Lizzano Pistoiese (già Castello di Lizzano poi Lizzano in Pistoja) è una frazione del comune italiano di San Marcello Piteglio, nella provincia di Pistoia, in Toscana.
Lizzano Pistoiese frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°04′58.44″N 10°46′33.64″E |
Altitudine | 730 m s.l.m. |
Abitanti | 140 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 51028 |
Prefisso | 0573 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | lizzanesi |
Cartografia | |
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Anticamente il centro era diviso in abitati distinti, simili a contrade come: Baldiola, Petreta, Erta, Vitalatico, Crociale, Piazza. Altre località distanti dal paese, facenti però parte del suo territorio sono: Le Frane, Podernuovo, Re di Cecco, La Cella, La Sala, Le valli Franate, Buti, Butino, il Barco e Butalvecchio
Antico borgo in amena posizione nella valle del torrente Lima, già probabile insediamento ligure, un tempo capoluogo della Montagna pistoiese, fu quasi completamente raso al suolo da una terribile frana nel 1814. Le testimonianze principali del suo insigne passato (il Palazzo Pretorio, la Pieve e l'Ospedale dei Pellegrini) sono così state completamente cancellate. Fu uno dei primi liberi comuni della montagna ed anche in assoluto come per Pistoia, a differenza della quale prese diritto di libero comune poiché nelle Pievi di Lizzano e Spignana (questa dipendente dalla prima) avevano facoltà di battezzare direttamente in chiesa anziché nel battistero. Il comune si estendeva per le Valli della Volata, della Verdiana e l'Alta Val di Lima con il Sestaione, includendo quindi gli abitati del comune di Abetone Cutigliano (meno il bacino Adriatico di tale territorio), le località di Vizzaneta, Pratale, Lancisa e Spignana. Attorno al 1255-1300 Cutigliano si staccò dal comune materno prendendo il territorio dell'Alta Lima, mentre nel 1507 si separarono da Lizzano i paesi di Lancisa e Spignana per formare un ente di governo autonomo (da cui sorse un comune vero e proprio nel 1551). Il 10 febbraio 1814 una parte del paese fu distrutta da una grande frana che tuttavia non provocò vittime, essendo stato rilevato lo smottamento con sufficiente anticipo da poter evacuare gli abitanti. Oggi è centro di villeggiatura estiva, ideale punto di partenza per escursioni e percorsi naturalistici nei boschi di castagni che circondano l'abitato. Nella storia del borgo si annovera la presenza della personalità di Giovacchino Forzano, regista e autore teatrale, che nel paese era solito trascorrere lunghi periodi di vacanza e qui produsse alcune fra le sue maggiori opere.
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