Mello (Mèll in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 924 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, situato in posizione soliva e panoramica sulla Costiera dei Cech.
Mello comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Marco Scamoni (lista civica Insieme per crescere) dal 2021 |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′N 9°33′E |
Altitudine | 681 m s.l.m. |
Superficie | 11,43 km² |
Abitanti | 924[1] (31-5-2022) |
Densità | 80,84 ab./km² |
Comuni confinanti | Civo, Novate Mezzola, Traona |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23010 |
Prefisso | 0342 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 014041 |
Cod. catastale | F115 |
Targa | SO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 037 GG[3] |
Nome abitanti | mellati |
Patrono | san Fedele di Como |
Giorno festivo | 28 ottobre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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La lontana e omonima val di Mello si chiama così perché è un pascolo di proprietà degli abitanti di Mello (che si chiamano melat).
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 ottobre 1986.
«D'azzurro, alla fascia d'argento, accompagnata in capo da tre stelle a sei punte del secondo, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
La prima menzione del castello si trova in un documento del 1023. Nel secolo XI la fortificazione era possesso dei Vicedomini, potente famiglia feudale comasca che si insediò nella bassa Valtellina prima dell'anno Mille[4]. Alla fine del XIII secolo, durante le lotte fra guelfi e ghibellini il castello venne distrutto e i Vicedomini cacciati dalla Valtellina, venne ricostruito qualche anno dopo[5].
La parrocchia di Mello è attestata da documenti fin dal 1441, anno in cui terminò la dipendenza dall'arcipretale di Sant'Alessandro di Traona, e San Fedele si costituì parrocchia autonoma. La chiesa attuale, iniziata nel 1591, fu ultimata solo nel 1670.
Appartiene alla parrocchia di Mello la chiesa di San Giovanni di Bioggio, località in cui, secondo un’antica tradizione, dal XIII secolo si stabilì una delle prime comunità di Terziari Francescani, tra i quali, nel corso del XV secolo, si distinse per santità un fraticello chiamato popolarmente “San Genuario” (Gennaro) i cui resti, conservati sotto l'altare maggiore di questa chiesa, godono a tutt’oggi di venerazione popolare.
Alla data del 31-3-2016 Mello ha 956 abitanti, di cui 477 maschi (49,9%) e 479 femmine (50,1%)
Abitanti censiti[6]
Totale comune di Mello: 1.001
Gli stranieri residenti alla data del 31-12-2015 sono 13. Di seguito viene riportata la graduatoria delle etnie presenti a tale data
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Giovanni Scamoni | Lista civica | Sindaco | |
29 maggio 2006 | Ottobre 2021 | Fabrizio Bonetti | Lista civica | Sindaco | |
Ottobre 2021 | "in carica" | Marco Scamoni | Lista civica | Sindaco | |
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