Morcella è una frazione del comune di Marsciano (PG).
Morcella frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°56′09.78″N 12°18′25.42″E |
Altitudine | 221 m s.l.m. |
Superficie | 6,7 km² |
Abitanti | 314 (30/05/2022) |
Densità | 46,87 ab./km² |
Sottodivisioni | Santa Croce,San Fortunato in Sigillo,Vocabolo Montefreddo Primo,Vocabolo Poggetto, Vocabolo Lame e Vocabolo Giardino |
Frazioni confinanti | Compignano, Migliano, Poggio Aquilone, Civitella dei Conti, Cerqueto. |
Altre informazioni | |
Lingue | Italiano |
Cod. postale | 06055 |
Prefisso | 075 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | PG |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[1] |
Nome abitanti | morcellesi
morcellini |
Patrono | san Silvestro papa |
Giorno festivo | 31 dicembre |
Cartografia | |
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È popolata da 314 persone. Il paese si trova 5 km a nord-ovest del capoluogo, a 221 m s.l.m., sulle colline circostanti la valle solcata dal fiume Nestore, lungo la strada che porta da Migliano alla strada statale marscianese. L'attività più importante della frazione è l'agricoltura, grazie alle aziende agricole con sede nel territorio periferico del paese.
La modesta parte del territorio marscianese che occupa Morcella è caratteristica del paesaggio umbro. Il borgo medievale infatti sorge su un rilievo e la dolce valle del Nestore forma una piccola piana sotto alle colline circostanti.
Il clima di Morcella è temperato, con inverni non troppo freddi, la cui temperatura media è 3,9°; e con estati umide e abbastanza calde a causa dell'umidità derivante dal fiume Nestore, la temperatura media del periodo è 28,1°. Le precipitazioni sono scarse in estate e massicce in autunno (850/900 mm).
Nelle vicinanze del borgo scorrono diversi affluenti del Nestore. Oltre al torrente Fersinone sono presenti i seguenti tributari:
La storia del paese di Morcella è remota e citata già nel 900 a.C. Secondo alcune ipotesi, il nome deriverebbe da quello della dea Murcia. Sono state rinvenute nel periodo del Risorgimento anche delle tombe appartenute a generazioni molto remote. Nel 1027 la chiesa del paese viene citata in un documento di Corrado il Salico, che la conferma possesso del monastero di San Pietro di Perugia. Il castello di Morcella venne donato nel 1328 da Ludovico il Bavaro ai conti di Marsciano, per ringraziarli dell'aiuto offerto durante il conflitto con Arrigo VII. Nel 1310 venne respinto un assalto portato dal perugino Libriotto di Portasole; risulta comunque che il castello ricadesse sotto la giurisdizione del contado perugino di Porta San Pietro, che lo dispensò a più riprese dal pagamento delle tasse, per poterne finanziare la riparazione. Altri assedi avvennero nel 1534, ad opera di Baldassarre della Staffa, e nel 1643, con i fiorentini di Mattia de Medici accampati a San Biagio della Valle: da questo, in particolare, gli abitanti dovettero liberarsi dietro il pagamento di un riscatto. La storia recentissima ci parla della caduta dello sbarramento edificato nel 1917 per modificare il corso del fiume Nestore. L'esondazione del 12 novembre 2012 ha distrutto il muro, ricostruito nel 2015.
Il cimitero di Morcella ha una storia molto tormentata. Un tempo, nel 1840 circa (Il borgo faceva parte dello Stato Pontificio), il cimitero si trovava a monte del paese. Venne smantellato intorno al 1880 (il borgo faceva già parte del Regno d'Italia) e spostato ai piedi del paese, appena il Ponte sul Nestore, edificato nel 1946, alla fine del secondo conflitto mondiale. Si suppone che ciò sia avvenuto per ragioni di potere, ma non vi sono certezze a riguardo.
Abitanti censiti[2]
Ogni anno vi si tiene, dal 1985, durante la settimana che precede Ferragosto, la sagra denominata Mezz'agosto a Morcella.
- Campo di calcetto.
- Campo da calcio a 9.
Ogni anno viene organizzata la corsa ciclistica "Mediofondo Valle del Fersinone".
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