world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Pennabilli (La Pénna in romagnolo[5]) è un comune italiano di 2 613 abitanti[2] della provincia di Rimini in Emilia-Romagna.

Pennabilli
comune
Pennabilli – Veduta
Pennabilli – Veduta
Panorama sul centro di Pennabilli
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Rimini
Amministrazione
SindacoMauro Giannini (Lega Nord - Identità montana) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate43°49′08.4″N 12°15′59.76″E
Altitudine629 m s.l.m.
Superficie69,66[1] km²
Abitanti2 613[2] (30-6-2022)
Densità37,51 ab./km²
FrazioniCa' Romano, Maciano, Miratoio, Molino di Bascio, Ponte Messa, Scavolino, Soanne, Passo Cantoniera
Comuni confinantiBadia Tedalda (AR), Carpegna (PU), Casteldelci, Maiolo, Montecopiolo, Novafeltria, Sant'Agata Feltria, Sestino (AR)
Altre informazioni
Cod. postale47864
Prefisso0541
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT099024
Cod. catastaleG433
TargaRN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 581 GG[4]
Nome abitantipennesi
Patronosan Pio V
Giorno festivo5 maggio
Cartografia
Pennabilli
Pennabilli – Mappa
Pennabilli – Mappa
Posizione del comune di Pennabilli all'interno della provincia di Rimini
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio del comune è interessato dal Parco naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello e fa parte della Comunità montana Alta Valmarecchia. Pennabilli è il secondo comune più alto della Provincia di Rimini, preceduto solo da Montecopiolo, ed il secondo comune più a sud della regione Emilia-Romagna, preceduto da Casteldelci.


Storia


Ritrovamenti archeologici fanno risalire i primi insediamenti umani nel territorio di Pennabilli all'epoca etrusca e romana. Durante le scorrerie barbariche della metà del I millennio d.C., le due alture impervie su cui sorge il capoluogo (ora chiamate "Roccione" e "Rupe"), servirono da rifugio alle popolazioni stanziate nei dintorni e lungo il fiume Marecchia. Ebbero così origine le comunità di "Penna" e "Billi" i cui toponimi (l'uno derivante dal latino "Pinna", vetta, punta, l'altro da "Bilia", cima tra gli alberi) fanno riferimento alla caratteristica conformazione dei due colli. Penna si sviluppò come borgo, Billi fu rocca dei Malatesta; se ne ha menzione già nel 962, quando dall’imperatore Ottone fu data in feudo ai conti di Carpegna.[6][7] I due borghi furono poi sotto la giurisdizione della Massa Trabaria.[7] L'unione con il vicino castello di Billi avvenne nel 1350 con la posa della "pietra della pace" nella piazza del mercato sorta tra i due nuclei abitati. Il comune passò più volte sotto l'influenza dei Malatesta, dei Montefeltro, dei Medici e dello Stato Pontificio. Nel 1572, con il trasferimento della sede vescovile da San Leo, papa Gregorio XIII lo insignì del titolo di "Città". Pennabilli è tuttora sede della diocesi di San Marino-Montefeltro.

Nell'Italia unita il comune di Pennabilli è appartenuto alle Marche (provincia di Pesaro e Urbino) fino al 15 agosto 2009, quando ne è stato distaccato, congiuntamente ad altri sei comuni dell'Alta Valmarecchia, in attuazione dell'esito di un referendum svoltosi il 17 e 18 dicembre 2006. Contro la variazione territoriale la regione Marche ha proposto ricorso alla Corte costituzionale, che lo ha ritenuto infondato e respinto.[8]

Dal 20 maggio 2010 Pennabilli è entrato a far parte del club italiano di Bandiera arancione. Nella prima metà del febbraio 2012 il territorio comunale è stato uno dei più colpiti da un'eccezionale nevicata, che ha raggiunto anche i 3 metri nel centro del paese.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili


Un angolo dell'Orto dei frutti dimenticati
Un angolo dell'Orto dei frutti dimenticati
Il Palazzo della Ragione
Il Palazzo della Ragione

Architetture militari



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT[13] al 31 dicembre 2014 la popolazione straniera residente era di 152 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate, in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente, erano:

  1. Albania, 39 (1,33%)
  2. Romania, 34 (1,16%)

Cultura



Pennabilli e il Tibet


Le campane tibetane sulla cima del paese
Le campane tibetane sulla cima del paese

Pennabilli è stretta da un forte legame con il Tibet, che risale al XVIII secolo, quando padre Orazio Olivieri partì dalla città dei Malatesta per fondare una missione cattolica a Lhasa. Nella capitale tibetana creò un ottimo rapporto con i monaci e la popolazione; portò la prima stamperia a caratteri mobili e scrisse il primo dizionario italo-tibetano, che fu successivamente tradotto anche in inglese. Nel 1994, Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, visitò Pennabilli per celebrare il 250º anniversario della morte del missionario (15 giugno): in quell'occasione scoprì una lapide sulla facciata della casa natale del frate cappuccino.

