Castello dell'Acqua (Castèl in dialetto valtellinese[4]) è un comune italiano di 602 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, situato a sud-est del capoluogo.
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Castello dell'Acqua comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Andrea Pellerano (lista civica) dal 7-6-2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 46°09′N 10°01′E | ||
Altitudine | 664 m s.l.m. | ||
Superficie | 14,07 km² | ||
Abitanti | 602[1] (31-5-2022) | ||
Densità | 42,79 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Chiuro, Ponte in Valtellina, Teglio | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 23030 | ||
Prefisso | 0342 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 014014 | ||
Cod. catastale | C186 | ||
Targa | SO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 012 GG[3] | ||
Nome abitanti | castellani | ||
Patrono | san Michele | ||
Giorno festivo | 29 settembre | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune di Castello dell'Acqua è situato sulla sponda orobica valtellinese, circa a metà vallata. Il territorio, prevalentemente boschivo, è compreso tra i torrenti Malgina e Armisa che scendono dalle omonime valli, e che lo delimitano rispettivamente ad est ed ovest. La popolazione è distribuita in diverse contrade.
Il nome del comune deriva dai Dell'Acqua, famiglia sostenitrice dei Ghibellini, che nel XII secolo era dominante nel territorio di Castello.
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 2009.[5]
«Di cielo, al castello di argento, murato di nero, merlato alla guelfa, le torri ognuna di tre, il fastigio di otto, chiuso di nero, finestrato dello stesso, due in fascia in ogni torre, quattro nel corpo del castello, in fascia sotto la merlatura; esso castello fondato sulla campagna di azzurro, fluttuosa di argento, essa campagna caricata dalla trota, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.
È un'arma parlante che unisce la figura del castello locale (del quale restano oggi le rovine) e il blasone dei feudatari, i nobili locali Dell'Acqua, il cui dominio è documentato dal XIII al XVI secolo.[6]
Il pesce presente nello stemma del comune, sembra sia dovuto ad un'incomprensione tra Baldinello della famiglia dell'Acqua che lo commissionò al pittore Todeschino da Barletta. L'effigie, necessaria ai tempi per poter partecipare alle lotte per il potere sul territorio, era stato richiesto in modo da rappresentare un cavaliere bardato, la torre del castello, l'acqua e il pesc. Quest'ultimo termine che nel dialetto locale indicava e indica tuttora l'abete, per Todeschino, pugliese, non significava altro che il pesce (da El Nos Paes, periodico comunale, dicembre 2005). Questa curiosità non è mai stata riconosciuta e documentata da nessuna fonte archivistica storica che ne possa avvalorare l'ipotesi. Probabilmente è sempre stata una goliardica storiella. Dei Dell'Acqua, purtroppo, non si hanno riscontri storici e archivistici che aiutino a ricostruirne la loro antica ed effimera affermazione. È certa solo la loro presenza nel castello di Castello dell'Acqua ab antiquo. (V. Toppi).
A Castello dell'Acqua si trova un importante monumento di archeologia industriale. Si tratta della Fucina Cavallari, dove venivano forgiati attrezzi destinati all'uso quotidiano con il ferro proveniente dalla vicina Val Belviso. La fucina rimase in funzione fino al 1980, quando venne abbandonata. Successivamente venne recuperata dalla Comunità Montana della Valtellina di Sondrio e resa visitabile. A questa fucina si sono aggiunti successivamente altri due recuperi importantissimi. Il mulino ad acqua a pale orizzontali e il complesso della Pila per la sbucciatura delle castagne e dei cereali.
Abitanti censiti[7]
L'amministrazione comunale cura la redazione del periodico d'informazione El nos paes.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Andrea Pellerano | Lista Civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | in carica | Prufe | Lista Civica | Sindaco | |
Approfondimenti culturali sono reperibili anche nei seguenti testi:
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311453593 |
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