Pecorone, 280 abitanti[2], posta ad un'altezza di 778 m s.l.m., è una frazione del comune di Lauria in provincia di Potenza: dista dal capoluogo comunale, a cui si arriva tramite la Strada provinciale ex Strada Statale 19 delle Calabrie, circa 3,68 km[1] ; è situata in prossimità dello svincolo di Lauria Nord dell'autostrada A3 Napoli–Reggio Calabria.
Pecorone frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 40°04′20″N 15°51′18″E |
Altitudine | 778[1] m s.l.m. |
Abitanti | 12 280[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 85044 |
Prefisso | 0973 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Laurioti |
Cartografia | |
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![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Bivio Latronico. |
Fino alla fine degli anni 70 la frazione di Pecorone era dotata di una stazione ferroviaria chiamata Bivio Latronico, prima ancora Bivio Seluci[3], situata lungo la vecchia linea a scartamento ridotto Lagonegro-Castrovillari-Spezzano Albanese delle Ferrovie Calabro Lucane. Tale stazione, che seguiva quella di Nemoli e precedeva quella di Pastorella (Lauria)[4], cadde in disuso allorché un cedimento strutturale del viadotto Serra, tra Lagonegro e Rivello[5], verificatosi a cominciare dal 1952[6] per una serie di eventi franosi, causò un graduale calo dell'utenza viaggiante, che portò il 1º agosto 1973[3], anche per il tratto ferroviario compreso tra Rivello e Bivio Latronico, alla sostituzione del servizio di trasporto in treno con quello offerto da una linea di autobus[7]. Lungo il tratto dismesso che da Pecorone si dirige verso la vecchia stazione di Lauria, già privo di rotaie dal 1984 in seguito alla sospensione del servizio (18 giugno 1978) e alla sua soppressione decretata il 20 gennaio 1979[8], è stato istituito un percorso ciclopedonale di circa 3 km[9]; la vecchia stazione, invece, è stata trasformata in una cappella dedicata alla Madonna di Fátima.
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