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Montelupone è un comune italiano di 3 421 abitanti[1] della provincia di Macerata nelle Marche. Il comune conserva il suo aspetto medievale, caratterizzato dalle mura, le quattro porte d'ingresso e l'originale pavimentazione in pietra.

Montelupone
comune
Montelupone – Veduta
Montelupone – Veduta
Il Palazzo dei Priori e Torre civica
Localizzazione
Stato Italia
Regione Marche
Provincia Macerata
Amministrazione
SindacoRolando Pecora (lista civica di centro-sinistra) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate43°20′39.41″N 13°34′03.43″E
Altitudine272 m s.l.m.
Superficie32,67 km²
Abitanti3 421[1] (31-12-2020)
Densità104,71 ab./km²
FrazioniSan Firmano
Comuni confinantiMacerata, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena, Recanati
Altre informazioni
Cod. postale62010
Prefisso0733
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT043030
Cod. catastaleF552
TargaMC
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 958 GG[3]
Nome abitantimonteluponesi
Patronosan Firmano abate
Giorno festivo11 marzo
Cartografia
Montelupone
Montelupone – Mappa
Montelupone – Mappa
Posizione del comune di Montelupone nella provincia di Macerata
Sito istituzionale

Il nome


Esso risale all'epoca romana: "Montis Luponis" o "Mons Lupia", nel tempo si è modificato in "Monte Lupone" fino ad arrivare ad oggi Montelupone.


Lo Stemma


Nello stemma è rappresentato un lupo rampante che sovrasta sei colli, ha una zampa che poggia sull'ultimo colle e l'altra a terra. Nel gonfalone municipale, lo stemma si trova al centro su uno sfondo formato dai colori giallo e rosso. Lo stemma appartiene forse all'antica nobile famiglia dei "Luponi" di Fermo, che dovevano essere proprietari di terre situate tra il Chienti e Potenza. Inoltre tale stemma risale al 787, quindi al primo Lupo Conte o duca di Fermo.


Geografia fisica


Il comune di Montelupone sorge sulla cima di un colle, a un'altitudine di 272 metri s.l.m., e si estende per 34 km². Il territorio è prevalentemente collinare, ad eccezione della frazione di San Firmano che si trova nella zona pianeggiante, dove scorre il fiume Potenza. Montelupone confina, oltre che con Macerata e Recanati, anche con Potenza Picena, Montecosaro e Morrovalle.


Storia


Storia e leggenda caratterizzano le origini di Montelupone. Secondo alcuni studiosi essa sarebbe stata fondata da un compagno di Ercole Libico che, disperdendosi a causa di una tempesta, approdò nella zona del mare Adriatico dove sfocia il fiume Potenza. Così nacquero i centri di Porto Recanati, Recanati, Potenza Picena e Montelupone.[4]

Mentre altri sostengono che questa cittadina abbia origini dalla famiglia romana Lippia: i discendenti, Lippo e Lupo, scelsero questo territorio per costruire le loro ville. Nel corso del tempo sono stati rivenuti reperti archeologici risalenti al VI secolo a.C., epoca della Civiltà Picena. Ciò conferma il fatto che la zona di Montelupone era abitata ben prima della nascita del Comune. Tra i resti romani possiamo trovare:

Inoltre questo paese subì l'invasione barbarica dei Visigoti nel 408 e poi quella dei Vandali e Ostrogoti. In seguito, nel 729 iniziò il controllo della Chiesa. Nel 980 circa, grazie alla nobildonna della famiglia Grimaldi, venne realizzato il monastero adiacente all'Abbazia di San Firmano. Per un periodo di tempo ci fu grande sviluppo culturale, infatti il monastero di San Firmano diffuse il suo controllo ad un vasto territorio, che si estendeva oltre gli attuali confini comunali. Tuttavia esso subì le lotte atroci fra le fazioni guelfe e ghibelline, restando attivo fino al XV secolo. Montelupone divenne Comune nel 1150 circa, come testimonia un antico documento; in effetti nel 1202 partecipò alle trattative per la firma della Pace di Polverigi, al fianco di Fermo, contro Ancona e Recanati. Molti personaggi celebri affermarono il loro potere su Montelupone:

