world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Castiglion Fiorentino è un comune italiano di 12 912 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.

Castiglion Fiorentino
comune
Castiglion Fiorentino – Veduta
Castiglion Fiorentino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Arezzo
Amministrazione
SindacoMario Agnelli (lista civica di centro-destra Libera Castiglioni) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°20′38″N 11°55′08″E
Altitudine342 m s.l.m.
Superficie111,58 km²
Abitanti12 912[1] (31-8-2022)
Densità115,72 ab./km²
FrazioniBrolio, Castroncello, Cozzano, La Badia, La Montanina, La Nave, Mammi, Manciano La Misericordia, Montecchio Vesponi, Noceta, Orzale, Pergognano, Petreto, Pieve di Chio, Pievuccia, Polvano, Ranchetto, Ristonchia, Santa Cristina, Santa Lucia, Santa Margherita, Santo Stefano, Senaia, Valuberti
Comuni confinantiArezzo, Cortona, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana
Altre informazioni
Cod. postale52043
Prefisso0575
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT051012
Cod. catastaleC319
TargaAR
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 159 GG[3]
Nome abitanticastiglionesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Castiglion Fiorentino
Castiglion Fiorentino – Mappa
Castiglion Fiorentino – Mappa
Posizione del comune di Castiglion Fiorentino all'interno della provincia di Arezzo
Sito istituzionale

Geografia fisica


La città di Castiglion Fiorentino sorge su di un colle a 342 m s.l.m., 17 km a sud-est di Arezzo. Delimitata a est dai Preappennini, l'area comunale si estende in parte sulla Valdichiana e sulle alture ad essa prospicienti, in parte comprende quasi l'intero bacino della Val di Chio includendo anche la porzione superiore della valle del fiume Nestore, mentre una piccola sezione si estende sui territori di testata del torrente San Chimento, tributario al Cerfone e quindi al Tevere, al di là del valico della Foce (578 m s.l.m.) Il territorio confina con i comuni di Arezzo a nord, Cortona a est e a sud, Foiano della Chiana a sud-ovest e Marciano della Chiana a ovest.

Panorama di Castiglion Fiorentino innevata
Panorama di Castiglion Fiorentino innevata

Nella piana alluvionale della Valdichiana scorre il Canale Maestro della Chiana, nel quale confluiscono vari corsi d'acqua a regime torrentizio, tra i quali l'Esse, il Mucchia (che formano l'Allacciante dei Rii Cortonesi) e il Canale di Montecchio Nuovo.

Un tempo regione malsana (come ricorda Dante nei versi 46-47 del XXIX canto dell'Inferno: «Qual dolor fora, se de li spedali / di Valdichiana tra 'l luglio e 'l settembre»), occupata da una palude bonificata a più riprese, l'area comunale presenta oggi terra particolarmente fertile, che ha favorito lo sviluppo dell'agricoltura.

I monti hanno tutti modesta altitudine, ma in passato hanno rappresentato, per la loro posizione strategica, ottimi siti di difesa e avvistamento, tanto da ospitare nel medioevo numerosi castelli e fortificazioni. Tra essi vi sono il monte Castiglion Maggio (755 m s.l.m.), il Poggio Cerota (772 m s.l.m.), il monte Largnano (800 m s.l.m.), la Rocca Montanina (672 m s.l.m.) e il Castel d'Ernia (573 m s.l.m.) La massima altitudine comunale si trova in prossimità del monte Largnano a quota 833 m s.l.m.

I maggiori corsi d'acqua, oltre al Canale Maestro della Chiana, sono: il Canale di Montecchio (e l'affluente Rio Renello, che raccoglie le acque di Vingoncello e Fosso di Manciano), l'Allacciante Esse-Mucchia (o Allacciante dei Rii Cortonesi, che, presso Brolio, alimenta l'ultima colmata attiva del territorio castiglionese), il Rio di Cozzano, tutti affluenti del Canale Maestro, nonché il Torrente Vingone (o Allacciante dei Rii Castiglionesi a valle della confluenza di Cilone e Bigurro) che diede origine alla Val di Chio, il Fosso Cilone, il Fosso Ristonchia e il Fosso Bigurro (nei pressi del castello di Montecchio). Al confine del territorio comunale scorrono il Torrente Nestore e il Torrente San Chimento, facenti parte del bacino idrografico del Fiume Tevere.

