Ospedaletto (Ospedaléto in dialetto trentino[4], Spittal bei Yfän in tedesco, desueto) è un comune italiano di 790 abitanti della provincia di Trento, posto in Valsugana. È il penultimo comune della provincia viaggiando in direzione sud-est, prima del Veneto, e fa parte della Comunità Valsugana e Tesino.
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Ospedaletto comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Provincia | Trento | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Edy Licciardiello (lista civica) dal 22-9-2020 | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°02′36.56″N 11°33′10.48″E | |
Altitudine | 360 m s.l.m. | |
Superficie | 16,75 km² | |
Abitanti | 790[1] (31-10-2021) | |
Densità | 47,16 ab./km² | |
Comuni confinanti | Asiago (VI), Castel Ivano, Cinte Tesino, Grigno, Pieve Tesino | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 38050 | |
Prefisso | 0461 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 022130 | |
Cod. catastale | G168 | |
Targa | TN | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 952 GG[3] | |
Nome abitanti | ospedalòti | |
Patrono | sant'Egidio abate | |
Giorno festivo | 1º settembre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Ospedaletto nella provincia autonoma di Trento | ||
Sito istituzionale | ||
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Il centro abitato sorge sulla riva sinistra del fiume Brenta, in posizione elevata rispetto al fondovalle. Esso si è sviluppato lungo la Val Bronzale, valle di origine glaciale tra il Monte Lefre, ad ovest dell'abitato, e il Monte Mezza, ad est. La congiunzione tra i due monti avviene nel luogo denominato La Forcella: a nord di questo vi è l'omonimo Passo della Forcella, che segna l'inizio della discesa che porta a Pieve Tesino (questo comune non è però collegato ad Ospedaletto da alcuna strada).
Durante il Medioevo sorsero, lungo le più importanti vie di comunicazione, numerosi ostelli per permettere il riposo ai numerosi viandanti e pellegrini. Questi ospizi erano retti da ordini religiosi o da congregazioni cavalleresco-ospedaliere. Tali luoghi, per l'ospitalità che offrivano, erano detti ospizi o anche ospedali, non nel senso odierno di edifici ove ricoverare gli ammalati, ma nel senso di ospitare qualcuno. Di qui il nome di Ospedaletto, ubicato sul percorso che dal Veneto portava ai Paesi del nord. La prima menzione dell'ospizio di Ospedaletto risale al 1190, e si suppone che fosse retto dai monaci benedettini.
L'attuale stemma comunale è stato approvato dal consiglio comunale nel 1988. Il disegno è stato realizzato dal barone Giovanni Battista a Prato. La blasonatura completa dichiara: "D'argento alla croce passante di rosso accantonata d'azzurro caricato di un crescente d'oro nel I e di nero ad un sole d'oro nel II". Corona: "Murale di Comune". Ornamenti: "A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso, a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale".
Abitanti censiti[5]
Fino agli anni cinquanta il paese era servito da una stazione ferroviaria, lungo la Ferrovia Trento-Venezia. La stazione si trova tra quella di Strigno e quella di Grigno, situata nel fondovalle e schiacciata tra il Fiume Brenta e la Strada statale 47 della Valsugana, che attraversa il territorio comunale. Il fabbricato è ancora presente, ma non più utilizzato dai primi anni 2000, in quanto la costruzione di sottopassaggi per superare la strada statale ha reso inutile il presidio della struttura.
Ospedaletto non è dotato di un servizio di trasporto urbano, ma è servito dalla linea 410 (Borgo Valsugana-Primolano) del trasporto extraurbano provinciale, svolto dai mezzi dell'azienda Trentino trasporti.
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