Questo paese rimase sotto la sovranità del vescovo di Pausola e quindi di Fermo fino all'elezione, nel 1585, di Papa Sisto V. L'anno dopo, egli fondò la nuova Diocesi di Loreto, nel quale volle includere anche Montelupone in segno di devozione verso la Vergine e riconoscenza nei confronti della comunità francescana locale, della nobiltà e del popolo. In generale il Seicento e Settecento furono secoli difficili, caratterizzati da disuguaglianze sociali profonde e numerose calamità naturali (terremoti, carestie, temporali, grandinate). Nel 1798, con la prima soppressione degli ordini religiosi e la confisca delle opere d'arte da parte dell'esercito di Napoleone, la cittadina ebbe il privilegio di ospitare la famiglia Leopardi di Recanati, in fuga dalla propria città; proprio in questo anno nacque il famoso poeta Giacomo Leopardi. Nell'Ottocento la storia di Montelupone si intreccia con quella dello Stato Pontificio, di cui faceva parte, subendo e partecipando ai processi che condussero all'Unità d'Italia. Per di più le popolazioni maceratesi, in seguito al Congresso di Vienna, presero parte alle varie cospirazioni. In particolare Montelupone fu sede di uno dei primi focolai della Carboneria: si svolsero delle riunioni nel palazzo Basvecchi (poi Emiliani) tra cospiratori marchigiani e romagnoli. Alla fine prepararono un'imminente rivolta che avrebbe dovuto effettuarsi a Macerata nella notte del 24-25 giugno del 1817, ma la polizia soffocò questo tentativo rivoluzionario e furono arrestate numerose persone. Nel 1860 le truppe francesi dei generali Lamoricière e De Pimodan da Roma, in marcia per fermare l'avanzata piemontese, sostarono a Montelupone prima di muovere all'ultima disfatta di Castelfidardo. Quest'ultima si concluse con la vittoria piemontese e perciò segnò l'annessione delle Marche al Regno di Sardegna, ossia l'unificazione dell'Italia. Nel 1861 l'economia monteluponese poggiava essenzialmente su un'agricoltura dominata da aziende a conduzione diretta e mezzadrile, conobbe poi uno sviluppo demografico fino ai primi anni del Novecento. Durante la Prima Guerra Mondiale era attivo un Comitato di Mobilitazione Civile, vi era una piccola fabbrica di proiettili e alcuni lavoranti confezionavano divise per i soldati. Il periodo tra le due guerre fu contrassegnato da una profonda crisi economica e sociale. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Montelupone fu colpita da una bomba e in aggiunta nel 1944, un battaglione di militari tedeschi effettuò un rastrellamento su tutto il territorio comunale. Come se non bastasse, il paese fu occupato dalle truppe tedesche che, in ritirata dinanzi l'avanzare degli alleati, colpirono la Chiesa di Santa Chiara. Per finire il Comune di Montelupone venne liberato il 30 giugno 1944 dagli alleati polacchi.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili


Tra i monumenti più importanti troviamo:

Nel Comune di Montelupone sono presenti vari palazzi gentilizi che testimoniano l'antica gloria del patriziato locale e che custodiscono all'interno preziose decorazioni pittoriche.


Architetture militari


Il paese è stato costruito partendo da un nucleo centrale aggiungendo mano a mano ampliamenti detti a "veli di cipolla".


Parchi e giardini


Montelupone presenta anche aree verdi e naturalistiche come:

Porta Ulpiana
Porta Ulpiana
Torre civica di Montelupone
Torre civica di Montelupone

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[7]


Riconoscimenti


Montelupone dispone di numerosi riconoscimenti attribuiti da enti e organizzazioni, tra cui:

Oltretutto Il Comune di Montelupone è gemellato sportivamente con il Comune di Huy in riferimento a due analoghi percorsi in salita di ciclismo detti "muri" : "Muro di Huy" e "Muro di Montelupone". Per questo motivo, in cima al suo Muro, Montelupone ha posto un monumento per celebrare il gemellaggio sportivo con la città vallone. Il monumento è stato poi fatto rimuovere nel 2019 ed al suo posto, nel 2021, l'Amministrazione comunale ha fatto posizionare un "monumento al ciclismo" dello scultore locale Pannocchia. Il termine "Muro di Montelupone" è stato coniato in occasione dell'arrivo in paese della 3ª tappa, Gubbio > Montelupone, della famosa corsa Tirreno-Adriatico il 14 marzo 2008. L'arrivo fu ripetuto anche l'anno successivo il 13 marzo 2009 nella 4ª tappa Foligno > Montelupone.[11][12] Esiste inoltre un patto di amicizia tra il comune di Montelupone e la cittadina ceca di Pölnicka nell'ambito dell'iniziativa europea "I comuni d'Europa" dopo che la Repubblica Ceca è entrata a far parte dell'UE.[13]


