world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Mede (Méed in dialetto lomellino) è un comune italiano di 6 195 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina sudoccidentale, nella pianura tra il Po, l'Agogna e il Sesia.

Mede
comune
Mede – Veduta
Mede – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoGiorgio Guardamagna (centro-destra) dal giugno 2016
Territorio
Coordinate45°06′N 8°44′E
Altitudine93 m s.l.m.
Superficie32,89 km²
Abitanti6 195[1] (31-12-2021)
Densità188,36 ab./km²
FrazioniGoido, Parzano, Tortorolo
Comuni confinantiFrascarolo, Gambarana, Lomello, Pieve del Cairo, Sartirana Lomellina, Semiana, Torre Beretti e Castellaro, Villa Biscossi
Altre informazioni
Cod. postale27035
Prefisso0384
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018088
Cod. catastaleF080
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 619 GG[3]
Nome abitantimedesi
Patronosan Marziano, san Martino
Giorno festivoquarta domenica di agosto
Cartografia
Mede
Mede – Mappa
Mede – Mappa
Posizione del comune di Mede nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Storia


Era un importante centro economico in epoca romana; il Museo Civico di Novara ne raccoglie alcuni reperti archeologici.

Nell'alto medioevo fece parte del Comitato di Lomello; nel 1157 venne confermato da Federico I ai conti palatini di Lomello, che peraltro erano stati sottomessi da Pavia, cui lo stesso imperatore assegnò ufficialmente la supremazia della Lomellina nel 1164. Tra i numerosi rami in cui si erano divisi i conti palatini, uno dei più importanti fu quello dei Conti di Mede; a loro volta si divisero in moltissimi rami, ma ebbero la saggezza di mantenersi tra loro solidali, con patti che escludevano la vendita di quote feudali a famiglie estranee alla parentela; in tal modo ebbero sempre la conferma del feudo di Mede, dagli Imperatori e dai duchi di Milano (cui Mede appartenne fino al 1535), dagli Spagnoli (1535-1706), e dai Savoia (Mede venne conquistato nel 1706 da Eugenio di Savoia per conto degli austriaci. L'Austria lo consegnò nel 1707 ai Savoia, assieme a tutta la Lomellina). Attorno al 1500 le varie linee dei conti di Mede assunsero cognomi propri, derivati probabilmente dai loro capostipiti: Giovannoli, Enriotti, Biasoni, Alessandri, Guizzardi, Isnardi, Genselmi, Brizio, e inoltre Luneri, Biscossa e Zaccaria, entrati nella casata per matrimonio. Nel 1707, all'avvento dei Savoia, sono ancora confeudatari i Giovannoli, i Gorrani (che avevano acquistato delle quote nel 1652), gli Zaccaria, i Guizzardi e gli Isnardi.

In quest'epoca Mede fu sede della Congregazione della Lomellina.

Nel 1806 furono uniti al comune di Mede i soppressi comuni di Tortorolo e Parzano, mentre in precedenza lo era stata la Cascina Ragnera. Nel 1928 fu aggregato a Mede il comune di Goido.


Monumenti e luoghi d'interesse


la chiesa parrocchiale
la chiesa parrocchiale

Mede


Nel corso dell'anno 2008 l'Amministrazione comunale ha proceduto ad un generale restauro del Monumento, ravvivando le scritte degli oltre cento caduti medesi nella Prima Guerra Mondiale, e ripristinando la scritta originaria sul fronte, che recita: "Con orgoglio e tenerezza Mede ai figli suoi".

Frazioni



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[8]


