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Lugagnano Val d'Arda (Lügagnan in dialetto piacentino) è un comune italiano di 3 875 abitanti[1] della provincia di Piacenza in Emilia Romagna. È situato lungo il corso del torrente Arda, sul versante settentrionale dell'Appennino ligure. Il paesaggio è caratterizzato dai calanchi argillosi di monte Giogo.

Lugagnano Val d'Arda
comune
Lugagnano Val d'Arda – Veduta
Lugagnano Val d'Arda – Veduta
Panorama del capoluogo dominato dal monte Giogo
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Piacenza
Amministrazione
SindacoAntonio Vincini (lista civica di centro-sinistra Noi per Lugagnano) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°49′N 9°49′E
Altitudine229 m s.l.m.
Superficie54,4 km²
Abitanti3 875[1] (31-8-2022)
Densità71,23 ab./km²
FrazioniAntognano, Chiavenna Rocchetta, Diolo, Montezago, Prato Ottesola, Rustigazzo, Tabiano, Veleia, Vicanino
Comuni confinantiCarpaneto Piacentino, Castell'Arquato, Gropparello, Morfasso, Vernasca
Altre informazioni
Cod. postale29018
Prefisso0523
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT033026
Cod. catastaleE726
TargaPC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 740 GG[3]
Nome abitantilugagnanesi
Patronosan Zenone
Giorno festivo9 dicembre
Cartografia
Lugagnano Val d'Arda
Lugagnano Val d'Arda – Mappa
Lugagnano Val d'Arda – Mappa
Posizione del comune di Lugagnano Val d'Arda nella provincia di Piacenza
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il torrente Chero nei pressi di Veleia
Il torrente Chero nei pressi di Veleia

Il territorio di Lugagnano Val d'Arda si estende sul versante settentrionale dell'Appennino ligure, rientrano nel territorio comunale la val Chero, con l'omonimo torrente che segna il confine comunale ad ovest, la val Chiavenna e la val d'Arda, dove si trova la sede comunale, posta in una posizione decentrata rispetto al territorio[4]. Da sud a nord il territorio comunale scende dalle pendici settentrionali dei monti Moria e Rovinasso fino alle ultime propaggini collinari verso la pianura.

Il territorio comunale ha un'estensione di 54,93 km², il capoluogo è situato ad un'altezza di 229 m s.l.m., sulla riva sinistra del torrente Arda ai piedi del monte Giogo (460 m s.l.m.)[5].

Parte del territorio comunale è compresa nel parco provinciale Monte Moria, area di salvaguardia naturalistica che si estende per circa 1000 ha tra i comuni di Morfasso e Lugagnano gestita da un consorzio e coperta per tre quarti da boschi di castagni, ginestre, faggi, carpini, nocciole e abeti[6]. Il parco è diventato famoso anche per essere stato il set di riprese del telefilm La freccia nera.

Il capoluogo comunale è dominato dai calanchi del monte Giogo, originati dall'erosione di formazioni plioceniche costituite da argille marnose azzurre, calcari e arenarie[5], che presentano reperti paleontologici appartenenti al Piacenziano (da 3,6 a 2,588 Ma).

Nel 1983, in località Rio Carbonari, nei pressi della frazione di Tabiano, in val Chero, viene ritrovato un cranio fossile di una balenottera, pressoché completo e lungo circa 2 metri, risalente al Piacenziano. Il cranio è conservato al museo geologico G. Cortesi di Castell'Arquato[7].

Nel 1995 viene istituita la riserva Geologica del Piacenziano che include parte del territorio comunale lugagnanese[8], poi confluita, nel 2011, nel parco regionale dello Stirone e del Piacenziano[9].


Storia


La zona di Lugagnano è abitata sin dall'età della pietra e dall'età del bronzo, mentre nella zona di Veleia sono stati rinvenute testimonianze risalenti all'età del ferro. Abitata successivamente da popolazioni celtiche, galliche e liguri, tra cui i Veleiati a cui si deve la fondazione dell'abitato di Veleia, la zona viene, poi, occupata pacificamente dai romani che nel 42 concedono la cittadinanza agli abitanti[4]. Oltre a Veleia, altre proprietà terriere sono menzionate nella Tabula alimentaria traianea: il fundus Pollianus, corrispondente alla località di Polignano, Antoniano, corrispondente alla frazione di Antognano, il pagus Valerius con fundus Virianus, corrispondente alla località di Variano, situata nei pressi di Veleia.