Il reticolo idrografico ha subito sensibili modifiche antropiche nell'ambito della bonifica della Val di Chiana. Le ultime si sono registrate negli anni 30 e 40 del secolo scorso. In questo periodo, il corso del Torrente Vingone è stato modificato in modo che le sue acque defluissero direttamente in destra idrografica nel Canale Maestro della Chiana assieme alle acque dell'Allacciante Esse-Mucchia. Per far questo, si dovette attraversare la collina di Brolio mediante la costruzione di una galleria della lunghezza di circa 600 m. Prima della modifica del tracciato, avvenuta a partire dalla località Le Tre Acque, il Vingone defluiva verso il Chiaro di Montecchio e giungeva alla Chiana attraverso il Canale di Montecchio. Essendo ultimata la bonifica per colmata del Chiaro di Montecchio, al fine di evitare il sovralluvionamento della pianura, si decise di deviare il corso del Vingone e dei suoi affluenti in modo da poter immettere direttamente il Canale di Montecchio nel Canale Maestro della Chiana con una pendenza maggiore. Prima dell'immisione nel Canale Maestro, il Canale di Montecchio Nuovo incrocia l'Allacciante Esse-Mucchia a sud di Brolio e lo sottopassa mediante la botte del Bonini.


Storia


La Torre del Cassero, edificata durante la dominazione perugina nel XIV secolo sulla base di una precedente struttura etrusca. Sono di epoca etrusca anche le adiacenti mura, risalenti al IV secolo a.C.
La Torre del Cassero, edificata durante la dominazione perugina nel XIV secolo sulla base di una precedente struttura etrusca. Sono di epoca etrusca anche le adiacenti mura, risalenti al IV secolo a.C.
Piazzale Garibaldi, comunemente detto Parterre, affiancato dalle Mura Pisane.
Piazzale Garibaldi, comunemente detto "Parterre", affiancato dalle Mura Pisane.

Abitato fin dalla preistoria, il territorio castiglionese conobbe un primo periodo di fioritura con l'epoca villanoviana.
Il nucleo abitato castiglionese si sviluppò in epoca etrusca, già a partire dal VI secolo a.C. Crocevia fondamentale tra le due Lucumonie di Arezzo e Cortona, il centro si ergeva sulla sommità del colle, come hanno testimoniato gli scavi archeologici operati nell'area della Torre del Cassero. Gli Etruschi apportarono una prima bonifica alla Val di Chiana, traversata all'epoca dal fiume Clanis: questo scorreva nel senso opposto dell'attuale Canale Maestro e costituiva un'importante via d'acqua navigabile. Nell'area castiglionese restano a testimonianza di tale periodo numerosi reperti archeologici, tra cui il celebre Deposito di Brolio, rinvenuto nel XIX secolo nell'omonima frazione, e costituito da una grande quantità di bronzetti.

Giunti i Romani, essi decisero di sfruttare la fertilità della zona per il fabbisogno alimentare dell'Urbe. Lo storico Tito Livio racconta di come ai tempi della Seconda guerra punica gli opulenta arva (ricchi campi) chianini avessero saputo fornire alla spedizione di Publio Cornelio Scipione (202 a.C.) oltre 10.000 quintali di grano.
Ma con l'impero di Augusto il panorama cambiò radicalmente: tra le cause delle piene del Tevere che di tanto in tanto allagavano Roma fu reputato il Clanis, che era affluente del Paglia, a sua volta tributario del fiume romano. I Romani ostruirono pertanto la foce del Clanis, provocando la stagnazione delle acque e il conseguente impaludamento della Valdichiana. È probabile che Castulone si espanse in tale periodo, sorgendo in altura e quindi essendo immune dalla malaria, da cui molte delle genti degli abitati della valle erano fuggite.