Tradizioni e folclore



Palio d'la Ciaramela

La seconda domenica di settembre si tiene il Palio della Ciaramèla che consiste in una sfilata in costume e una sfida al gioco della lippa, in dialetto ciaramèla. Il paese è diviso in dieci Rioni: J'Angial, Marcanton, San Roc, Cruson, Pasquà, San Banardin, Piasa Giaratta, Roca Bianca, Busch, Gab. Il Palio è stato creato dal Prof. Giuseppe Masinari, Presidente del Centro culturale "Giuseppe Amisani", e ha avuto inizio nel 1981. Da allora è stato disputato ogni anno, ad eccezione del 1996 e 2001. La volontà dell'ideatore era quella di ricreare l'ambiente contadino di fine Ottocento - inizio Novecento in cui far rivivere la tradizione popolare e fondamentalmente agricola della terra lomellina. Una particolare attenzione fu posta anche ai "vecchi mestieri", dei quali venne puntigliosamente riproposta una preziosa serie di attrezzi da lavoro, facendo rivedere e ricordare i lavori dei sellai, degli zoccolai, dei fabbri, falegnami, panettieri, che a Mede ebbero grande importanza nel passato. Tutte queste attività trovano un momento di grande drammatizzazione e spettacolo nella serata del sabato precedente il Palio, allorché i singoli rioni allestiscono nei loro spazi opportunamente scelti, scene di vita contadina, spesso animate da figuranti che "recitano", rigorosamente in dialetto, momenti di vita. Sono state raffigurate con grande successo scene di banchetti nuziali, del lavoro di sgranatura del mais sull'aia, i balli all'aperto, le osterie, veglie funebri, mungitura nelle stalle, il bucato. La domenica, poi, dopo la consegna del Palio alla Madrina e la benedizione in San Marziano, ove vengono presentati (all'offertorio) i simboli di ciascun Rione, prende il via la grande sfilata storica. Nel corso degli anni questo momento è diventato il vero avvenimento più importante del Palio. Centinaia di comparse sfilano per la città portando spesso attrezzi e rievocando gli antichi lavori. Negli ultimi anni, con un lavoro di grande ricerca e rigore storico, hanno sfilato anche carri dell'epoca e macchine agricole originali di inizio secolo, oltre alle prime automobili e motociclette. Gli organizzatori sono anche riusciti a far sfilare un'antica locomotiva che prestava servizio a inizi del Novecento. La grande festa culmina quindi con la disputa del Palio, il gioco della Ciaramèla, versione del gioco della Lippa di cui si sono trovate tracce, con diverse modalità e regolamenti, in molte parti d'Italia e d'Europa. La Ciaramèla, gioco povero, era praticato ad inizio Novecento in Mede ed in tutta la Lomellina. Poteva facilmente essere giocato da tutti perché non costava nulla (i soli attrezzi sono un bastone di legno ed un piccolo altro pezzetto di legno, con le estremità limate e acuminate) e poteva essere svolto senza difficoltà per le strade cittadine. Oggi, con la perizia raggiunta dai giocatori "moderni", spesso la lunghezza del campo di calcio allo Stadio comunale non è sufficiente a contenere i tre tiri canonici su cui si sviluppa il gioco.


Cultura



Media



Stampa

A Mede ha avuto sede la redazione del mensile indipendente d'informazione e opinione "Il Tam Tam", fondato nel 1987 da Mauro Ottonelli e cessato nel 2017.


Economia


Si tratta di un centro agricolo. La coltivazione principale è quella del riso. Sono presenti attività artigianali di oreficeria.[9]


Sport


La squadra della Medese milita in Prima Categoria Lombarda. Vi milita dal termine della stagione 2010-2011 quando retrocesse dal campionato di Promozione. Nel maggio 2012 retrocede in Seconda Categoria.


Cronistoria


Cronistoria della Medese
  • 1976-77 - 1° in Prima Categoria. Promossa in Promozione.
  • 1977-78 - 3º nel girone D di Promozione.
  • 1978-79 - 10º nel girone D di Promozione.
  • 1979-80 - 6º nel girone D di Promozione.
  • 1980-81 - 4º nel girone D di Promozione.
  • 1981-82 - 8º nel girone D di Promozione.
  • 1982-83 - 10º nel girone D di Promozione.
  • 1983-84 - 4º nel girone D di Promozione.
  • 1984-85 - 6º nel girone D di Promozione.
  • 1985-86 - 6º nel girone D di Promozione.
  • 1986-87 - 10º nel girone D di Promozione.
  • 1987-88 - 16º nel girone D di Promozione. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 2007-08 - 3º nel girone I di Prima Categoria. Vince i play off contro San Genesio e Zavattarello. Ripescata in Promozione.
  • 2008-09 - 13º nel girone G di Promozione. Vince i play out contro il Bressana.
  • 2009-10 - 12º nel girone G di Promozione. Vince i play out contro il Cusago.
  • 2010-11 - 15º nel girone G di Promozione. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 2011-12 - 16º nel girone I di Prima Categoria. Retrocessa in Seconda Categoria.
  • 2012-13 - nel girone V di Seconda Categoria.

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. La Chiesa Parrocchiale (S. Marziano e Martino), su comune.mede.pv.it. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2017).
  5. Lombardia beni culturali: Castello San Giuliani / Mede (PV)
  6. Lombardia beni culturali: Castello di Tortorolo
  7. Contino, Castello di Tortorolo.
  8. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 12.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia

На других языках


[de] Mede (Lombardei)

Mede ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 6404 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Pavia in der Lombardei. Die Gemeinde liegt etwa 34 Kilometer westsüdwestlich von Pavia und etwa 23 Kilometer nordöstlich von Alessandria.

[en] Mede, Lombardy

Mede is a comune (municipality) in the Province of Pavia in the Italian region Lombardy, located about 50 km southwest of Milan and about 35 km southwest of Pavia. As of 31 December 2004, it had a population of 6,993 and an area of 33.4 km2.[3]

[es] Mede (Italia)

Mede es una localidad y comune italiana de la provincia de Pavía, región de Lombardía, con 7.052 habitantes.

[fr] Mede

Mede est une commune italienne de la province de Pavie dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Mede

[ru] Меде

Меде (итал. Mede) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Павия.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии