Distante circa 3 km dal capoluogo comunale, la frazione è formata da sette borgate: Monticello, Marinelli, Aia di Bartolo, Castello, Aia Marcucci, Pantaneto e Villa[2].
Storia
Il territorio comprendeva i centri abitati di Sorbo (abbandonato in seguito ad una frana) e Maciano che, nel 1361, diventò una frazione di Pennabilli. Nel XIV secolo il castello fu residenza del vescovo Benedetto e nel 1410 era ancora possesso ecclesiastico. Passò, in seguito, ai Malatesta di Rimini e fu preso e distrutto da Federico da Montefeltro nel 1458.
Monumenti e luoghi d'interesse
La Torre di Maciano.
Torre di Maciano. Torre cilindrica trecentesca posta sulla collina che sovrasta il centro abitato, risale al XIV secolo e domina i ruderi dell'antica rocca sorta e rimaneggiata fra il XII e XVI secolo. Non risultano notizie storiche sul castello di Maciano prima della metà del XIV secolo. Alta 16,50 m è posta a 521 m s.l.m., ed è costruita con blocchi di pietra locale (alberese), posizionati senza seguire regolari criteri di progressione durante l'erezione. Dal 2005 è tornata di pubblica proprietà ed è stata ristrutturata interamente[3], tanto da essere fruibile anche internamente castello[4]
Chiesa di Santa Maria dell'Oliva, eretta nel 1529 in seguito ad una presunta apparizione miracolosa della Madonna[5] che, seduta su un olivo e scortata da sant'Ubaldo, chiese ad una certa Ioanna a Sancto Leone, di edificare una chiesa proprio in quel luogo. I frati francescani, a partire dal 1553 costruirono a fianco della chiesa un grande convento, ricco di sale, celle e biblioteche. Il chiostro del convento conserva i resti di affreschi (1656-1659) raffiguranti la Vita di san Francesco, opera di Giovanni Bistolli[5]. Sia il convento che la Chiesa, sono stati oggetto di integrale intervento di ristrutturazione e sono stati riaperti al culto.
Oratorio della Beata Vergine dei Marinelli. Conserva un affresco quattrocentesco effigiante la Madonna del latte, attribuito al cosiddetto Maestro di Sant'Arduino.
Lago di Andreuccio, meta turistica per vacanzieri, campeggiatori e amanti della pesca sportiva[6].
Società
Religione
Territorialmente Maciano è parte della diocesi di San Marino-Montefeltro della Chiesa cattolica, vicarìa di Valmarecchia. Nel territorio esistono cinque chiese: la chiesa parrocchiale dei Santi Stefano e Marino, la chiesa di San Giuseppe - nella frazione Pantaneto -, l'oratorio della Beata Vergine Maria dei Marinelli e la chiesa della Madonna del Castello. È inoltre presente la chiesa di Santa Maria dell'Olivo, con il convento dei Frati Minori.
Copia archiviata, su altavalmarecchia.it. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2010).
Bibliografia
Gian Galeazzo Scorza, Gli statuti di Marciano ai primordi del secolo XV (Università degli studi di Urbino. Facoltà di giurisprudenza. Pubblicazioni, 21), 1968.
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