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Castronovo di Sicilia (Kaššinnovu o Kaṣṭrunnou in siciliano[3]) è un comune italiano di 2 849 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Castronovo di Sicilia
comune
Castronovo di Sicilia – Veduta
Castronovo di Sicilia – Veduta
Panorama di Castronovo
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoVito Sinatra (lista civica) dall'11-6-2018
Territorio
Coordinate37°40′N 13°36′E
Altitudine660 m s.l.m.
Superficie201,04 km²
Abitanti2 849[1] (30-11-2021)
Densità14,17 ab./km²
FrazioniMarcatobianco
Comuni confinantiAlia, Bivona (AG), Cammarata (AG), Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccapalumba, Santo Stefano Quisquina (AG), Sclafani Bagni, Vallelunga Pratameno (CL)
Altre informazioni
Cod. postale90030
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082025
Cod. catastaleC344
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitanticastronovesi
Patronosan Vitale
Giorno festivo9 marzo
Cartografia
Castronovo di Sicilia
Castronovo di Sicilia – Mappa
Castronovo di Sicilia – Mappa
Posizione del comune di Castronovo di Sicilia all'interno della città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Castronovo di Sicilia dista 72 km da Palermo e 58 da Agrigento.

Geologicamente il territorio di Castronovo ricade nell’area dei Monti Sicani, un altopiano strutturale, oltre che morfologico, che separa la grande fossa di Caltanissetta ad Oriente, dal bacino di Salemi ad Occidente. L’area attrezzata di Santa Caterina, di particolare bellezza naturalistica, è facilmente accessibile dal percorso stradale che congiunge Filaga a Castronovo di Sicilia. L’area è sotto la tutela dell’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Palermo e conserva anche un insediamento bizantino. La struttura consente di assaporare un’aria salubre ed intensa e facilita la riscoperta dell’antica arte dei nostri antenati grazie alla presenza dei manufatti dell’edilizia rurale (pagliai, marcati ed altri opifici). Le giogaie montuose che s’innalzano dal fiume Platani fino a lambire il cielo, arrivate fino ai nostri giorni col toponimo di Monti Sicani, custodiscono una delle più belle e caratteristiche perle naturali della regione siciliana: la Riserva di Monte Carcaci. La posizione geografica, il clima mite e la ricchezza d’acqua, favoriscono un’ottima produzione agricola e casearia.


Storia


Le lontane origini di Castronovo di Sicilia trovano conferma nell’esistenza di un insediamento arcaico costituito da abitazioni trogloditiche nella contrada Grotte, sulle sponde del fiume Platani, riconducibili al popolo sicano. La prima perlustrazione scientifica di tali insediamenti, almeno in tempi recenti, risale al 1743. Fu chiamata Kars-nubu dagli arabi, fino a divenire Castrum per i normanni. All’inizio del XII secolo, dopo la distruzione della cittadella sulla rupe, parte della popolazione si trasferì nella sottostante collina, dove sorsero due borgate intorno a due ricche sorgenti: il Rabat e il Rakal-biat. È da questi due borghi che sorse l’attuale centro urbano.

La vera e propria città sull’altopiano del Kassar fu fondata nel IX secolo d.C.

Lo stesso argomento in dettaglio: Krastos.

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture civili



Architetture religiose


Chiese nel centro Urbano:

Altre chiese:


Duomo della Santissima Trinità

L'edificio dell'attuale chiesa madre risale al 1091, costruito come presidio militare. Divenne chiesa aperta al culto nel 1388, dopo aver ampliato la costruzione iniziale. È nel 1404 che fu consacrata alla Santissima Trinità. Le uniche tracce del presidio militare si conservano nelle due torri: una utilizzata come campanile, l'altra adibita ad abside. Prima di essere trasferita nell'attuale luogo, il titolo di chiesa madre apparteneva alla chiesa della Madonna dell'Udienza, sul colle San Vitale. La pianta della chiesa è a croce latina, ad un'unica navata. Presenta delle cappelle laterali, i cui altari sono ornati con il marmo giallo del Kassar. La cappella più importante, e più ampia, è quella dedicata alla Madonna Addolorata, posta a sinistra del presbiterio: presenta al suo interno il tabernacolo del Santissimo Sacramento. Il marmo giallo è presente in altri arredi della chiesa (es. le acquasantiere all'ingresso). Nel presbiterio è presente il "Coro della collegiata" in legno di noce, realizzato da Antonino Giordano nel XVIII secolo. Il tempio è ricco di statue, tra esse quella raffigurante: San Giuseppe, Santa Lucia, Madonna della Catena, la vara del Santissimo Crocifisso e la vara in legno della Madonna Annunziata, di pregevole fattura, risalente al XVI secolo, realizzata da Marco Lo Cascio. Apparato decorativo in stucco realizzato dallo scultore Antonio Messina.

