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Piossasco (Piossasch in piemontese) è un comune italiano di 17 985 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Piossasco
comune
Piossasco – Veduta
Piossasco – Veduta
Veduta con la chiesa di San Vito
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoPasquale Giuliano (coalizione di centro-sinistra) dal 9-6-2019
Territorio
Coordinate44°59′26″N 7°27′49.33″E
Altitudine304 (min 260 - max 892) m s.l.m.
Superficie40,15 km²
Abitanti17 985[1] (31-8-2021)
Densità447,95 ab./km²
FrazioniAbate, Barboschi, Brentatori, Campetto, Ciampetto, Colomba, Duis, Gaj, Garola, Generala, Giorda, I Galli, Lupi, Maritani, Merlino, Mompalà, Prese, Rivetta, San Vito, Tetti Olli, Tetti Scaglia, Villaggio Nuovo
Comuni confinantiBruino, Cumiana, Rivalta di Torino, Sangano, Trana, Volvera
Altre informazioni
Cod. postale10045
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001194
Cod. catastaleG691
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 704 GG[3]
Nome abitantipiossaschesi
PatronoMadonna del Carmine
Giorno festivo9 luglio
Cartografia
Piossasco
Piossasco – Mappa
Piossasco – Mappa
Localizzazione del comune di Piossasco nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale
Il Monte San Giorgio e Torino sullo sfondo
Il Monte San Giorgio e Torino sullo sfondo

Geografia fisica


Adagiato ai piedi del rilievo alpino, che s'incunea nella pianura torinese, a circa 18 chilometri ad ovest dal capoluogo, ha per confini i torrenti Chisola e Sangone. Oltre a questi due corsi d'acqua, nel comune scorre il Sangonetto, canale artificiale (da non confondere con il Torrente Sangonetto, affluente del Sangone) per il cui sfruttamento ci furono contrasti tra il comune di Piossasco e quello di Trana.

Il monte sovrastante Piossasco è chiamato monte San Giorgio (837 metri s.l.m.), diventato parco provinciale l'8 novembre 2004, e sulla cui sommità si può raggiungere la chiesetta romanica dell'XI secolo.

Il centro abitato è lambito a nord dal 45º Parallelo, la linea equidistante fra il Polo Nord e l'Equatore.


Storia


Nel territorio di Piossasco si può riscontrare un clima particolarmente favorevole, grazie al quale, sin dall'età del ferro, è stato possibile lo sviluppo di insediamenti umani. Nel complesso morfologico del monte San Giorgio, della Montagnassa e del monte della Croce sono state individuate fasi di cultura materiale risalenti all'età del ferro e delle incisioni rupestri collocabili tra l'età del ferro e del bronzo. Non sono molte invece, le informazioni sul periodo pre-romano e romano.

Il toponimo deriverebbe dal prediale Platius, accostato al suffisso ascus, che lo ricondurrebbe a una presenza di popoli celto-liguri [4]. Note sono anche le varianti Platuaschia, Plazasca, Plosz-ascum, Plosasco, intorno all'XI secolo. Non ci sono testimonianze di influenze celtiche, mentre sappiamo dei primi insediamenti romani nel I secolo da parte delle conquiste dell'imperatore Augusto in Piemonte, con villaggi agricoli popolati dai veterani, in modo tale da accrescerne l'affidabilità dal punto di vista militare e politico. Nonostante si riscontrino numerosi ritrovamenti dell'epoca, non è possibile collegarli a insediamenti ben precisi[5].


Medioevo


Più documentata risulta la storia medioevale, grazie ai resti del ricetto e il borgo di San Vito, con la chiesa omonima. Il più noto Castello dei Nove Merli invece, rimanda alla storia feudale del XII secolo-XIV secolo, quando la nobile e potente famiglia Merlo (già originata dai Signori di Moriana) si ramificò in quattro dinastie successive, successivamente in sei e, infine, in nove. Spiccano, in questo periodo, i rami più potenti come i Merlo-Folgore e Merlo-De Rossi ai quali si deve un'ala del castello, tuttavia mai terminata, mentre le restanti dinastie si allearono successivamente, a difesa dell'intero territorio; questo nome è tuttora presente nello stemma cittadino, che raffigura, appunto, sei merli (intesi come sagome degli uccelli), mentre, in altri simboli araldici, tutti e nove i merli al completo.


La Marsaglia


Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia della Marsaglia.

I Signori di Piossasco difesero per secoli il territorio, grazie anche all'appoggio di Casa Savoia, almeno fino al XVII secolo, quando, nonostante l'aiuto delle truppe di Vittorio Amedeo II, l'antica vedetta, detta il "Gran Merlone", a guardia del borgo, fu quasi interamente distrutta dall'avanzata francese, che culminò con la storica battaglia della Marsaglia del 1693. Tuttavia, il Castello dei Nove Merli fu difeso e risparmiato.
Dal XIX secolo circa, Piossasco divenne una semplice stazione di passaggio carrabile lungo la Strada Reale tra Torino e Pinerolo, mentre la sua attività agricola fu affiancata dall'incipiente nascita imprenditoriale dei primi liquorifici piemontesi, come ad esempio i vermouth "Baudino", "Reinaudi" e "Oberto", e dell'alta pasticceria di "Mondino".


Epoca recente


Per molti decenni Piossasco rimase un centro prevalentemente agricolo, fino ad uno sviluppo esponenziale negli anni settanta del XX secolo, con un notevole incremento demografico, grazie all'apertura del vicino insediamento industriale della FIAT di Rivalta, abbandonato poi dall'industria automobilistica e ora sede di diverse aziende.
Negli ultimi anni il paese gode di un crescente turismo, legato alle attività naturalistiche collegate al monte San Giorgio, ed ai molti agriturismi e maneggi presenti sul territorio; è inoltre uno dei più importanti centri della cintura torinese per gli appassionati di mountain bike e volo libero (parapendio e deltaplano).


Monumenti e luoghi d'interesse



Edifici religiosi di rilievo


Lo stesso argomento in dettaglio: Monte San Giorgio (Alpi Cozie).

Altri edifici



Il Castello dei Nove Merli

Oggi sede di lussuosi ricevimenti, in realtà esso nasce come edificio militare del X secolo, facente parte della Castellata, in funzione di vedetta all'inizio delle pendici del Monte San Giorgio. Del complesso militare faceva inizialmente parte anche il Castellaccio, avamposto posto ancor più in alto, detto anche il Gran Merlone a causa del fatto che fu proprietà della casata piossaschese del Merlo, ma andò quasi completamente distrutto dai francesi nel 1693 (Battaglia della Marsaglia), e ne rimangono oggi dei ruderi. L'attuale castello invece, lo si deve all'epoca feudale (XIII secolo) e successivi rimaneggiamenti, dovuti al forte contributo dei vari rami dinastici successivi, nove, appunto, dei nobili signori Merlo: i Merlo-Rossi (o De Rossi) di Scalenghe, i Merlo-Feys e Merlo-Federici di None, i Merlo visconti di Avigliana, i Merlo-Folgore (o De Folgore o Folgori) e Merlo-Delfina di Piossasco, i Merlo-Seyssel visconti di Moriana e Pancalieri, i Merlo-Porporato signori di Pinerolo, i Merlo-Chialamberto signori di Villarbasse. Una parte indipendente del castello fu eretta dai nobili De Rossi, ma mai ultimata.

Oltre ai già citati Signori di Piossasco, si citino anche le famiglie dei nobili Palma di Borgofranco, i Lajolo, i Piacenza, e i Filippi, di cui alcuni edifici sono ancora conservati nell'antico borgo di San Vito. I Palma di Borgofranco, ad esempio, già signori di Rivarossa, videro il loro massimo splendore nel XVII secolo, ereditando il paese di Piossasco nel XIX secolo. I Piacenza invece, costruirono una villa, poi ceduta ai salesiani nel XX secolo.

Altri siti di interesse culturale e naturalistico rimangono:


Altri luoghi



Società



Evoluzione demografica


Negli ultimi cinquant'anni, a partire dal 1961, la forte immigrazione ha portato a quadruplicare la popolazione residente.

Abitanti censiti[9]


Cultura



Eventi



Biblioteca


A Piossasco è presente la biblioteca Nuto Revelli. Ha ricevuto diverse donazioni nel corso degli anni, di particolare interesse il fondo "Emma Marchetti" per argomenti riguardanti l'arte, la religione, la storia e l'archeologia, e il sostanzioso fondo Cruto sulla letteratura, donato da Miranda Cruto[11], storica locale[12] e discendente dell'inventore Alessandro Cruto.


Amministrazione


Il municipio
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
7 maggio 1995 26 giugno 1999 Solutore Piero Marocco Coalizione di Sinistra Sindaco [13]
27 giugno 1999 6 giugno 2009 Laura Oliviero L'Ulivo Sindaco [14][15]
7 giugno 2009 9 giugno 2019 Roberta Maria Avola Faraci Coalizione di Centro-sinistra Sindaco [16][17]
10 giugno 2019 in carica Pasquale Giuliano Coalizione di Centro-sinistra Sindaco [18]

Gemellaggi



Infrastrutture e trasporti


Dal 1881 al 1936 Piossasco fu servita da una tranvia a vapore per Torino, Cumiana e Pinerolo.


Note


  1. carabinieri
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ITALIAPEDIA | Comune di Piossasco - Storia
  5. Copia archiviata (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2018).
  6. http://iluoghidelcuore.it/luoghi/to/piossasco/borgo-san-vito-e-chiesa/15072
  7. Il Mulino
  8. http://www.wwfpinerolese.it/oasi/sentiero-david-bertrand
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. Gruppo Amici della Poesia di Piossasco
  11. Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese, Regione Piemonte.
  12. Risultati sintetici, su opac.sbn.it. URL consultato il 24 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
  13. Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995 (con ballottaggio il 7 maggio), su Archivio Storico delle Elezioni.
  14. Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999 (con ballottaggio il 27 giugno), su Archivio Storico delle Elezioni.
  15. Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su Archivio Storico delle Elezioni.
  16. Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su Archivio Storico delle Elezioni.
  17. Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 (con ballottaggio il 8 giugno), su Archivio Storico delle Elezioni.
  18. Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2019 (con ballottaggio il 9 giugno), su Archivio Storico delle Elezioni.

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На других языках


[de] Piossasco

Piossasco (piemontesisch Piossasch) ist eine Gemeinde mit 18.405 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der italienischen Metropolitanstadt Turin (TO), Region Piemont.

[en] Piossasco

Piossasco is a comune (municipality) in the Metropolitan City of Turin in the Italian region Piedmont, located about 20 km southwest of Turin at the foot of the Monte San Giorgio.

[es] Piossasco

Piossasco es una localidad y comune italiana de la provincia de Turín, región de Piamonte, con 17.621 habitantes.

[fr] Piossasco

Piossasco (en français Piosasque) est une commune italienne d'environ 17 980 habitants (2021), située dans la ville métropolitaine de Turin, dans la région Piémont, dans le nord-ouest de l'Italie.
- [it] Piossasco

[ru] Пьоссаско

Пьоссаско (итал. Piossasco) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Турин.



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