Delia ('a Dèlia in siciliano) è un comune italiano di 3 916 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Sicilia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Delia comune | |
---|---|
![]() ![]() | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Libero consorzio comunale | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Gianfilippo Maria Bancheri (lista civica) dal 12-6-2013 (2º mandato dal 13-6-2018) |
Territorio | |
Coordinate | 37°21′N 13°56′E |
Altitudine | 420 m s.l.m. |
Superficie | 12,4 km² |
Abitanti | 3 914[1] (31-5-2022) |
Densità | 315,65 ab./km² |
Comuni confinanti | Caltanissetta, Canicattì (AG), Naro (AG) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 93010 |
Prefisso | 0922 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 085006 |
Cod. catastale | D267 |
Targa | CL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 298 GG[3] |
Nome abitanti | deliani |
Patrono | santa Rosalia |
Giorno festivo | 4 settembre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Delia sorge su un pendìo che guarda Libeccio e tende ad estendersi verso est, a ridosso del colle detto della Croce, assumendo la forma caratteristica di un ampio anfiteatro. Ha una quota di m.447 sul livello del mare. È circondata da ubertosi colli, colmi di mandorli e ulivi. Vi si gode da una parte l'ampio panorama delle colline antistanti che scendono gradatamente verso il Salso e delle colline che sovrastano la Piana di Gela. Dall'altro si gode il non meno gradito panorama dei colli antistanti Campobello di Licata e Naro, il cui antico fortilizio si staglia all'orizzonte nei suoi pittoreschi contorni. Dalle ultime case di Monserrato si domina la visuale dell'ampio semicerchio che va da Canicattì, tocca le alture rocciose delle Madonie e permette di vedere, nelle giornate limpide, il pennacchio fumoso dell'Etna. Da Delia si può quindi godere un paesaggio vario ed ameno con aspetti pittorici di graditissimo effetto. A qualche centinaio di metri dall'abitato sorge, su scoscesa rupe, un vecchio fortilizio, il Castello Normanno, di recente restauro.
Si vuole che sul punto in cui si trova Delia sorgesse una volta l'antica Petiliana o Petilia. Vito Amico dice che il nome Delia sarebbe derivato al paese dal fatto che Petiliana era ornata di un tempio sacro alla dea Diana. Il nome Diana, che molte ragazze ereditavano, con frequenza fino a decenni fa, dalle loro ave, sembrerebbe confermare questa ipotesi. Qualcuno vorrebbe che il nome Delia fosse di etimologia araba e significherebbe vigneto. Nel De Spucches troviamo che il Comune di Delia fu fondato da Gaspare Lucchesi, barone di Delia, tra il 1581 e il 1600. Nel 1623 un suo discendente, Giuseppe Lucchesi, viene nominato Marchese di Delia. Nel 1622, dal vescovo di Agrigento, viene eretta a parrocchia la chiesa Madrice. Il 23.10.1689, la parrocchia di Delia viene eretta ad Arcipretura, mentre la chiesa fu ampliata nel 1791, ma la navata centrale è di costruzione anteriore al secolo XVII.
Nel 1698, in seguito al matrimonio di Maria, unica figlia del Marchese Nicola Antonio Lucchesi, con Ferdinando Gravina, Principe di Palagonia, Delia passò a questa famiglia che l'ha tenuta sino al secolo XIX, epoca in cui essa vendette tutti i diritti alla famiglia Tinebra. Delia, che apparteneva alla diocesi di Agrigento, nel 1844, con bolla di Gregorio XVI, passò alla diocesi di Caltanissetta. Vito Amico ci dà notizia di un censimento della popolazione di Delia avvenuto verso il 1650, periodo in cui il paese contava 288 case e 1071 abitanti. In un censimento del 1713 le case salgono a 403 e gli abitanti a 1705. Delia patriottica non mancò di dare il suo, sia pur modesto, contributo alla causa del Risorgimento. Infatti, serba ancora il ricordo di alcuni picciotti che parteciparono alla liberazione della Sicilia dopo lo sbarco di Garibaldi a Marsala. Dopo il plebiscito e l'annessione all'Italia, la storia di Delia rientra nel grande quadro nazionale.[4]
Abitanti censiti[6]
La celebrazione della Settimana Santa è l'occasione folclorica principale nel paese. Dalla domenica delle Palme alla Domenica in Albis, in molti accorrono alla celebrazione dei sacri riti nonché alla partecipazione del composito programma drammaturgico messo in scena dall'associazione folcloristico-culturale Settimana Santa Delia. Il copione di riferimento è il Riscatto di Adamo di Filippo Orioles con parti modificate di Calogero Ferrara.
L'economia del paese si basa sull'agricoltura di cereali, olive, mandorle e uva. Importante è anche l'allevamento di ovini, bovini ed equini. Presente è l'artigianato della lavorazione del vetro.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
4 giugno 1985 | 21 maggio 1990 | Calogero Messana | Democrazia Cristiana | Sindaco | [7] |
21 maggio 1990 | 11 novembre 1992 | Salvatore Avanzato | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [7] |
1º dicembre 1992 | 13 giugno 1994 | Antonino Salvaggio | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
15 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Giuseppe Falzone | - | Sindaco | [7] |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Gioacchino Di Maria | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [7] |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Gioacchino Di Maria | L'Ulivo | Sindaco | [7] |
17 giugno 2008 | 12 giugno 2013 | Calogero Messana | Lista civica | Sindaco | [7] |
12 giugno 2013 | 25 giugno 2018 | Gianfilippo Maria Bancheri | Lista civica | Sindaco | [7] |
25 giugno 2018 | in carica | Gianfilippo Maria Bancheri | Lista civica | Sindaco | [7] |
In passato nel comune hanno avuto sede alcune società di calcio che hanno disputato campionati dilettantistici regionali, tra le quali la Gorgonia e il Real Petilla Delia. Nella stagione 2017-2018 nascono due nuove realtà calcistiche, l'Atletico Gorgonia e la Nuova Petiliana che partecipano al campionato di Terza Categoria regionale. Nella stagione 2022-2023 la Gorgonia Delia partecipa per la prima volta nella sua storia al campionato di Promozione.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143509840 · LCCN (EN) nr91033291 · GND (DE) 7622350-4 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr91033291 |
---|
![]() |