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Gualdo Tadino è un comune italiano di 14 249 abitanti[1] della provincia di Perugia in Umbria.

Gualdo Tadino
comune
Gualdo Tadino – Veduta
Gualdo Tadino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoMassimiliano Presciutti (PD) dall'8-6-2014
Territorio
Coordinate43°14′N 12°47′E
Altitudine536 m s.l.m.
Superficie124,29 km²
Abitanti14 249[1] (30-6-2022)
Densità114,64 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiFabriano (AN), Fossato di Vico, Gubbio, Nocera Umbra, Valfabbrica
Altre informazioni
Cod. postale06023
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054023
Cod. catastaleE230
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 334 GG[3]
Nome abitantigualdesi
Patronobeato Angelo da Gualdo Tadino e san Michele Arcangelo
Giorno festivo15 gennaio
Cartografia
Gualdo Tadino
Gualdo Tadino – Mappa
Gualdo Tadino – Mappa
Posizione del comune di Gualdo Tadino all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Situato nel nord est dell'Umbria, il suo territorio è in gran parte montuoso (gli Appennini Tadinati con la cima più alta, il monte Penna, 1.432 m); presenta poi una vasta pianura e infine una parte collinare verso Assisi.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Gualdo Tadino.

Il clima del territorio gualdese è di tipo sub-continentale, e si trova in una posizione di transizione tra il clima più proprio del versante tirrenico col clima del vicino versante adriatico. Per la sua posizione piuttosto elevata, oltre i 500 m s.l.m., e in prossimità della catena appenninica, risulta una città fredda d'inverno, ove sono solite nevicate spesso a regime di bufera per i venti di tramontana in caduta dalle montagne alle spalle della città con accumuli anche considerevoli, e nelle giornate serene non sono insolite estese gelate e temperature anche considerevolmente al di sotto degli zero gradi. Le estati tendono ad essere calde ma mai eccessivamente afose. In autunno e primavera si verificano le precipitazioni più consistenti a seguito delle perturbazioni atlantiche oppure delle irruzioni artiche con correnti da nord-est grazie agli sfondamenti da stau.

Il generale Narsete
Il generale Narsete

Storia


Città umbra, nota con il nome di Tarsina, venne assoggettata a Roma cambiando denominazione in Tadinum. I suoi abitanti, Tadinates, sono ricordati da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Municipio romano, ubicato vicino alla lunga catena degli Appennini Tadinati e attraversato dall'importante via Flaminia, a 117 miglia da Roma, divenne una città florida e con tessuto urbano di quasi 13 ettari di superficie, come dimostrano gli scavi archeologici che si sono aperti recentemente e nel vocabolo Taino. I Goti di Alarico, oltre 100.000 persone, dirigendosi verso Roma nel 409 d.C., saccheggiando e distruggendo quanto trovavano lungo la via Flaminia, gli inflissero il primo colpo. Nel IV secolo era già sede vescovile. Sono ricordati i vescovi Facondino (secolo IV), Gaudenzio (499) e Martino (591)

Il suo territorio fu teatro della famosa Battaglia di Tagina (552 d.C.), durante la quale il generale bizantino Narsete sconfisse l'esercito dei Goti, guidato dal re Badwila detto Totila che, ferito a morte sul campo di battaglia, morì poche ore dopo presso Capras (l'odierna Caprara) nel territorio di Tadinum. Il conflitto gotico-bizantino segnò la fine dei Goti in Italia. Qualche anno dopo, con l'arrivo dei Longobardi, il territorio tadinate entrò a far parte del Ducato di Spoleto e probabilmente fu sede dello sculdascio, che amministrava la giustizia e riscuoteva le tasse alle dipendenze del gastaldo che aveva sede in Nocera.

Poca popolazione rimase ancora nell'antica città in rovina, la maggior parte si ritirò sui colli circostanti. Distrutta definitivamente da Ottone III, imperatore del Sacro Romano Impero, nel 996, la città cambiò nome prendendo il longobardo Gualdo (luogo boscoso) e gli abitanti si rifugiarono in Val di Gorgo alle pendici del Serrasanta. Distrutta ancora da un violentissimo incendio, poiché le sue abitazioni erano quasi tutte in legno, venne ricostruita nel 1237 intorno all'abbazia di S. Benedetto con la bella pietra bianca della sua montagna, sull'attuale Colle Sant'Angelo (il santo dei Longobardi), dominato dalla Rocca Flea, dandosi libere istituzioni comunali sotto la protezione di Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, presente alla cerimonia di fondazione, e seguendo la sua politica ghibellina. Contesa tra Gubbio e Perugia, successivamente si sottomise malvolentieri a Perugia prima di essere consegnata allo Stato della Chiesa da Iacopo P. Canino (1458).

La città venne seriamente danneggiata da una forte scossa tellurica il 27 luglio 1751. Il sisma cancellò gran parte delle sue caratteristiche tardo-medioevali, pur restando in piedi alcuni bei palazzetti e belle chiese romaniche e gotiche, come Santa Maria di Tadino (ora detta Santa Chiara), San Benedetto (secolo XIII), San Francesco (secolo XIV). La città antica è stata da sempre saccheggiata dei suoi marmi, colonne, mosaici, portati soprattutto a Perugia. La Rocca Flea custodisce attualmente un bel museo ricco di dipinti e arredi, tra cui un famoso polittico del secolo XV di Nicolò detto l'Alunno e alcune tavole di Matteo da Gualdo, fine pittore locale della fine del Quattrocento.

Nel 1833 il papa Gregorio XVI conferì all'abitato il titolo di città con il nome di Gualdo (Waldum) Tadino (Tadinum).

Nel 1860 venne annessa al Regno d'Italia, «dal giorno in cui il Generale Raffaele Cadorna - alla testa delle truppe italiane - entra vittorioso, il 14 settembre, in Gualdo Tadino (...)». Il primo Sindaco della città, Domenico Onofri, verrà insediato lo stesso giorno e resterà in carica fino al 14 novembre 1863. Il periodo successivo all'unità nazionale sarà caratterizzato da estreme difficoltà, la terra avara unica risorsa e i contadini che continueranno «ancora per lungo tempo, a sopperire alla carenza di farina di grano con quella di granoturco e con l'aiuto non piccolo della ghianda». Resta in vigore la legge sullo spicileggio «con la quale si vieta la lavorazione delle stoppie non prima di dieci giorni dalla mietitura, per permettere ai poveri di raccogliere le spighe di grano rimaste nei campi mietuti».[4]

La città è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 26 settembre 1997.


Monumenti e luoghi d'interesse


Rocca Flea
Rocca Flea
Chiesa romanica di San Pellegrino
Chiesa romanica di San Pellegrino

Il comune possiede ricchezze ambientali naturali soprattutto nella fascia montana con le suggestive località di Valsorda, San Guido e Rocchetta, le pinete e la straordinaria fioritura.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT[7] al 31 dicembre 2020 la popolazione straniera residente era di 1 301 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:


Cultura



Eventi


Gualdo Tadino è sede di talune manifestazioni culturali e folcloristiche:


Geografia antropica



Frazioni


Boschetto, Busche, Broccaro, Voltole, Caprara, Casale, Cerqueto, Corcia, Casone, Crocicchio, Gaifana, Pastina, Grello, Morano Osteria, Morano Madonnuccia, Nasciano, Palazzo Ceccoli, Palazzo Mancinelli, Petroia, Piagge, Pieve di Compresseto, Poggio Sant'Ercolano, Rasina, Rigali, Roveto, San Lorenzo, San Pellegrino, Sant'Antonio di Rasina, Sassuolo, Toccio, Vaccara.[11]


Economia


Ceramica di Gualdo Tadino
Ceramica di Gualdo Tadino

Gualdo Tadino è nota per la produzione di ceramica. Quest'arte antica segna l'identità economica e artistica della città. Alla ceramica era legata la manifestazione del Concorso Internazionale della Ceramica, che vedeva ogni anno la presenza di artisti di oltre 20 paesi del mondo ed ha consentito di acquisire nel tempo un patrimonio di oltre 100 opere, che rappresentano uno spaccato rilevante della moderna ricerca artistica nel settore.

Inoltre, a Gualdo Tadino si trova uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale che prende il nome dalle omonime fonti della Rocchetta, situate alle pendici del monte Serrasanta[12]. L'utilizzo dell'acqua gualdese a fini commerciali e le problematiche economico-sociali ad esso connesse sono da anni motivo di forti tensioni tra la popolazione, le ammininistrazioni locali e le società private coinvolte. Il caso dell'acqua Rocchetta e del Rio Fergia è spesso utilizzato come emblematico nel confronto al livello nazionale sull'utilizzo della risorsa acqua[13].


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 ottobre 1988 4 giugno 1990 Ferdinando Di Benedetto Democrazia Cristiana Sindaco [14]
5 giugno 1990 2 settembre 1993[15] Rolando Pinacoli Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [14]
3 settembre 1993 23 aprile 1995 Antonio Frillici Democrazia Cristiana Sindaco [14]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Rolando Pinacoli Centro-sinistra Sindaco [14]
14 giugno 1999 27 giugno 2004 Rolando Pinacoli Lista civica Sindaco [14]
28 giugno 2004 22 giugno 2009 Angelo Scassellati Centro-sinistra Sindaco [14]
23 giugno 2009 22 dicembre 2013[16] Roberto Morroni Centro-destra Sindaco [14]
23 dicembre 2013 9 giugno 2014 Salvatore Grillo Commissario prefettizio [14]
10 giugno 2014 26 maggio 2019 Massimiliano Presciutti Partito Democratico Sindaco [14]
27 maggio 2019 in carica Massimiliano Presciutti Partito Democratico Sindaco [14]

Gemellaggi



Sport


Il Gualdo della stagione 1994-1995, durante gli anni della stabile militanza in Serie C1.
Il Gualdo della stagione 1994-1995, durante gli anni della stabile militanza in Serie C1.

A livello calcistico il Gualdo, fondato nel 1920, negli anni 1990 è salito alla ribalta nazionale militando stabilmente nel campionato nazionale di Serie C1. Nel 2013 la società ha operato una fusione con il Casacastalda, assumendo la denominazione di Gualdo Casacastalda. La nuova squadra milita ora nel campionato di Promozione Regionale Umbra.

Altre squadre del comune, militanti nei campionati dilettantistici umbri, sono il Cerqueto (Prima Categoria), il Morano ed il Rigali (Seconda Categoria).

Nel basket, Gualdo Tadino è da sempre una realtà umbra molto importante. Attualmente, dopo una lunga permanenza nella B Dilettanti, la squadra maschile milita nella serie C interregionale, mentre il team femminile è in serie B d'Eccellenza.

A Gualdo Tadino sono inoltre presenti altre associazioni sportive di calcio a 5, calcio femminile, rugby a 15, nuoto, tennis, pallavolo e una compagnia arcieri (Rocca Flea) detentori del titolo italiano individuale e a squadra arco nudo senior maschile per l'anno 2015.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Daniele Amoni e Sergio Ponti, Gualdo Tadino, ieri... Fotostoria della società gualdese dal 1860 al 1945, Petruzzi Editore, Città di Castello 1988, pp. 11 - 13.
  5. Museo Regionale dell'Emigrazione "Pietro Conti"
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 3 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  8. Carlo Cancellotti, Medaglioni, sta in Gualdo Tadino, Edizione Banca Popolare, Gualdo Tadino 1979, pp. 155 - 156. «Nei giorni antecedenti il 15 gennaio, morte del Beato, le siepi che videro passare la salma di Angelo ancora fioriscono»
  9. Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo
  10. Pioppo di San Pellegrino
  11. Frazioni del Comune di Gualdo Tadino, su comuniecitta.it. URL consultato il 14 aprile 2021.
  12. L'Eremo di Serrasanta, a pochi passi dal paradiso • Turismo Slow, su Turismo Slow, 15 dicembre 2020. URL consultato il 6 luglio 2022.
  13. Copia archiviata, su acquabenecomune.org. URL consultato il 3 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  14. http://amministratori.interno.it/
  15. Dimissioni anticipate
  16. Decaduto per la mancata approvazione del bilancio

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 124763606 · LCCN (EN) n84100400 · GND (DE) 4448061-1 · BNF (FR) cb136225822 (data) · J9U (EN, HE) 987007564655405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84100400
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На других языках


[de] Gualdo Tadino

Gualdo Tadino ist eine Stadt im mittelitalienischen Umbrien mit 14.730 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Gualdo Tadino

Gualdo Tadino (Latin: Tadinum) is an ancient town of Italy, in the province of Perugia in northeastern Umbria, on the lower flanks of Monte Penna, a mountain of the Apennines. It is 47 kilometres (29 mi) NE of Perugia.

[es] Gualdo Tadino

Gualdo Tadino es una localidad y comune italiana de la provincia de Perugia, región de Umbría, con 15 811 habitantes.

[fr] Gualdo Tadino

Gualdo Tadino est une commune italienne d'environ 15 900 habitants, située dans la province de Pérouse, dans la région Ombrie, en Italie centrale.
- [it] Gualdo Tadino

[ru] Гуальдо-Тадино

Гуальдо-Тадино (итал. Gualdo Tadino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Умбрия, подчиняется административному центру Перуджа.



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