Contrada Pianelle, meglio conosciuta come Pianelle è una frazione del comune di Sarnano.[1]
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Pianelle frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 43°00′37.66″N 13°18′33.19″E |
Altitudine | 550 m s.l.m. |
Abitanti | 31 |
Frazioni confinanti | Mazzanti, Migliarucci-Servigliani, Montane (FM) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 62028 |
Prefisso | 0733 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Pianellesi |
Cartografia | |
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Frazione situata a 3,60 km (in linea d'aria) dal medesimo comune di Sarnano, si trova all'altezza di 550 m s.l.m, ai piedi del monte Castelvecchio.[1]
La frazione è divisa dalla frazione Montane (comune di Amandola) dal Carogno, un torrente naturale. Questo porta con sé la leggenda di una tragica e rilevante presenza di cadaveri.[2]
La storia delle Pianelle è descritta dettagliatamente nel libro di Ruggero Giacomini. Molte solo le tracce del passato romano, una traccia indelebile è tuttora conservata attraverso i nomi. La strada storicamente più frequentata che collegava la frazione al fiume Tennacola era la strada dei Mercatali (in dialetto Sarnanese dei Mercatà), chiamata così poiché vi era un importante campo da fiera. Questa strada fu usata per molto tempo come principale collegamento con il comune di Sarnano e gli abitanti delle vicine frazioni, fino al 1918 quando l'influenza spagnola colpì duramente la frazione, a tal punto da indurli a preferire altre strade.[2]
Nella frazione è presente una fonte d'acqua pubblica di epoca romana, ristrutturata nel 1610.[2]
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