Celle di Bulgheria è un comune italiano di 1 729 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
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Celle di Bulgheria comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Gino Marotta (lista civica Andiamo in comune) dal 23-9-2020 | |
Territorio | ||
Coordinate | 40°06′N 15°24′E | |
Altitudine | 234 m s.l.m. | |
Superficie | 31,62 km² | |
Abitanti | 1 729[1] (31-7-2022) | |
Densità | 54,68 ab./km² | |
Frazioni | Poderia | |
Comuni confinanti | Camerota, Centola, Roccagloriosa, Montano Antilia, Laurito | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 84040 | |
Prefisso | 0974 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 065038 | |
Cod. catastale | C444 | |
Targa | SA | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | |
Cl. climatica | zona C, 1 337 GG[3] | |
Nome abitanti | cellesi | |
Patrono | Madonna della Neve | |
Giorno festivo | 5 agosto | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Situato nella parte meridionale del Cilento, è posto a 234 m s.l.m. tra il Monte Bulgheria (da cui prende il nome) e il fiume Mingardo.
Celle di Bulgheria è un piccolo comune la cui storia è caratterizzata da due eventi rilevanti: lo stanziamento dei proto-bulgari e quello dei monaci. I proto-bulgari abitarono questa terra, giungendo fino alle falde del Monte Bulgheria e fondando dei villaggi. I monaci arrivarono dalla Bulgaria e dalla Grecia e fondarono cenobi e celle attorno ai quali sorsero i primi centri abitati.
Probabilmente, in uno dei villaggi alle falde del Monte Bulgheria nacque la sede di una laura (luoghi di preghiera) con celle; il nucleo che si creò attorno a questi siti prese il nome di "celle". Alla fine se ne ricavò il nome di Celle di Bulgheria.
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Torreorsaja, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Torre Orsaja, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.
A Celle di Bulgheria sono da visitare il caratteristico centro storico con i numerosi portali in pietra, il Palazzo De Luca, la chiesa della Madonna della Neve con un altare del 1700 molto caratteristico, realizzato in marmo di vivi colori (bianco, rosso, arancione, turchino e verde scuro). Dietro l'abside con semicupola e pareti poligonali, tutte decorate di stucchi e fregi di stile neoclassico.
A Poderia, frazione di Celle di Bulgheria, è molto forte la devozione a Santa Sofia, alla quale è dedicato il santuario votivo sito sulle pendici del Monte Bulgheria.
Da non perdere le escursioni sul Monte Bulgheria, che è un massiccio calcareo la cui cima più alta raggiunge i 1225 metri. Qui si trova la grotta che la popolazione conosce come "Grotta della Madonna", denominata così per due motivi: il primo perché si narra in una leggenda che vi abitasse la Vergine, il secondo perché uno scultore realizzò l'immagine della Madonna ricavata da una stalagmite.
Abitanti censiti[4]
Celle di Bulgheria è dotata di una stazione ferroviaria denominata Celle di Bulgheria-Roccagloriosa, posta sulla linea Battipaglia-Reggio Calabria.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1988 | 1990 | Gerardo Guida | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1990 | 1995 | Gino Marotta | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1995 | 1999 | Gino Marotta | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | |
1999 | 2004 | Gino Marotta | Democratici di Sinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Cristoforo Cobucci | Lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Cristoforo Cobucci | Lista civica | Sindaco | |
2014 | 2015 | Roberto Amantea | commissario prefettizio | Sindaco | |
2015 | 2020 | Gino Marotta | Lista civica | Sindaco | |
2020 | in carica | Gino Marotta | Lista civica Andiamo in comune | Sindaco | |
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.
Il comune fa parte della Comunità montana Bussento - Lambro e Mingardo.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306274517 · GND (DE) 1046764616 · BNF (FR) cb17024111f (data) |
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