Il centro abitato viene ricordato dai documenti con il nome di "Castiglione" non prima del X secolo, quando risulta feudo dei marchesi del Monte Santa Maria. Di fatto nell'alto Medioevo, pur rimanendo sotto la tutela dell'imperatore, Castiglione fu sottomesso alla potente diocesi di Arezzo.
La formazione del libero Comune iniziò con la seconda metà del XII secolo, ma fu continuamente contrastata dai grandi comuni attigui. Dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289), Castiglione passò sotto il dominio di Firenze. Tuttavia nel 1303 le truppe aretine e senesi, guidate da Uguccione della Faggiuola, presero la cittadina, restituendola ad Arezzo. Fu in questa epoca che Castiglione, nel frattempo ribattezzata "Castiglion Aretino", conobbe una prima ristrutturazione urbanistica, operata dal vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati. Alla morte di quest'ultimo tuttavia si aprì un periodo alquanto incerto per Castiglione: ceduto nel 1336 a Firenze, nel 1344 venne espugnato dai Perugini divenendo "Castiglion Perugino".
Dopo essere stata devastata dalla peste nera del 1348, nel 1369 la popolazione si ribellò a Perugia, ponendosi sotto la protezione dello Stato della Chiesa. Dal 1384 la cittadina passò definitivamente a Firenze e da questo momento in poi, ridenominata "Castiglion Fiorentino", resterà sotto il suo dominio.
L'inizio del XV secolo vide un periodo di crisi, a causa di nuove pestilenze e relative carestie. Durante la guerra tra Firenze e la Repubblica Senese, Castiglione fu presa dal fiorentino (ma nemico di Cosimo I de' Medici) Piero Strozzi, per poi tornare in breve tempo sotto Firenze (1554).

Al governo mediceo seguì quello del Granducato dei Lorena (1765). Fu soprattutto Pietro Leopoldo che decise di rivalorizzare l'area palustre, incaricando l'ingegnere Vittorio Fossombroni di eseguirne la bonifica. Nel 1774 lo stesso Pietro Leopoldo ordinò una riorganizzazione amministrativa del Granducato: al comune di Castiglion Fiorentino furono così annessi quelli di Montecchio Vesponi, Mammi e della Montanina.

Il dominio fiorentino si interruppe nel 1799, quando i Francesi presero la Toscana. Come in tutte le città conquistate, anche a Castiglion Fiorentino (in Piazza del Mercato, l'odierno Piazzale Garibaldi) fu innalzato l'albero della libertà. Salvo un breve intervallo, durante il quale la città fu liberata dagli insorti del "Viva Maria", Castiglion Fiorentino fu presidiata dalle truppe napoleoniche dal 1800 al 1814. Con la Restaurazione tornarono i Lorena, che ultimarono i lavori di bonifica della Valdichiana.

Giovedì 21 giugno 1849, Garibaldi verso mezzogiorno venendo da Cortona, arrivò in paese. Era a capo di circa 4.000 uomini reduci della Repubblica Romana, che si riposarono e rifocillarono al Parterre, oggi Piazzale Garibaldi. Dopo aver parlamentato e raccolto fondi e vettovagliamenti dalle titubanti autorità locali, nel pomeriggio dello stesso giorno ripresero la marcia per Arezzo. L'evento venne ricordato non solo con l'obelisco nella piazza ma con la rima: “Giuseppe Garibaldi qui venne e s'attendò, mangiò, prese i quattrini e se n'andò”

In seguito Castiglion Fiorentino seguì le sorti della Toscana e del Regno d'Italia. Il passaggio del fronte bellico durante la seconda guerra mondiale fu causa di ingenti devastazioni, sia al centro storico che a buona parte del territorio comunale, colpito da bombardamenti che provocarono centinaia di morti anche tra i civili. Particolarmente grave fu il bombardamento alleato cui Castiglion Fiorentino fu sottoposta il 19 dicembre 1943, che causò la morte di 71 civili, in buona parte donne e bambini. Per quell'episodio, il 26 gennaio 2004 Castiglion Fiorentino è stata decorata con la Medaglia d'argento al merito civile.

Le Logge del Vasari. Edificate nel 1513, solo in seguito furono ritoccate dal celebre architetto aretino, dal quale hanno poi preso il nome.
Le Logge del Vasari. Edificate nel 1513, solo in seguito furono ritoccate dal celebre architetto aretino, dal quale hanno poi preso il nome.

Il panorama del territorio comunale nell'epoca post-bellica rimase a lungo disastrato, al punto che nel corso degli anni cinquanta Castiglion Fiorentino conobbe un notevole decremento demografico. Con il "boom" economico degli anni sessanta le condizioni economiche migliorarono sensibilmente, rendendo il centro abitato un fiorente polo agricolo, fenomeno cui ha fatto riscontro anche una ripresa demografica.

Nel 2007 Castiglion Fiorentino è stata premiata dal Touring Club Italiano con il riconoscimento della Bandiera arancione[4].


Onorificenze


Medaglia d'argento al merito civile
«Piccolo centro medievale, durante l'ultimo conflitto mondiale, subì un violentissimo bombardamento dell'aviazione alleata che provocò la morte di settantun civili, in maggioranza donne e bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato. Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio. Castiglion Fiorentino (AR), 19 dicembre 1943[5]»
 Roma, 26 gennaio 2004

Luoghi d'interesse



Monumenti



Nel capoluogo

Il palazzo Comunale (XIV secolo)
Il palazzo Comunale (XIV secolo)

Nel territorio comunale


Architetture religiose



Nel capoluogo

La collegiata di San Giuliano (XIX secolo)
La collegiata di San Giuliano (XIX secolo)
La Madonna della Consolazione
La Madonna della Consolazione

Nel territorio comunale


Sport



Calcio


La squadra locale è l'U.S. Castiglionese 1919. Attualmente milita in Promozione Toscana.


Cultura



Musei


Nel cassero:

Nella vecchia pieve di San Giuliano:


Manifestazioni


Porta San Michele imbandierata con i colori del Terziere di Porta Romana, uno dei tre Rioni partecipanti al Palio.
Porta San Michele imbandierata con i colori del Terziere di Porta Romana, uno dei tre Rioni partecipanti al Palio.

Gruppi storici


Presepe vivente
Presepe vivente

Grazie allo sviluppo dei Rioni partecipanti al Palio, sono sorti il Gruppo Storico e Sbandieratori Il Cassero nel 1982[29], il "Gruppo Storico e Sbandieratori Terziere Porta Fiorentina"[30], i "Mercenari di Giovanni Acuto" (Terziere Porta Romana)[31] e nel 1986 il Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino[32], oggi indipendente dal Palio dei Rioni.

La grande importanza storica dell'area comunale ha portato alla nascita del Gruppo Archeologi della Valdichiana (GAV)[33].


Cinema


A Castiglion Fiorentino è stata girata una delle scene iniziali del film La vita è bella, precisamente quella in cui Guido Orefice (Roberto Benigni), sulla macchina senza più controllo dei freni e coperta di frasche raccolte in un fuoripista, viene scambiato per re Vittorio Emanuele III.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 luglio 1988 10 giugno 1990 Girolamo Presentini Democrazia Cristiana Sindaco [34]
10 giugno 1990 7 giugno 1993 Santi Gadani Democrazia Cristiana Sindaco [34]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Giuseppe Alpini Partito Socialista Italiano Sindaco [34]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Giuseppe Alpini centro-sinistra Sindaco [34]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Paolo Brandi lista civica Sindaco [34]
30 maggio 2006 17 maggio 2011 Paolo Brandi centro-sinistra Sindaco [34]
17 maggio 2011 26 settembre 2011 Enrico Cesarini lista civica: insieme Sindaco [34]
26 settembre 2011 8 maggio 2012 Rosalba Guarino Comm. straordinario [34]
27 dicembre 2011 8 maggio 2012 Giuseppe Giannino Sindaco [34]
8 maggio 2012 18 settembre 2013 Luigi Bittoni lista civica Rinnovamento per Castiglioni Sindaco [34]
26 maggio 2014 27 maggio 2021 Mario Agnelli lista civica Libera Castiglioni Sindaco [34]
27 maggio 2019 in carica Mario Agnelli lista civica Libera Castiglioni Sindaco [34]

Gemellaggi



Società



Evoluzione demografica


Una testimonianza del passaggio della guerra: uno Sturmgeschütz III Ausf. G del 1940, scoperto nel 1990 nelle campagne presso Castiglion Fiorentino, restaurato ed esposto dal 1993 in piazzale Garibaldi in memoria dei carristi caduti di tutte le guerre
Una testimonianza del passaggio della guerra: uno Sturmgeschütz III Ausf. G del 1940, scoperto nel 1990 nelle campagne presso Castiglion Fiorentino, restaurato ed esposto dal 1993 in piazzale Garibaldi in memoria dei carristi caduti di tutte le guerre

Abitanti censiti[37]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1 611 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:


Economia


Coltivazione di erba medica presso Brolio
Coltivazione di erba medica presso Brolio

Devastata durante il secondo conflitto mondiale, Castiglion Fiorentino rimase fortemente ancorata al settore primario. Tutt'oggi il settore trainante dell'economia locale è l'agricoltura[38]. Dopo la bonifica, la Val di Chiana è divenuta terra fertilissima e nelle frazioni castiglionesi le aziende agricole e i molti coltivatori diretti ottengono ottime rese quanto a cereali (specie il grano, l'orzo e il girasole), erba medica, ortaggi, olivi e viti (Bianco Vergine della Valdichiana). Molto sviluppato è anche dell'allevamento suino, bovino e ovino, nonché del pollame. Nella frazione di Manciano La Misericordia sono stati recentemente impiantati allevamenti di struzzi.

Il "boom" economico degli anni sessanta ha riguardato anche Castiglion Fiorentino, oggi dotata di imprese delle calzature, del legno e alimentari (tra cui un pastificio e uno zuccherificio, chiuso tuttavia nel 2005 e destinato a divenire una centrale a biomasse). Grande anche lo sviluppo degli agriturismi, di cui se ne contano numerosi nelle campagne del comune. Sul fronte economico politico il Comune nel 2011 è finito al dissesto finanziario con pesanti conseguenze per i cittadini sul lato fiscale e dei servizi e per le aziende creditrici del municipio. Le misure restrittive previste dal Testo unico degli enti locali permarranno fino al 2016, mentre è a buon punto l'opera di risanamento condotta dall'organo straordinario di liquidazione.