Nel 2005 si ebbe una seconda visita del Dalai Lama, durante la quale fu inaugurata una struttura metallica a ricordo del missionario pennese. Posta sul colle che domina il paese, è composta da una campana affiancata da tre mulini di preghiera tibetani o manikorlo (liberamente azionabili dai visitatori). La campana è il calco della campana originale della missione di padre Orazio in Tibet. Ciascuna ruota della preghiera presenta in rilievo il mantra buddhista Oṃ Maṇi Padme Hūṃ (in sanscrito ॐ मणि पद्मे हूँ), cioè Salve o Gioiello nel fiore di loto. Secondo la religione tibetana, il gesto di girare la ruota della preghiera assume il significato di un'invocazione rivolta verso il cielo, proprio come il suono di una campana.


Musei


Il Museo del calcolo Mateureka
Il Museo del calcolo Mateureka

Teatri


Il Teatro Vittoria
Il Teatro Vittoria

Eventi



Economia



Artigianato


Sono diffuse attività nei campi dell'arte del ricamo e della tessitura, con la realizzazione di tappeti e di coperte di lana, impreziositi da elementi decorativi richiamanti il mondo pastorale.[17]

Nella località di Ponte Messa si trova inoltre un grande impianto di produzione di farmaci.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 giugno 1985 6 giugno 1990 Vasco Fucili Democrazia Cristiana Sindaco [18]
6 giugno 1990 24 aprile 1995 Roberto Busca Democrazia Cristiana Sindaco [18]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Renzo Baldoni lista civica di centro-sinistra Sindaco [18]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Francesco Donati lista civica di centro-destra Sindaco [18]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Stefano Paolucci lista civica di centro-destra Sindaco [18]
8 giugno 2009 30 marzo 2010 Antonio Valli lista civica di centro-sinistra Sindaco [18]
17 maggio 2011 5 giugno 2016 Lorenzo Valenti lista civica Una storia nuova Sindaco [18]
5 giugno 2016 4 ottobre 2021 Mauro Giannini lista civica Identità montana Sindaco [18]
4 ottobre 2021 in carica Mauro Giannini lista civica Identità montana Sindaco [18]

Sport


La squadra di calcio locale è il Pennabilli Calcio, che ha disputato campionati dilettantistici.


Note


  1. http://www.comuni-italiani.it/099/024/clima.html
  2. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 567.
  6. Pennabilli nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 10 agosto 2021.
  7. Pennabilli | Sapere.it, su sapere.it. URL consultato il 10 agosto 2021.
  8. La Valmarecchia rimane in Romagna
  9. Bascio. Eremo Madonna del Faggio, su ambiente.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 29 settembre 2016.
  10. Torre e castello di Bascio, su appenninoromagnolo.it. URL consultato il 29 settembre 2016.
  11. Orto dei frutti dimenticati Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive. su www.montefeltro.net.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'8 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2019).
  14. Processione dei Giudei, su lavalmarecchia.it. URL consultato il 26 settembre 2021.
  15. http://www.artistiinpiazza.com
  16. http://www.pennabilliantiquariato.net/
  17. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 10.
  18. http://amministratori.interno.it/

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 133720076 · SBN UBOL002695 · GND (DE) 4461373-8 · J9U (EN, HE) 987007552700005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82164430
Portale Provincia di Rimini
Portale Romagna
Portale Stato Pontificio

На других языках


[de] Pennabilli

Pennabilli ist eine italienische Gemeinde mit 2697 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Rimini in der Region Emilia-Romagna.

[en] Pennabilli

Pennabilli (Romagnol: La Pénna) is a comune (municipality) in the Province of Rimini in the Italian region Emilia-Romagna, located about 140 kilometres (87 mi) southeast of Bologna and about 45 kilometres (28 mi) south of Rimini. In 2019, the podcast This is Love spoke with Anna Bonavita about her love for Pennabilli in their episode, "Anna and Massimo."[3]

[es] Pennabilli

Pennabilli es un municipio situado en el territorio de la provincia de Rímini, en Emilia-Romaña, (Italia).

[fr] Pennabilli

Pennabilli (la Pénna en dialecte romagnol) est une commune d'environ 2 750 habitants, située dans la province de Rimini, dans la région Émilie-Romagne. Elle fait partie de la région historique du Montefeltro et de l'aire culturelle de la Romagne dont elle est une des communes les plus méridionales.
- [it] Pennabilli

[ru] Пеннабилли

Пеннабилли (итал. Pennabilli) — коммуна в Италии, располагается в регионе Эмилия-Романья, подчиняется административному центру Римини.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии