Lillianes (pron. fr. AFI: [liljan] Lilian-e in patois valdostano standard, Yian-e nell'uso locale, Elljini in töitschu[5]) è un comune italiano di 447 abitanti della Valle d'Aosta sudorientale situato nella valle del Lys (o valle di Gressoney).
Lillianes comune | |||
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(IT) Comune di Lillianes (FR) Commune de Lillianes | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Valle d'Aosta | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Daniele De Giorgis (lista civica Lillianes en avant) dal 24-5-2010 | ||
Lingue ufficiali | Francese, italiano | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°38′N 7°51′E | ||
Altitudine | 667 m s.l.m. | ||
Superficie | 18,55[1] km² | ||
Abitanti | 447[2] (31-12-2020) | ||
Densità | 24,1 ab./km² | ||
Frazioni | Chessun, Chessun Vieux, Chichal, Praz, Rouby, Fey, They, Court, Foby, Tournoun, Suc, Lazé, Bonnesheures, Barmetta, Barbiaz, Salé, Las, Toux, Coeurtes, Fangeas, Vérigoz, Mattet, Costey, Parte-Joux, Grange, Choulére, Moler, Tetoun, Sassa, Moliné, Pines, Sénéchaz, Russy, Vallomy, Montcervier, Rive, Piatta, Pérapianaz, Traversagn, Duzeré, Mirioux, Verfey, Riasseu, Berlechuz, Couleura | ||
Comuni confinanti | Carema (TO), Fontainemore, Graglia (BI), Issime, Perloz, Pollone (BI), Settimo Vittone (TO), Sordevolo (BI) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11020 | ||
Prefisso | 0125 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 007042 | ||
Cod. catastale | E587 | ||
Targa | AO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 223 GG[4] | ||
Nome abitanti | lillianesi (it.) lillinois (fr.) | ||
Patrono | san Rocco | ||
Giorno festivo | 16 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Lillianes all'interno della Valle d'Aosta | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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Il toponimo latino è Liliana[7] (anticamente: Insula Hæliana[8]).
Durante l'epoca fascista, il comune incluse quello di Fontainemore e il nome fu italianizzato in Lilliana, dal 1939 al 1946[9].
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 dicembre 1997.[10]
«Di rosso, alle due fasce di argento, caricate ognuna di due gigli di rosso, allo scudetto in cuore appuntato, attraversante sulle due fasce di argento, esso scudetto di cielo, al ponte d'oro di tre archi, l'arco centrale grande e alto, esso ponte uscente dai lembi e fondato sulla campagna di azzurro, fluttuosa di argento, esso ponte con l'impalcato definito da quattro segmenti, quelli laterali in fascia, quelli centrali in sbarra e in banda, il segmento laterale a destra sostenente l'edicola sacra d'oro, cimata dalla crocetta di nero. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il campo rosso e le fasce sono ripresi dallo stemma dei conti di Vallaise, signori del luogo (fasciato di rosso e d'argento, la fascia d'argento in capo caricata di una crocetta patente accostata da due stelle, il tutto di rosso). I gigli (in latino lilia, in francese lis) richiamano il nome del torrente Lys e sono in numero di quattro a rappresentare l'antica divisione amministrativa del territorio. Il ponte a tre archi in muratura è il monumento più caratteristico del paese. Gli smalti azzurro, oro e argento richiamano quelli del blasone di Jacques-Joseph [11], nativo del paese, che fu vescovo di Aosta dal 1867 al 1872 (d'azzurro, alla porta di città fiancheggiata da due torri d'argento, mattonata di nero e sormontata da un sole d'oro).
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Abitanti censiti[13]
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano. In virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con il Canavese, la popolazione locale parla anche il piemontese.
Il Museo della castagna di Lillianes ha sede nei locali della cooperativa “Il Riccio" e testimonia le varie fasi tradizionali della lavorazione delle castagne, in passato principale alimento della bassa valle del Lys. Nel mese di ottobre è possibile prenotare una visita didattica alla scoperta della moderna lavorazione delle castagne.[14]
Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose e della Communauté des 4 communes[15].
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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7 giugno 1985 | 17 maggio 1990 | Guido Jans | - | Sindaco | [16] |
17 maggio 1990 | 25 agosto 1993 | Guido Jans | - | Sindaco | [16] |
25 agosto 1993 | 29 maggio 1995 | Ennio Pierino Billet | - | Sindaco | [16] |
29 maggio 1995 | 10 luglio 1997 | Ennio Pierino Billet | - | Sindaco | [16] |
10 luglio 1997 | 8 maggio 2000 | Renato Luciano Vallomy | - | Sindaco | [16] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Domenico Francesco Jans | lista civica | Sindaco | [16] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Domenico Francesco Jans | lista civica | Sindaco | [16] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Daniele De Giorgis | lista civica | Sindaco | [16] |
26 maggio 2015 | in carica | Daniele De Giorgis | Sindaco | [16] | |
A Lillianes, come a Chambave, si pratica il tradizionale gioco della rouotta[17][18]. La gara viene effettuata il 26 dicembre di ogni anno.[19]
Altri progetti
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