Infrastrutture e trasporti


Castiglion Fiorentino dispone di una propria stazione ferroviaria mentre le corse autobus sono gestite dalla società consortile Etruria Mobilità.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Bandiere Arancioni - I comuni - Castiglion Fiorentino (AR), su Touring Club Italiano. URL consultato il 14 agosto 2009.
  5. Medaglia d'argento al merito civile - Comune di Castiglion Fiorentino, su Presidenza della Repubblica. URL consultato il 14 agosto 2009.
  6. Castiglion Fiorentino-Il Loggiato, su Settemuse.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  7. La Torre del Cassero, su ICEC Castiglion Fiorentino. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2009).
  8. Castiglion Fiorentino-Il Palazzo Pretorio, su Settemuse.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  9. Pinacoteca Comunale, su ICEC Castiglion Fiorentino. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2009).
  10. Associazione Pro Loco Castiglion Fiorentino, su prolococastiglionfiorentino.it. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).
  11. Teatro comunale di Castiglion Fiorentino, su Fondazione Toscana Spettacolo. URL consultato il 22 agosto 2009.
  12. Oliomangiando, su Valdichiana Aretina. URL consultato il 22 agosto 2009.
  13. La Settimana Santa a Castiglion Fiorentino, su Eventi e sagre. URL consultato il 22 agosto 2009.
  14. Castiglion Fiorentino: aperte le iscrizioni per "La Passione", su Valdichiana.it. URL consultato il 22 agosto 2009.
  15. Il Maggio Castiglionese all'insegna della vitalità e della voglia di fare, su Comune di Castiglion Fiorentino. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  16. Raduno Fiat 500 e derivate, su Terziere Porta Fiorentina. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2008).
  17. PROGRAMMA VIII FESTA MEDIEVALE (PDF) [collegamento interrotto], su Gruppo Storico Sbandieratori "Il Cassero". URL consultato il 22 agosto 2009.
  18. Festa medievale biancoazzurra: secondo weekend di eventi al Cassero, su arezzonotizie.it, 24 maggio 2022. URL consultato il 18 novembre 2022 (archiviato il 18 novembre 2022).
  19. Manifestazioni: banchetto medievale, su Terziere Porta Fiorentina. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2008).
  20. Manifestazioni: i giorni di Bacco, su Terziere Porta Fiorentina. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
  21. Il nuovo Presepe Vivente di Castiglion Fiorentino, su Comune di Castiglion Fiorentino, 6 gennaio 2009. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  22. Sagra della Pizza, su Prodotti tipici. URL consultato il 22 agosto 2009.
  23. Sagra dello struzzo, su sagradellostruzzo.it. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  24. Festa del Vescovo sul Giuncheto - Rievocazione storica e cena tradizionale [collegamento interrotto], su Intoscana.it. URL consultato il 22 agosto 2009.
  25. XXXII sagra della ranocchia chianina [collegamento interrotto], su Arezzo Notizie. URL consultato il 22 agosto 2009.
  26. Bisteccata di ferragosto [collegamento interrotto], su Arezzo Notizie. URL consultato il 22 agosto 2009.
  27. Festa della Madonna del Bagno [collegamento interrotto], su Arezzo Notizie. URL consultato il 22 agosto 2009.
  28. SAGRA DELLA CASTAGNA E PALIO DEI CARRETTI DI MONTECCHIO VESPONI - FRAZIONE DI CASTIGLION FIORENTINO, su Valdichiana Aretina. URL consultato il 22 agosto 2009.
  29. Storia, su Gruppo Storico Sbandieratori "Il Cassero". URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  30. Sbandieratori, su Terziere Porta Fiorentina. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2008).
  31. I mercenari di Giovanni Acuto, su Terziere Porta Romana. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2009).
  32. Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino, su Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  33. Museo archeologico, su Castiglionfiorentinoweb. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2004).
  34. http://amministratori.interno.it/
  35. Castiglion Fiorentino e Ronda - Città gemellate, su Comune di Castiglion Fiorentino. URL consultato il 14 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  36. (FR) Castiglion Fiorentino, su Ville de la Charité sur Loire. URL consultato il 14 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2008).
  37. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  38. Castiglion Fiorentino, su Belpaese.it. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2009).

Bibliografia



Voci correlate


Comitato Tutela della Valdichiana (http://www.comitatotutelavaldichiana.it/)


Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 136481380 · SBN MUSL000667 · GND (DE) 4357531-6 · WorldCat Identities (EN) viaf-145053499
Portale Toscana: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Toscana

На других языках


[de] Castiglion Fiorentino

Castiglion Fiorentino ist eine italienische Gemeinde (Comune) mit 13.183 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Arezzo der Toskana.

[en] Castiglion Fiorentino

Castiglion Fiorentino (Italian pronunciation: [kastiʎˈʎoɱ fjorenˈtiːno]) is a small, walled city in eastern Tuscany, Italy, in the province of Arezzo, between the cities of Arezzo and Cortona. It is known for its annual festivals and its Etruscan archeological site.

[es] Castiglion Fiorentino

Castiglion Fiorentino es un municipio italiano de 13.072 habitantes[3] en la provincia de Arezzo.

[fr] Castiglion Fiorentino

Castiglion Fiorentino (ou Castel Florentin [réf. nécessaire]) est une commune de la province d'Arezzo dans la région Toscane en Italie.
- [it] Castiglion Fiorentino

[ru] Кастильон-Фьорентино

Кастильон-Фьорентино (итал. Castiglion Fiorentino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Тоскана, в провинции Ареццо.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии