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Teora è un comune italiano di 1 451 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Teora
comune
Teora – Veduta
Teora – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoPasquale Chirico (lista civica Teora libera) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate40°51′08″N 15°15′14″E
Altitudine660 m s.l.m.
Superficie23,21 km²
Abitanti1 451[1] (31-3-2022)
Densità62,52 ab./km²
Comuni confinantiCaposele, Conza della Campania, Lioni, Morra De Sanctis
Altre informazioni
Cod. postale83056
Prefisso0827
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064108
Cod. catastaleL102
TargaAV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 248 GG[3]
Nome abitantiteoresi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Teora
Teora – Mappa
Teora – Mappa
Il comune di Teora all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Storia


Il borgo di Teora ebbe origine come centro agricolo, pastorale e militare. In epoca romana vi morì il tribuno della plebe Milone durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo. In un privilegio del 1200, concesso dal papa Innocenzo III a Pantaleone, arcivescovo di Conza, è riferita una località che nel nome sembra avvicinarsi a Teora, ovvero Tugurium Biarium. In realtà, tale paese, che nel 1464 risultava già disabitato (Teora era invece esistente), indica l'attuale zona rurale di Boiara, una località sita nell'attuale comune di Caposele dove ancora oggi si vedono, accanto alla chiesa di San Vito, i ruderi del castello. Durante il feudalesimo, esattamente nel 1322, era signore di Teora un tal Filippo; in seguito (1376) il suo feudo venne comprato dal conte Giacomo Arcuccio e successivamente passò ai Gesualdo. Dal 1676 Teora appartenne ai principi Mirelli sino all'abolizione della feudalità (1806).

La distruzione subita dalla città di Teora
La distruzione subita dalla città di Teora

Il paese fu colpito dal terremoto del 1694 e dal sisma del 1732. Notevoli danni furono causati anche dal terremoto dell'Irpinia del 1980, a seguito del quale il paese ha ricevuto nel 2005 la medaglia d'oro al merito civile[4].

Nel 1913 fu aperta per volontà del sindaco Pasquale Luciani una sezione dell'Associazione nazionale del libero pensiero "Giordano Bruno", di cui si è celebrato il centenario nel 2013[5].


Stemma


Tre monti sormontati da un toro con una T centrale e tre stelle su fondo celeste. Il gonfalone, in campo color azzurro, raffigura lo stemma ufficiale del Comune.


Onorificenze


Medaglia d'oro al Merito Civile
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione
 Terremoto dell'Irpinia del 1980 23 novembre 1980

Monumenti e luoghi d'interesse



Fontana del monte


La fontana, detta anche dei morti, ha origini assai lontane che si fanno risalire al XII secolo quando la chiesa di Conza fu indicata da papa Callisto II come necropoli benedetta e per la fontana transitavano i carri diretti a Conza per seppellire i cadaveri. La fontana, completamente rifatta nei secoli a seguire, si mostra oggi composta da una semplice struttura muraria rettangorlare realizzata con cornici regolari a cui si addossa una semplice vasca in pietra da cui fuoriescono tre bocche lapidee di forma circolare.


Chiesa di san Nicola di Mira


Non si conosce la data precisa di edificazione della chiesa poiché tutti gli atti andarono persi in un incendio nel 1690. Probabilmente la chiesa è stata più volte ricostruita sulle più remote tracce e realizzata, nella fisionomia giunta fino al 1980, nel XVI secolo. Per ben quattro volte la chiesa è stata distrutta da terremoti (1604, 1694, 1732, 1980). Oggi della maestosa struttura rimane soltanto un frammento spettrale della parete absidale, lo scheletro del settecentesco altare maggiore e le basi in pietra delle antiche colonne. Nella chiesa nuova, realizzata successivamente al sisma del 1980, sono conservati alcuni reperti, lignei e lapidei ed alcune tele, provenienti dalla distrutta chiesa e dalla Congrega dei Morti, anch'essa distrutta dal sisma del 1980.


Mulino Corona


Situato ai margini del centro storico del paese, il mulino ad acqua appartenuto alla nobile famiglia Corona, accoglie i visitatori che provengono da nord-ovest. Una datazione certa della costruzione non è conosciuta ma si può, con buona approssimazione, collocare l'edificio alla fine del Settecento. L'attività del mulino si è conclusa negli anni cinquanta e il sisma del 23 novembre 1980 ha distrutto, poi, la parte centrale della costruzione.


Fontana lavatoio del piano


Situata ad ovest del paese in località Tarantino, la costruzione in pietra chiara mostra un prospetto rettangolare suddiviso in tre zone da pilastri a fasce. L'acqua fuoriesce da cinque maschere in pietra per versarsi in tre vasche addossate alla parete. Nella zona retrostante della costruzione, sono situati lavatoi pubblici. Sul porticato di sinistra è incassata una lapide che risulta la più antica di Teora e fa riferimento al 1728, data in cui la fontana fu rifatta.


Pietra dei matrimoni civili


La piazza Congrega è chiamata così per la presenza della cappella della Congrega. Un tempo, in quella piazzetta, vi era un tiglio all'ombra del quale era stato collocato un tavolo di pietra su cui venivano redatti atti pubblici ed il rito civile del matrimonio. Non si sa in qual tempo, il rito civile del matrimonio veniva celebrato all'aperto, in pubblico e su questa piazza; si sa, tuttavia la frase rituale, dialogata, che gli sposi recitavano a fine rito. Il tavolo è costituito da due pilastri di pietra con su una lastra spessa 20 cm.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2016 risultano residenti nel comune 73 cittadini stranieri[7]


Tradizioni e folclore



Scuacqualacchiun'

Maschera tipica teorese, solitamente legata al giorno di Sant'Antonio (17 gennaio), che segna l'inizio del carnevale. Un manichino è presente al Museo delle feste e delle tradizioni popolari già di Casertavecchia.


Cultura



Musei


Il principale museo cittadino è la pinacoteca provinciale. Inaugurata nel 2012, è costata circa seicentomila euro[8]. Ospita mostre di arte contemporanea.


Cucina



Pizza di san Martino

Gateau di patate generalmente preparato per la sera dell'11 novembre, festività del Santo. Curiosamente, nell'impasto, è inserita una monetina; il commensale che la trova nella propria porzione, decide il menù del pranzo che si tiene il 21 novembre (Cummit).


Altri piatti tipici


Economia


Attività prevalenti: agricoltura, allevamento, artigianato, turismo.


Infrastrutture e trasporti



Amministrazione



Sindaci


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1994 1998 Giuseppe Gerardo Casale Forza Italia Sindaco
1998 2003 Giuseppe Gerardo Casale centrodestra Sindaco
2003 2005 Salvatore Di Domenico lista civica Sindaco
2006 2011 Salvatore Di Domenico lista civica Sindaco
2011 2021 Stefano Farina lista civica Sindaco
2021 in carica Pasquale Chirico lista civica Teora libera Sindaco

Altre informazioni amministrative


Il territorio fa parte della Comunità montana Alta Irpinia e dell'Unione dei comuni Alto Ofanto[9].


Sport



Campo sportivo "Ettore Chirico"


Intitolato alla memoria di Ettore Chirico, calciatore e sindaco di Teora nel periodo del terremoto del 1980, si trova al centro del paese ed è un importante centro di aggregazione locale. Vi si svolgono settimanalmente gli incontri delle due squadre calcistiche del paese.


Calcio


La principale squadra di calcio del comune è l'Accademia Calcio G.N. Sibilia che milita nel girone C campano di 2 categoria


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Dal sito ufficiale del Quirinale
  5. Avellino: domani Masullo a Teora. cerimonia per centenario Sezione Libero Pensiero, su napoli.repubblica.it, 27 settembre 2013. URL consultato il 16 marzo 2016.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. Tavola ISTAT
  8. Teora, c'è la nuova pinacoteca, su corriereirpinia.it (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Teora

Teora ist eine italienische Gemeinde mit 1459 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Avellino in der Region Kampanien. Der Ort ist Teil der Comunità Montana Alta Irpinia.

[en] Teora

Teora is a small town and comune in the province of Avellino, in the Campania region of southern Italy.

[es] Teora

Teora es uno de los 119 municipios o comunas ("comune" en italiano) de la provincia de Avellino, en la región de Campania.

[fr] Teora

Teora est une commune italienne de la province d'Avellino dans la région Campanie en Italie.
- [it] Teora

[ru] Теора

Теора (итал. Teora) — коммуна в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Авеллино.



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