Durante gli ultimi anni della repubblica romana, Veleia conosce un forte sviluppo, divenendo sede di un municipium e capoluogo di una zona medio-appenninica che si estende tra i fiumi Trebbia e Taro. Lo sviluppo della località viene favorito dalla disponibilità di acque termali che la qualificano come luogo di soggiorno. Lo sviluppo del centro avviene, principalmente, in cinque periodi temporali: i primi due, durante la tarda repubblica, il terzo nell'epoca augustea, il quarto nella prima metà del I secolo e, infine, l'ultimo di poco successivo[4]. Veleia conosce una decadenza a partire dalla fine del III secolo a causa dei danni prodotti dalle frane a cui la zona è soggetta e della crisi economica generata dalla concentrazione dei terreni nelle mani di grandi proprietari terrieri.

Il più antico documento che cita Lugagnano, scritto nella forma Lucaniano, toponimo derivante dal latino Lucus Anneianus che significa bosco e radura sacra di Anneio o dei Galli anani, antichi abitatori della zona[10], è un atto dell'884 in cui si citano beni in ipso loco Nebiano aut in Lucanuiiano, aut in finibus Castellana. Una possibile alternativa sull'origine del nome vedrebbe quest'ultimo derivare da Vicus Lucanianus, nome di un fondo rurale di epoca romana appartenuto ad un certo Lucanus[11].

A partire dall'alto Medioevo, buona parte del territorio è sottomessa all'abbazia di Val Tolla, situata nei pressi di Monastero di Morfasso. Con la decadenza dell'abbazia, nel XII secolo le chiese di Chiavenna Rocchetta, Diolo, Prato Ottesola e del capoluogo diventano tributarie della plebana di Santa Maria Assunta di Castell'Arquato[4].

Tra il XIII e il XIV secolo il comune di Piacenza estende la sua influenza sino alla zona lugagnanese, ad esso subentrano, in seguito, prima i Visconti e, poi, gli Sforza ai quali, nella persona di Guido Ascanio Sforza, viene assegnata la zona da Papa Paolo III nel momento della soppressione dell'abbazia di val Tolla[4]. Entrato a far parte del ducato di Parma e Piacenza, le sorti della zona iniziano a seguire quelle di Piacenza.

Nel 1743 Lugagnano, così come tutto il territorio piacentino è annesso al Regno di Sardegna a seguito della stipula del trattato di Worms[12]. Nel 1748, con il trattato di Aquisgrana, Lugagnano e il piacentino ritornano a far parte del Ducato di Parma e Piacenza[13].

Nel 1747 viene ritrovata in circostanze casuali, in un prato situato di fronte alla chiesa di Sant'Antonino, la tabula alimentaria traianea, iscrizione bronzea risalente all'epoca dell'imperatore Traiano: il ritrovamento innesca l'inizio degli scavi, avvenuto nel 1760, che hanno permesso la riscoperta del centro di Veleia. Nel 1815 il comune di Macinesso, comprendente anche la zona degli scavi archeologici di Veleia, viene aggregato al comune di Lugagnano[14].

Nel 1816 il Ducato di Parma e Piacenza viene assegnato a Maria Luigia d'Austria che, in visita agli scavi di Veleia, avrebbe sostato a Lugagnano nel palazzo Gandolfi[4], futura sede del municipio.

A seguito dell'unità d'Italia, nel 1862, il comune cambia il proprio nome da Lugagnano a Lugagnano Val d'Arda[15].

Il 1º maggio 1870, con il regio decreto 5581 del 7 marzo 1870 firmato dal re Vittorio Emanuele II, San Michele e la zona circostante vengono scorporati dal comune di Lugagnano, a seguita di una richiesta pervenuta dalla maggioranza della popolazione residente, per essere aggregati al comune di Morfasso[16]. In seguito all'aggregazione di San Michele a Morfasso sorge una questione tra i comuni di Morfasso e Lugagnano riguardo alla correttezza o meno dell'annessione al comune di Morfasso di alcune porzioni di terreno appartenenti a Macinesso, frazione di Lugagnano e che prosegue per circa 4 anni[17].


