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Cavaglià (Cavajà in piemontese) è un comune italiano di 3 535 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.

Cavaglià
comune
Cavaglià – Veduta
Cavaglià – Veduta
Castello Rondolino, all'ingresso est del paese
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
Amministrazione
SindacoMosè Brizi (lista civica Viviamo Cavaglià) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°24′N 8°05′E
Altitudine271 m s.l.m.
Superficie25,63 km²
Abitanti3 535[1] (31-12-2021)
Densità137,92 ab./km²
FrazioniFraz. Montemaggiore (a ovest), Fraz. Maiole (a sud-est), loc.tà Brianco e loc.tà Babilone a nord-est
Comuni confinantiAlice Castello (VC), Carisio (VC), Dorzano, Roppolo, Salussola, Santhià (VC)
Altre informazioni
Cod. postale13881
Prefisso0161
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT096016
Cod. catastaleC363
TargaBI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanticavagliesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Cavaglià
Cavaglià – Mappa
Cavaglià – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica


È localizzato geograficamente a circa 50 km a nord-est di Torino e 25 km a sud di Biella, tra l'ultimo lembo orientale della Serra Morenica di Ivrea e l'inizio della Pianura Padana superiore piemontese. Il territorio è quasi totalmente pianeggiante, confinando a est con Santhià, ad ovest con Roppolo (sulla strada per il vicino Lago di Viverone), mentre a nord con Dorzano e Salussola (con il passaggio del torrente Elvo), quindi a sud con Alice Castello.


Storia



Origine


L'ipotesi principale dell'origine di Cavaglià è da Cabaliaca (varianti: cabanaca, cabaliate) da caballius poiché, molto probabilmente, luogo di crocevia, prima celtico e poi romano, di collegamenti militari tra le valli biellesi, la Pianura Padana e il Canavese, quindi utilizzato come stazione e rifornimento per i cavalli. Il suo stemma araldico rappresenta, infatti, un cavallo rampante, col motto latino Non metu sed vi ("Non con la paura ma con la forza"). Altra ipotesi, ma meno probabile[3], potrebbe risalire dal celtico caula, da cui il latino cavanac o cavaniac, a significare luogo geografico formatosi tra colli isolati, avvallamenti e convalli, e quindi ricco di cave naturali.


Preistoria e antichità


Lo stesso argomento in dettaglio: Menhir di Cavaglià.
I menhir di Cavaglià
I menhir di Cavaglià

Dal ritrovamento di un cromlech (monumento megalitico di menhir disposti in cerchio), principalmente a ridosso del torrente Elvo, e quindi ricollocati (nel 2005) in aperta mostra permanente presso l'incrocio della statale per Biella, si attestano dei primi insediamenti nel territorio di tribù celto-victimule già intorno al IX secolo a.C.[4], come anche attestato dalla vicina frazione San Secondo di Salussola. Scalzati dall'esercito romano intorno al II secolo a.C., questi ultimi cominciarono a tracciare le antiche vie di percorrenza verso Santhià-Vercelli e verso Biella; Cavaglià divenne quindi importante avamposto per i vari collegamenti nel Piemonte settentrionale.


Medioevo


Dopo il V secolo circa, l'agglomerato passò sotto la protezione vescovile del Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli, per poi finire, per breve periodo, sotto la dominazione marchionale degli Anscarici nel X secolo, attraverso i conti Aymone (o Aimone). Tuttavia questi, sconfitti da Ottone I di Sassonia, dovettero lasciare i feudi al Sacro Romano Impero.

È intorno a questo periodo che Cavaglià fu anche indicata come tappa importante del pellegrinaggio chiamato Via Francigena, che fu percorso dall'Arcivescovo Sigerico di Canterbury.

Nel XII secolo, Cavaglià riuscì a ottenere un'indipendenza economica e diventare un borgo franco. Sono attestate, in questo periodo, alcune importanti costruzioni religiose, quali i priorati di San Vincenzo e Anastasio e Santa Maria del Brianco, la preesistente chiesetta di Santa Maria di Babilone (l'attuale cimiteriale), e la pieve di San Pietro[5]. Nel XIV secolo il paese soffrì un tentativo di dominazione dei Visconti longobardi, respinti però dalla famiglia Avogadro che, nel 1404, si assoggettarono a Amedeo VIII di Savoia.


