Scalenghe è ubicato a sud-ovest di Torino, nell'area che gravita su Pinerolo: si trova a circa 30 chilometri a sud-ovest da Torino ed a circa 15 da Pinerolo.
Appartiene alla pianura alluvionale conosciuta come Basso Pinerolese, a circa dieci km in linea d'aria dalle prime propaggini alpine delle Alpi Cozie. Il suo territorio comunale non è bagnato da alcun corso d'acqua rilevante, ma negli immediati intorni si trovano i tracciati dei torrenti Lemina, Pellice, Chisone e Chisola, creando una zona particolarmente ricca d'acqua e dedita all'agricoltura, caratterizzata dalla coltivazione di mais e di grano.
Dal punto di vista dello sviluppo urbano, Scalenghe è suddiviso in più borgate:
il capoluogo, che dà il nome all'intero comune, sviluppatasi all'intersezione delle strade in direzione Torino e Pinerolo, rispettivamente distinte quali strade provinciali 139 e 146
la frazione Pieve, posta a circa un km a nord del capoluogo, con il quale forma ormai un unico agglomerato urbano, unito sia dalla strada provinciale 139 che dalla tracciato ferroviario che collegava Airasca a Saluzzo, ora dismesso e trasformato in pista ciclabile
la frazione Viotto, a circa 6km dal capoluogo in direzione nord-ovest, sita all'intersezione tra la strada provinciale 23 del Colle di Sestriere e la strada provinciale 146
la frazione Murisenghi, a circa 6km dal capoluogo in direzione nord-ovest, a breve distanza dai confini comunali con Buriasco e Pinerolo
Sul vasto territorio comunale si localizzano inoltre altre borgate minori e numerosi cascinali e case sparse.
Storia
Il toponimo si ritrova per la prima volta nell'atto di fondazione dell'abbazia di Cavour del vescovo di Torino Landolfo nell'anno 1037, ed il medesimo presenta numerose varianti in differenti documenti nei tre secoli successivi: l'origine germanica della forma riconduce ad uno stanziamento longobardo. Di seguito i toponimi rintracciati: Scelenga (1037), Calenges, Schelenga (1041), Scalingiis (1148),
Scalengis (1229), Scalenghis (1235), Skalengiarum (1243), Scalengiis (1356), Escalengiis (1377).[4]
Simboli
Lo stemma del comune è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 16 febbraio 1943.[5]
Il gonfalone municipale, concesso con D.P.R. del 14 febbraio 2008[6], è un drappo di verde con la bordatura di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di Santa Maria Assunta (frazione Pieve)
Chiesa della Beata Vergine del Buon Rimedio (frazione Viotto)
Il comune è stato scelto come sede di partenza della 12ª tappa del Giro d'Italia 2007 (Scalenghe-Briançon, 163km), che affrontava i famosi colli alpini dell'Agnello e d'Izoard, per poi concludersi nella cittadina francese.
Il comune di Scalenghe è attraversato dalla Pista ciclabile Airasca-Villafranca (via delle Risorgive).
Note
Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2019.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии