Sant'Angelo di Piove di Sacco (Sant'Angeło de Piove o Sant'Angeło in veneto) è un comune italiano di 7 283 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.
Sant'Angelo di Piove di Sacco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Guido Carlin (Lega) dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 45°20′44″N 12°00′26″E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 13,97 km² |
Abitanti | 7 283[1] (31-8-2021) |
Densità | 521,33 ab./km² |
Frazioni | Celeseo, Vigorovea[2] |
Comuni confinanti | Brugine, Campolongo Maggiore (VE), Fossò (VE), Legnaro, Piove di Sacco, Saonara, Vigonovo (VE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35020 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028082 |
Cod. catastale | I275 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 383 GG[4] |
Nome abitanti | santangiolesi |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Sant'Angelo di Piove di Sacco si estende a sud-est del capoluogo, nella cosiddetta Saccisica, in una zona pianeggiante, che un tempo era assai paludoso ed ospitava alcune tribù venete. Esso confina con alcuni comuni della città metropolitana di Venezia, e il comune è attraversato dal raccordo stradale che collega l'area industriale orientale di Padova con la strada statale 516 Piovese.
Il comune di Sant'Angelo di Piove di Sacco confina con i seguenti comuni: a nord con Saonara e Vigonovo, mentre a nord-est con Fossò; ad ovest con Legnaro, a sud con Brugine e a sud-est con Piove di Sacco e Campolongo Maggiore. Celeseo e Vigorovea sono le frazioni più estese e importanti sotto il punto di vista economico e sociale. Superficie: 14,0 chilometri quadrati. Altezza sul livello del mare: 8 metri. Altezza minima: 3 metri. Altezza massima: 8 metri. Escursione altimetrica: 5 metri.
Il nome deriva chiaramente dal vicino comune di Piove di Sacco, al quale è affiancato Sant'Angelo.
In alcuni atti notarili risalenti al XII e al XIII secolo la cittadina viene indicata come Sanctangelo, mentre alcuni decenni dopo il nome subisce una modifica, per la quale diventa Sanctangelo de Sacco, e da qui al toponimo attuale.
Dopo i Veneti furono i Romani i primi a colonizzare la zona di Sant'Angelo, dove costruirono un centro urbano collegato a Patavium (Padova) e ad Atria (Adria) attraverso la Via Popilia-Annia, che costituiva anche l'asse viario principale (cardo maximus) della cittadina.
Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, si insediarono nella zona alcune comunità di Longobardi i quali, per sfruttare un territorio paludoso poco utilizzato in epoche precedenti, bonificarono tutta la zona con grandi opere idrauliche, stabilendo anche degli argini al vicino e piccolo Canalazzo, fiume in cui convogliarono tutta l'acqua che aveva inondato il territorio.
Il paese è conosciuto sin dal 1080, grazie a documenti di un vescovo padovano che attestano i diritti sulla zona. La proprietà del vescovo risale all'897, grazie ad una donazione dell'allora re d'Italia, Berengario. I pescatori locali, in quel periodo, rifornivano il vescovo di pesce fresco nella zona di "Chiusadoneghe", estesa superficie d'acqua vicino a Liettoli. La proprietà della zona passò sotto varie famiglie nobili che si spartirono il possesso del territorio.[5][6]
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 15 aprile 1929.[7]
«D'azzurro, a tre fasce, la prima d'argento, la seconda cucita di rosso, la terza d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.[8]» |
L'attuale stemma comunale si ispira ad una versione semplificata di quella in uso fin dal 1886 e che a sua volta riprendeva il blasone della locale famiglia Santanzolo (Sant'Angelo). Esso consisteva in otto fasce a colori alternati azzurro, argento, rosso, il tutto attraversato da una sbarra sbarra d'argento caricata della scritta "Santanzolo" posta nel senso della pezza.[9]
Il gonfalone, approvato dal Consiglio Comunale il 6 febbraio 1987 e concesso con D.P.R. n. 1287 del 13 marzo 1989[7], è costituito da un drappo di bianco.
Abitanti censiti[10]
Celeseo ha una curiosa situazione amministrativa. Il territorio della frazione di Celeseo è suddiviso tra tre comuni (Vigonovo, Saonara e Sant'Angelo di Piove di Sacco) e due province (Padova e Venezia). La chiesa (Presentazione della B.V. Maria) della parrocchia di Celeseo (1 620 abitanti) è nel territorio di Sant'Angelo di Piove di Sacco.
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