Età moderna


Nel 1560, Cavaglià passò quindi in proprietà alla ricca dinastia degli Scaglia. Tuttavia, nel 1583 il paese si ribellò al potere di questi ultimi, per passare sotto i marchesati della corte di Carlo Emanuele I di Savoia, quest'ultimo più incline agli sviluppi economici del territorio.
All'inizio del XVIII secolo data la costruzione del castello, mentre la parrocchiale di San Michele Arcangelo risale alla seconda metà del Settecento.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Cavaglià sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 settembre 1969.[6]

«Stemma di verde, al cavallo d'argento, rivoltato, inalberato sopra un monte dello stesso, movente dalla punta. Sotto lo scudo, su una lista svolazzante, pure di verde, con le estremità bifide, il motto in caratteri d'oro: Non metu sed vi. Ornamenti esteriori da Comune.»


Monumenti e luoghi d'interesse



Via Francigena


Il comune è situato lungo il tracciato della Via Francigena, sul ramo canavesano proveniente dal Colle del Gran San Bernardo, nel tratto di percorso proveniente da Viverone e Roppolo e successivamente dirigentesi verso Santhià[9].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Infrastrutture e trasporti


Tra il 1882 e il 1933 il comune fu servito dalla tranvia Ivrea-Santhià.


Amministrazione


Il municipio
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Silvio Aiassa centro Sindaco
1999 2004 Silvio Aiassa centro Sindaco
2004 2009 Augusta Bortolotto Aiassa lista civica Sindaco
2009 2014 Giancarlo Borsoi lista civica Cambiare insieme Sindaco
2014 2019 Giancarlo Borsoi lista civica Continuare insieme Sindaco
2019 in carica Mosè Brizi lista civica Viviamo Cavaglià Sindaco

Gemellaggi



Cultura



Eventi



Festa dei Giovani

La Festa dei Giovani si svolge ogni anno per 10 giorni a Cavaglià durante la settimana a cavallo di Ferragosto. La festa ha radici antiche, documenti storici dimostrano che sia stata fondata nel 1518. La festa "moderna" ha quindi raggiunto nel 2018 il traguardo della 500ª edizione, conservando la tradizione con ricevimenti e cerimonie e adattandola ai nostri tempi con orchestre e band che si alternano sul palco per tutto il periodo della festa, lo stand gastronomico offre ogni sera specialità alla griglia e serate a tema.


Carnevale Benefico

Storica tradizione della durata di circa cinque giorni che vede l'organizzazione di stand gastronomico e serate danzanti, sfilata di carri allegorici di cartapesta e maschere a piedi accompagnati dalla banda musicale. Particolarmente sentita la fagliolata ("Faseu Grass" - fagioli grassi) sapientemente cucinata dai "fasulat" in pubblica piazza, in più di 60 storici paioli a partire dalle prime luci dell'alba.

Le maschere storiche del paese ricalcano quelle della tradizione piemontese: Gianduja e Giacometta accompagnate da Generale e Colonnello.


Palio dei Rioni

Folcloristica manifestazione abbinata alla festa patronale, fondata nel 1974, che vede contrapporsi per la disputa del Palio gli otto rioni Cavagliesi: Calliano, Castello, Centro-Storico, Maiole, Montemaggiore, Roncale, San Rocco, Stazione con i loro colori e costumi storici.


Sport



Pallavolo


Il DorCa Volley è la squadra di Cavaglià. Il nome è dato dall'unione di DORzano e CAvaglià. È protagonista nei campionati di Prima Divisione Fipav Maschile e Femminile ed ha una squadra giovanile under 16 iscritta al campionato PGS.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Storiedipiazza » Blog Archive » UNA CLASSE RACCONTA
  4. Terre Celtiche, menhir a CAVAGLIA'
  5. Piemonte Italia - Cavaglià Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
  6. Cavaglià, decreto 1969-09-10 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 5 novembre 2021.
  7. Castelli, Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 luglio 2013.
  8. Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po. Atlante aerofotografico dell'architettura fortificata sopravvissuta e dei siti abbandonati, Vercelli.
  9. Via Francigena - sito ufficiale
  10. Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Cavaglià

Cavaglià ist eine Gemeinde mit 3571 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der italienischen Provinz Biella (BI), Region Piemont.

[en] Cavaglià

Cavaglià is a comune (municipality) in the Province of Biella in the Italian region Piedmont, located about 50 kilometres (31 mi) northeast of Turin and about 20 kilometres (12 mi) south of Biella.

[es] Cavaglià

Cavaglià es una localidad y comune italiana de la provincia de Biella, región de Piamonte, con 3.675 habitantes.

[fr] Cavaglià

Cavaglià est une commune italienne de la province de Biella dans la région Piémont en Italie.
- [it] Cavaglià

[ru] Кавалья

Кавалья (итал. Cavaglià) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Бьелла.



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