Del pittore Pompeo Buttafuoco è documentato il dipinto raffigurante i Tre Magi del 1604.


Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria

La chiesa è conosciuta come "Chiesa della Batia", per la presenza del un monastero di monache benedettine, governate da una madre Abadessa fino alla fine del secolo scorso. La costruzione risale al 1523 e ha un'unica navata lungo la quale si aprono sei cappelle laterali, alcune delle quali presentano altari in marmo giallo, che ritroviamo anche in altri elementi della chiesa (es. il recinto del presbiterio, l'acquasantiera, etc ...). La chiesa è impreziosita da numerose opere d'arte, tra cui ricordiamo l'Immacolata Concezione in legno dipinto e dorato del 1698 e la statua di Santa Caterina, in legno finemente lavorato, del XIX secolo, posta sull'altare principale.


Chiesa di Maria Santissima del Rosario

Edificata nel 1621, in origine la chiesa era molto più ampia, e si estendeva verso l'attuale corso Umberto, nel 1950, per favorire la viabilità, è stata ridotta di dimensioni. Al suo interno è presente una tela raffigurante la Madonna del Rosario, di Vito D'Anna, del XVIII secolo. Per la presenza di una vara raffigurante San Giorgio, realizzata da i Lo Cascio - stessi artisti della vara dell'Annunziata - la chiesa è nota ai castronovesi come chiesa di San Giorgio. Apparato decorativo in stucco realizzato dallo scultore Antonio Messina.


Chiesa di San Francesco d'Assisi

Chiesa di San Francesco d'Assisi e convento dell'Ordine dei frati minori. Anticamente, nello stesso luogo, sorgevano la chiesa e il convento di San Rocco. Dopo il crollo della struttura, nel 1556 sorse la nuova e attuale chiesa dedicata a Sant'Antonio di Padova, dedica voluta dal proprietario del terreno che portava il nome del santo. Nel 1578 si aggiunse il convento e si dedicò tutto il complesso a San Francesco d'Assisi. Nel 1868 il convento divenne proprietà dello Stato e fu adibito a palazzo comunale. La chiesa ha un'unica navata, senza transetto, con un'abside quadrata. Lateralmente vi sono otto altari, molti dei quali ornati dal prezioso marmo giallo del Kassar. Chiamata "la chiesa delle statue" in quanto contiene numerose statue di santi, tra cui: la statua raffigurante l'Immacolata Concezione (attribuita a Filippo Quattrocchi), San Pasquale Baylon, San Giuseppe, Sant'Eligio, Sant'Antonio di Padova, San Francesco d'Assisi, Vergine del Rosario, San Giovanni Apostolo, ecc...

Del pittore Pompeo Buttafuoco è documentato il dipinto raffigurante la Passione.


Chiesa del Calvario

La chiesa fu fondata nel 1810 grazie alle offerte dei paesani: qui sorgeva, dal 1520, un monastero femminile dedicato a Sant'Antonio Abate. È a pianta circolare con due piccoli vani utilizzati come sacrestia. Ogni anno nello spiazzale adiacente si celebrano i tradizionali riti del Venerdì Santo.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[4]


Geografia antropica



Frazioni


Lo stesso argomento in dettaglio: Marcatobianco.

Infrastrutture e trasporti



Amministrazione


Elenco dei sindaci di Castronovo di Sicilia:[5]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1985 25 maggio 1998 Salvatore Tirrito lista civica Sindaco [6]
25 maggio 1998 27 maggio 2003 Francesco Licata lista civica Sindaco
27 maggio 2003 11 giugno 2013 Vitale Gattuso lista civica Sindaco [7]
11 giugno 2013 11 giugno 2018 Francesco Giuseppe Onorato lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative


Fa parte del Parco dei Monti Sicani


Sport


Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Castronovo, fondata nel 1975, che milita in seconda categoria[8].


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 28 gennaio 2022. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 181, ISBN 88-11-30500-4.
  4. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. Storia amministrativa del comune di Castronovo di Sicilia (PA).
  6. Rieletto il 6 maggio 1990 e il 12 giugno 1994.
  7. Rieletto il 15 giugno 2008.
  8. Sito Tuttocampo

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia ist eine Stadt der Metropolitanstadt Palermo in der Region Sizilien in Italien mit 2944 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia (Sicilian: Castrunovu) is a comune (municipality) in the Metropolitan City of Palermo in the Italian region Sicily, located about 50 kilometres (31 mi) southeast of Palermo.

[es] Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia es una localidad italiana de la provincia de Palermo, región de Sicilia, con 3.268 habitantes.[3]

[fr] Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia est une commune italienne de la province de Palerme dans la région Sicile en Italie.
- [it] Castronovo di Sicilia

[ru] Кастроново-ди-Сичилия

Кастроново-ди-Сичилия (итал. Castronovo di Sicilia) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сицилия, в провинции Палермо.



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