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Chiesa di San Zenone
Chiesa di San Zenone
Oratorio della Santissima Annunziata
Oratorio della Santissima Annunziata

Architetture civili


Palazzo Gandolfi
Palazzo Gandolfi

Architetture militari



Siti archeologici


Gli scavi archeologici di Veleia
Gli scavi archeologici di Veleia
Lo stesso argomento in dettaglio: Scavi archeologici di Velleia.

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[24]


Cultura


Piazza IV Novembre
Piazza IV Novembre

Eventi



Infrastrutture e trasporti


Il territorio lugagnanese è attraversato dalla strada provinciale 4 di Bardi che risale la val d'Arda da Fiorenzuola fino ad immettersi nell'ex strada statale 359 sul confine tra il comune di Vernasca e la provincia di Parma, dalla strada provinciale 21 di Val d'Arda che si dirama dalla raggiungendo Morfasso, dalla strada provinciale 71 di Collerino che collega Lugagnano a Morfasso attraverso la sponda opposta del torrente Arda rispetto alla Sp21, dalla strada provinciale 47 di Antognano che collega il capoluogo comunale con la frazione di Rustigazzo, in val Chero, dalla strada provinciale 23 del parco provinciale che permette di raggiungere il parco provinciale del monte Moria, dalla strada provinciale 63 di Taverne che permette di raggiungere l'omonima frazione morfassina, dalla strada provinciale 14 di Val Chero che risale l'omonima valle fino al passo dei Guselli e dalla strada provinciale 14 bis di Veleia che si dirama dalla precedente raggiungendo la frazione di Veleia con i suoi scavi archeologici per, poi, ricongiungersi ad essa[30].


Tranvie


Lugagnano Val d'Arda è stata il capolinea di due tranvie interurbane a vapore[31]:

Su entrambe le linee era posta un'unica fermata in territorio lugagnanese, a servizio del capoluogo[32].


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 giugno 1985 7 agosto 1990 Aldo Lombardelli Democrazia Cristiana Sindaco [33]
7 agosto 1990 24 aprile 1995 Aldo Lombardelli Democrazia Cristiana Sindaco [33]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Antonio Vincini Centro-sinistra e liste civiche Sindaco [33]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Aldo Lombardelli Lista civica Sindaco [33]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Aldo Lombardelli Lista civica Sindaco [33]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Jonathan Papamarenghi Centro-destra Sindaco [33]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Jonathan Papamarenghi Lista civica Lugagnano protagonista Sindaco [33]
27 maggio 2019 in carica Antonio Vincini Lista civica Noi per Lugagnano Sindaco [33]

Altre informazioni amministrative


Fino al suo scioglimento, avvenuto nel 2013, Lugagnano ha fatto parte della comunità Montana valli del Nure e dell'Arda[34]. Dopo lo scioglimento della comunità montana, Lugagnano è diventato parte dal 2015 dell'Unione Alta Val d'Arda, subentrata in tutti i rapporti alla precedente comunità montana, insieme ai comuni di Castell'Arquato, Morfasso e Vernasca[35].


Sport


Tra il 1953 e il 1972 Lugagnano è stato parte del percorso della Castell'Arquato-Vernasca gara automobilistica di velocità in salita, disputatasi per 17 edizioni e che vide la partecipazione di alcuni tra i più famosi piloti dell'epoca, tra i quali Andrea De Adamich e Arturo Merzario. Dopo la cancellazione della manifestazione agonistica, a partire dagli anni '90 è iniziata, ad opera del Club Piacentino Auto d'Epoca, l'organizzazione di rievocazioni aperte alle auto d'epoca lungo il percorso originale: dal 1994 si disputa la gara di regolarità Castell'Arquato-Vernasca, mentre dal 1996 si svolge la Vernasca Silver Flag, concorso dinamico di conservazione e restauro per vetture da competizione[36]


