo mercantile per i traffici fra i due Stati porta prosperità al paese.

Nel 1798 alcune truppe dell'ala sinistra dell'esercito cisalpino si scontrano a Controguerra con dei Volontari locali, avendo la meglio[13]. Durante la dominazione napoleonica il paese accoglie gli acquartieramenti del corpo "Sanniti" e dei "Cacciatori Aprutini" nell'allora esistente Convento di Sant'Antonio da Padova. Dopo la Restaurazione, Controguerra acquisisce una posizione di primo piano nella lotta al contrabbando.

Il paese resta ai margini delle lotte per l'Unificazione nazionale ma, nel 1860, divampa nella caserma dei Nazionali un piccolo moto antiunitario fomentato da alcuni soldati borbonici. A seguito di questo evento le truppe leggere piemontesi della Guardia Nazionale Mobile invadono l'abitato e, dopo aver represso la rivolta, restano alloggiate nel paese per condurre le operazioni belliche contro Civitella del Tronto[14].


Dall'Unità d'Italia ad oggi


Dopo l'Unità d'Italia è iniziato un lungo periodo di pace per i paesi della Val Vibrata. Le due guerre mondiali non hanno interessato direttamente Controguerra. Nel 1917 il paese ha accolto centinaia di profughi veneziani, scesi dal Veneto dopo la disfatta di Caporetto[15].

Il 16 giugno 1930 si verificò una scossa di terremoto del 5º grado della Scala Mercalli[16].


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[17]


Tradizioni e folclore



Prodotti tipici


A Controguerra è da sempre viva la tradizione vitivinicola. Oggi il suo territorio è costellato di ben nove aziende agricole la cui produzione è principalmente a carattere enologico. Nel 1996 è nata la denominazione Controguerra DOC e a Controguerra è anche riconosciuto il titolo di Città del Vino. L'odierna produzione si attesta perlopiù sulla Passerina DOC, sul Pecorino IGT, sul Trebbiano d'Abruzzo DOC, Sul Controguerra Bianco DOC, sul Cerasuolo d'Abruzzo DOC, sul Montepulciano d'Abruzzo DOC e sul Controguerra Rosso DOC

Nel 2014 Controguerra ha ottenuto il riconoscimento di Città dell'Olio. Seconda, infatti, rispetto alla produzione vitivinicola si attesta la produzione olearia.


Religione


Il santo patrono di Controguerra è San Benedetto Abate e si festeggia il 21 marzo. Molto sentito è anche il culto di Maria Santissima delle Grazie, festeggiata il 2 luglio.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 28 agosto 1998 Mariano Nepa Lista civica di centro-sinistra Sindaco [19]
29 agosto 1998 28 novembre 1998 Maurizio Ianieri Comm. pref. [20]
29 novembre 1998 24 maggio 2003 Mariano Nepa Lista civica di centro-sinistra Sindaco [21]
25 maggio 2003 26 maggio 2013 Mauro Giovanni Scarpantonio Lista civica di centro-sinistra Insieme per Controguerra[22] Sindaco [23][24]
27 maggio 2013 in carica Franco Carletta Lista civica Insieme per Controguerra - PD Sindaco [25]

Gemellaggi



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 226, ISBN 88-11-30500-4.
  5. V. d'Ercole, Rassegna paletnologica, in Documenti dell'Abruzzo Teramano IV. Le Valli della Val Vibrata e del Salinello. Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, S. Atto - Teramo, Edigrafital, 1996, p. 140.
  6. P. Rasicci, Antichità Romane di S. Omero e di altri centri della Regio Italiae Qvinta, S. Egidio alla Vibrata, UNIGRAF, 1981, p. 55.
  7. A. Panichi, La Madonna delle Grazie in Controguerra, S. Egidio alla Vibrata, UNIGRAF, 1982, p. 15.
  8. N. Palma, Storia della Città e Diocesi di Teramo. Volume primo, Teramo, Ubaldo Angeletti Stampatore dell'Intendenza, 1832, p. 166.
  9. A. Panichi, Controguerra nel primo Ottocento. Storia del Comune dalle origini al 1850, Mosciano S. A. Teramo, MEDIA editoria grafica e stampa, 2004, p. 105.
  10. A. Panichi, Francescani a Controguerra e in Val Vibrata. Breve profilo storico di una presenza religiosa, S. Egidio alla Vibrata, UNIGRAF, 1983, p. 23.
  11. L. Franchi e C. Vultaggio, Dizionario Topografico e Storico, in Documenti dell'Abruzzo Teramano IV, 3. Le Valli della Val Vibrata e del Salinello, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, S. Atto - Teramo, EDIGRAFITAL, 1996, p. 737 ss.
  12. A. Panichi, Controguerra nel primo Ottocento. Storia del Comune dalle origina al 1850., Mosciano S. A., MEDIA editoria grafica e stampa, 2004, p. 89.
  13. A. Panichi, Francescani a Controguerra e in Val Vibrata. Breve profilo storico di una presenza religiosa, S. Egidio alla Vibrata, UNIGRAF, 1983, p. 37.
  14. Archivio Comunale di Controguerra, Documenti non inventariati.
  15. Archivio Comunale di Controguerra, Busta 38 categoria VIII Profughi di guerra 1918 - 1922.
  16. Emilio Cerasani, Storia dei terremoti in Abruzzo, Tip. La Moderna, Sulmona, 1990
  17. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  18. 19ª Corsa di San Martino, su corsadisanmartino.it. URL consultato il 20 dicembre 2015.
  19. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  20. Anagrafe degli Amministratori locali e regionali del Ministero dell'Interno, Scheda di Maurizio Ianieri, su amministratori.interno.it.
  21. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 29 novembre 1998, su elezionistorico.interno.gov.it.
  22. Sito Lista Civica Insieme per Controguerra
  23. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2003, su elezionistorico.interno.gov.it.
  24. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 aprile 2008, su elezionistorico.interno.gov.it.
  25. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2013, su elezionistorico.interno.gov.it.

Voci correlate



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На других языках


[de] Controguerra

Controguerra ist eine italienische Gemeinde der Provinz Teramo in der Region Abruzzen. Sie liegt im äußersten Norden der Region an der Grenze zu den Marken, nur circa acht Kilometer von der Küste des adriatischen Meeres entfernt. Sie verfügt über 2302 Einwohner, die Controguerresi genannt werden.

[en] Controguerra

Controguerra (Abruzzese: Cundrauè, Cundrùuèrrë) is a town and comune in Teramo province in the Abruzzo region of central Italy.

[es] Controguerra

Controguerra es un municipio situado en el territorio de la Provincia de Teramo, en Abruzos, (Italia).

[fr] Controguerra

Controguerra est une commune de la province de Teramo dans les Abruzzes en Italie.
- [it] Controguerra

[ru] Контрогуэрра

Контрогуэрра (итал. Controguerra) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Терамо.



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