Reana del Rojale (Reane dal Roiâl in friulano[5]) è un comune italiano di 4 754 abitanti[1] del Friuli-Venezia Giulia.
Reana del Rojale comune | |||
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Chiesa dei santi Felice e Fortunato | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Friuli-Venezia Giulia | ||
EDR | Udine | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Emiliano Canciani (centro-destra) dal 25-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 46°09′N 13°14′E | ||
Altitudine | 166 m s.l.m. | ||
Superficie | 20,33 km² | ||
Abitanti | 4 754[1] (30-9-2021) | ||
Densità | 233,84 ab./km² | ||
Frazioni | Cortale, Qualso, Remugnano, Ribis, Rizzolo, Valle, Vergnacco, Zompitta,
località Morena[2] | ||
Comuni confinanti | Nimis, Povoletto, Tarcento, Tavagnacco, Tricesimo, Udine | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | italiano, friulano | ||
Cod. postale | 33010 | ||
Prefisso | 0432 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 030090 | ||
Cod. catastale | H206 | ||
Targa | UD | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 398 GG[4] | ||
Nome abitanti | rojalesi | ||
Patrono | santi Felice e Fortunato | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Reana del Rojale nella ex provincia di Udine | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune si affaccia sulle Prealpi Carniche e Giulie delimitato dal fiume Torre ad est, ed è costituito da otto nuclei abitati: Reana, Qualso, Zompitta, Cortale, Vergnacco, Valle, Remugnano (sede municipale), Ribis, Rizzolo.
A monte di Zompitta ha origine l'acquedotto che alimenta la città di Udine. Poco lungi sul fiume Torre vi sono le opere di presa della roggia di Udine e della roggia di Palma che percorrono la media pianura friulana passando per Udine.
La zona a cavallo della strada statale 13 Pontebbana ha visto negli ultimi decenni del Novecento un enorme sviluppo edilizio prevalentemente commerciale.
Anche la ferrovia Pontebbana attraversa il territorio comunale.
Nel territorio è ricordato nel XIII secolo un insediamento con il nome di Verniacum, corrispondente all'attuale frazione di Vergnacco. La chiesa, dedicata ai Santi Tommaso e Marco è attestata come esistente in un documento del 1360.
Durante la seconda guerra mondiale il territorio del Comune fu coinvolto dalle attività della Resistenza friulana con la partecipazione delle Brigate Garibaldi e delle Brigate Osoppo.[6]
Abitanti censiti[7]
A Reana del Rojale, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[8].
La lingua friulana che si parla a Reana del Rojale rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[9]
Frazione | in friulano | toponimo |
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REANA DEL ROJALE | Reane | Reana deriva dal friulano ròje (=roggia). Nominata per la prima volta il 7 agosto 1190 come Reianam. Poi nel 1234 Reyana, nel 1260 Reana e nel 1275 Royana. Reana del Rojale è una tautologia (=ripetizione) dato che anche rojale significa roggia, quindi sarebbe come dire Reana di Reana o Roggia della Roggia. La leggenda che il nome derivi dal goto Re Ana è pura fantasia. L'idea dello stemma con tale Re è nata nel 1877, trasformata in disegno, consegnata alla Reale Commissione Araldica di Venezia nel 1932 e riconosciuta con R.D. il 21 agosto 1937 |
CORTALE | Cortâl | nominato nel 1200 circa come Cortal juxta S.Georgium ed il 7 marzo 1278 come Cortal in Roya Terris (quindi in tale data esisteva già un mulino sulla roggia). Il nome deriva dal latino Cortis (=cortile) o Curte (=corte, cioè ampi poderi, castello/chiesa o cortile rustico) Era famoso per l'artigianato legato al cartoccio ossia alla brattea del mais. |
QUALSO | Cuâs Cuals |
nominato nel 1072 come Colles, nel 1217 come Cols e nel 1234 come Quals. Deriva dal latino collis (=colli). La località dovrebbe chiamarsi Quals, l'aggiunta della o finale in italiano è un errore grammaticale: sarebbe come chiamare le altre frazioni Ribiso o Attimiso |
REMUGNANO | Remugnan | nominato nel 1344 come Remugnano, nel 1466 come Rumignani e nel 1561 come Rumugnano. Fino ai tempi recenti è stato parte integrante di Rizzolo. Il toponimo è prediale: il primo proprietario di tal terreno (ottenuto dopo la centuriazione del territorio) doveva chiamarsi Remunius, Romanius, etc |
RIBIS | Ribis | nominato nel 1327. Dal latino ripa (=riva), ribe al singolare e ribis al plurale, non riferito ad un fiume, bensì per i leggeri declivi verso Rizzolo |
RIZZOLO | Riçûl | nominato per la prima volta nel 1234 come Ruzolo o Rozolo, nel 1257 come Ruzolio, nel 1292 come Rizolium e nel 1300 come Ruzzoli. Per gli austriaci Rizziolo. Deriva dal latino rivus (=rivo) e dal suo diminutivo rivolo |
VALLE | Val di Rojâl | deriva dal latino Vallis o Valles, cioè valle, ovvero avvallamento o declivio del terreno. Nelle mappe austriache era riportato come Valle del Rojale, sola frazione ad avere tale specificazione. |
VERGNACCO | Vergnà | nominato nel 1234 come Verniacum, nel 1275 Vergiacum. Potrebbe derivare dal nome proprio Vernus o Vernius tipico in molte lapidi romane. L'esatta traslazione dal friulano dovrebbe essere Vergnaco |
ZOMPITTA | Çumpite | nominata nel 1278 come Zumpicha, nel 1311 come Çompicha, nel 1333 come Çupicha, nel 1350 come Zumpiche e nel 1395 come Zumpicha. Deriva dallo slavo čop (=cespuglio) e dal suffisso diminutivo friulano -ite |
loc. MORENA | zona abitata di recente edificazione (anni Sessanta) sopra una collina morenica | |
loc. SAN BERNARDO | condivisa col comune di Udine, deriva dall'antico tedesco, latinizzato in Bernhàrdhus (=orso coraggioso). Un tempo la località si chiamava Modolêt, Modoleto (=bosco di cerri) | |
L'attività economica principale è quella agricola anche se si contano molti esercizi commerciali soprattutto lungo la strada statale pontebbana.
Reana è lambita dalla strada statale 13 Pontebbana, importante strada di collegamento con la Carnia e l'Austria verso nord e con il Veneto verso sud. Dal 1927 al 1959 l'abitato disponeva, su tale infrastruttura, di una fermata della tranvia Udine-Tarcento, nota in loco con il soprannome di "tram bianco".
Reana del Rojale è attraversata dalla ferrovia Udine-Tarvisio dove è presente la stazione ferroviaria dismessa nel 1987 il fabbricato viaggiatori è adibito ad altri usi.
Ha sede nel comune la società di calcio Unione Polisportiva Reanese, che ha disputato campionati dilettantistici regionali[11].
Altri progetti
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