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Comune di Lugagnano Val d'Arda, su turismoapiacenza.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  5. Il territorio, su comune.lugagnano.pc.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  6. Parco del Monte Moria, su parcomontemoria.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
  7. Il golfo delle balene, su museogeologico.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  8. Il parco del Piacenziano, su castellarquato.com (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
  9. Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano, su turismo.provincia.piacenza.it, 28 marzo 2019. URL consultato il 7 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2019).
  10. Cenni storici, su comune.lugagnano.pc.it. URL consultato l'8 luglio 2019.
  11. Daniele Solari, Gli archivi ci raccontano che, su sites.google.com. URL consultato l'8 luglio 2019.
  12. Worms, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 settembre 2020.
  13. Raffaele Ajello, Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 20, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1977. URL consultato il 22 settembre 2020.
  14. Nicola Criniti, Il toponimo"Veleia" (PDF), su veleia.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  15. Regio decreto 13 novembre 1862, n. 982, in materia di "Che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Arezzo, Brescia, Parma, Piacenza e Milano ad assumere una nuova denominazione."
  16. Regio decreto 7 marzo 1870, n. 5581, in materia di "Col quale la frazione San Michele Val di Tolla e' staccata dal Comune di Lugagnano Val d'Arda, e unita a quello di Morfasso."
  17. Lucio Bertoli, I personaggi che fecero la storia e la strana guerra di secessione, in Libertà, 22 luglio 2010, p. 29.
  18. Oratorio della Santissima Annunziata <Lugagnano Val d′Arda>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  19. Oratorio della Madonna del Piano <Lugagnano Val d′Arda>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  20. Marco Gallione, Castello di Prato Ottesola, su altavaltrebbia.net, 7 novembre 2012. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  21. Tutte le fortificazioni della provincia di Piacenza, su mondimedievali.net. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  22. Sergio Efosi, La Torricella di Lugagnano (centro polivalente?), su valtolla.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  23. L'area archeologica, su archeobo.arti.beniculturali.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  24. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  25. Sergio Efosi, News dalla fiera fredda di Lugagnano, su valtolla.com, 23 ottobre 2010. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  26. Ritorna il 22 di ottobre la fiera fredda di Lugagnano., in Piacenza24, 3 ottobre 2006. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  27. Quelle ciambelle biscottate da intingere nel vino bianco, in Gazzetta di Parma, 12 ottobre 2012. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  28. Lugagnano Val d'Arda, Festa delle Ciambelline, in IlPiacenza, 18 maggio 2018. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  29. Festa del chisolino, su comune.lugagnano.pc.it. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  30. Provincia di Piacenza - servizio edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere (PDF), su provincia.piacenza.it. URL consultato il 25 aprile 2019.
  31. Linee Tranviarie Dismesse in Emilia Romagna, su treniebinari.it. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  32. Ogliari e Abate, pp. 165-168.
  33. Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it.
  34. La Regione scioglie ufficialmente la comunità montana valli Nure e Arda, su liberta.it, 25 giugno 2013. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato il 12 maggio 2019).
  35. Statuto dell'Unione dei comuni montani "Alta Val d'Arada" (PDF), p. 5. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  36. Castell'Arquato-Vernasca, su cpae.it. URL consultato il 19 ottobre 2019.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Lugagnano Val d’Arda

Lugagnano Val d’Arda (umgangssprachlich auch nur Lugagnano) ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 3889 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Piacenza in der Emilia-Romagna. Die Gemeinde liegt etwa 27,5 Kilometer südöstlich von Piacenza an der Arda und ist Teil der Comunità Montana valli del Nure e dell’Arda.

[en] Lugagnano Val d'Arda

Lugagnano Val d'Arda (Piacentino: Lügagnan) is a comune (municipality) in the Province of Piacenza in the Italian region Emilia-Romagna.

[es] Lugagnano Val d'Arda

Lugagnano Val d'Arda es un municipio situado en el territorio de la Provincia de Piacenza, en Emilia-Romaña, (Italia).

[fr] Lugagnano Val d'Arda

Lugagnano Val d'Arda est une commune italienne de la province de Plaisance dans la région Émilie-Romagne en Italie.
- [it] Lugagnano Val d'Arda

[ru] Луганьяно-Валь-д’Арда

Луганьяно-Валь-д'Арда (итал. Lugagnano Val d'Arda) — коммуна в Италии, располагается в регионе Эмилия-Романья, в провинции Пьяченца.



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