Cultura



Scuole


A Montelupone sono presenti due strutture private che sono:

Mentre fanno parte dell'Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi di Potenza Picena:


Biblioteche



Musei



Eventi


Tra le feste religiose più importanti troviamo:

Per di più a Montelupone si svolgono eventi legati alla gastronomia e spettacolo, che ogni anno attirano turisti da tutta la Regione, ci sono:


Economia


Nel territorio monteluponese sono presenti varie aziende industriali conosciute all'interno della provincia; in più sono diffuse nel territorio aziende agricole o vinicole.

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata produzione di articoli per arredamento, in vimini o in midollino.[14]


Amministrazione


Versione aulica dello stemma civico
Versione aulica dello stemma civico

Il 26 maggio 2019, alla guida di una lista civica di centro-sinistra, il dott. Rolando Pecora è stato riconfermato Sindaco di Montelupone. Si tratta della sua terza esperienza da primo cittadino del paese (la prima volta risale al 1995).

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Rolando Pecora Lista civica Sindaco
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Nazareno Agostini Lista civica Sindaco
12 giugno 2004 7 giugno 2009 Nazareno Agostini Lista civica Sindaco
7 giugno 2009 26 maggio 2014 Giuseppe Ripani Lista civica Sindaco
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Rolando Pecora Lista civica Sindaco
26 maggio 2019 in carica Rolando Pecora Lista civica Sindaco

Suddivisione amministrativa



Sport


Diverse sono le associazioni sportive monteluponesi, tra cui:


Calcio


La squadra di calcio locale è la U.S.D. Monteluponese che milita nel campionato regionale di Seconda Categoria. Il Montelupone C5 invece disputa il campionato di Serie C1 di calcio a 5.


Galleria d'immagini



Note


  1. Dato Istat. - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Montelupone | Turismo - La Storia, su turismo.comune.montelupone.mc.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
  5. Guida alle bandiere arancioni Touring editore 2005.
  6. Michele Catinari, Due pale d’altare nella chiesa di Santa Chiara a Montelupone: una copia seicentesca dell’Annunciazione di Barocci e una Sacra Conversazione di Onofrio Gabrieli da Messina (1695) (PDF), in Il capitale culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, n. 19, Università di Macerata, 2019, pp. 623-643, DOI:10.13138/2039-2362/2092, ISSN 2039-2362 (WC · ACNP), OCLC 8186548300. URL consultato il 13 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020). Ospitato su archive.is..
  7. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 01-07-2021 .
  8. Dossier comuni ricicloni 2011 (PDF).
  9. Montelupone - I borghi più belli d'Italia (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2016).
  10. Montelupone - Bandiera arancione.
  11. Maceratanotizie.it - Notizie della provincia di Macerata ed il suo entroterra - Il muro di Montelupone intitolato ai ciclisti marchigiani.
  12. Tirreno Adriatico, il grande ostacolo si chiama “Muro di Montelupone”.
  13. Maceratanotizie.it - Notizie della provincia di Macerata ed il suo entroterra - Montelupone rafforza i rapporti con Polincka.
  14. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 10.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Montelupone

Montelupone (im lokalen Dialekt: Mondelupó) ist eine italienische Gemeinde mit 3472 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Macerata in den Marken. Die Gemeinde liegt etwa 10,5 Kilometer ostnordöstlich von Macerata. Die nördliche Gemeindegrenze bildet der Potenza.

[en] Montelupone

Montelupone is a comune (municipality) in the Province of Macerata in the Italian region Marche, located about 30 kilometres (19 mi) south of Ancona and about 11 kilometres (7 mi) northeast of Macerata.

[es] Montelupone

Montelupone es una localidad y comune italiana de la provincia de Macerata, región de las Marcas, con 3591 habitantes.

[fr] Montelupone

Montelupone est une commune italienne de 3 465 habitants de la province de Macerata.
- [it] Montelupone

[ru] Монтелупоне

Монтелупоне (итал. Montelupone) — коммуна в Италии, располагается в регионе Марке, в провинции Мачерата.



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