Castel San Pietro Romano è un comune italiano di 837 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Castel San Pietro Romano comune | |||
---|---|---|---|
| |||
![]() | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Gianpaolo Nardi (lista civica Uniti per crescere) dal 25-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°50′45″N 12°53′42″E | ||
Altitudine | 763 m s.l.m. | ||
Superficie | 15,29 km² | ||
Abitanti | 837[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 54,74 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Capranica Prenestina, Cave, Palestrina, Poli, Rocca di Cave, Roma | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 00030 | ||
Prefisso | 06 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 058025 | ||
Cod. catastale | C266 | ||
Targa | RM | ||
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 652 GG[3] | ||
Nome abitanti | Castellani[4][5][6] | ||
Patrono | san Rocco | ||
Giorno festivo | 16 agosto | ||
Cartografia | |||
![]() | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Dal 14 novembre 2017, Castel San Pietro Romano è stato inserito nel club de I borghi più belli d'Italia, inoltre nello stesso anno ha ricevuto da parte di Legambiente il premio "Comune Riciclone del Lazio". A partire dal 19 ottobre 2019, Castel San Pietro Romano è divenuto il Borgo Più Bello del Mediterraneo.
Il 12 ottobre 2018 il paese ha la sua prima cittadina onoraria, Gina Lollobrigida.
Castel San Pietro sorge sulle estreme propaggini occidentali del monti Prenestini, in posizione dominante rispetto a Palestrina a 765 m s.l.m. I rilievi più importanti del territorio comunale sono quelli di Colle Perrazzo, 973 m s.l.m., La Montagnozza, 894 m s.l.m., e Colle Cervino, 874 m s.l.m.[7]
Secondo la tradizione su questi rilevi predicò l'apostolo Pietro, ma le sue origini sono da ricercare nel Medioevo, quando su queste alture si trasferirono abitanti di Palestrina, per trovare un luogo più facilmente difendibile.[8]
Castel San Pietro fu testimone di alcuni fasi di quella che passò alla storia come la Battaglia di Palestrina, combattuta nel 1848 dai soldati della Repubblica Romana guidati da Giuseppe Garibaldi, e quelli del Regno delle Due Sicilie.
Il centro storico, oltre a possedere piacevoli stradine e piazze caratteristiche, possiede diversi punti panoramici da cui è possibile osservare begli scorci della sottostante Valle del Sacco nonché le prime propaggini della città di Roma.
La chiesa sorge sul luogo dell'eremo di Beata Margherita Colonna, vergine romana ritiratasi in povertà a Castel San Pietro Romano, fondando nella cittadina un piccolo monastero con annessa chiesa. La piccola chiesa di Santa Maria, realizzata nel 1700, sorge nello stesso punto in cui era il monastero, già in rovina all'epoca della costruzione dell'attuale edificio.
La chiesa, che domina la principale piazza cittadina, sorge sui resti di una precedente costruzione romana, distrutta nell'VIII secolo. In seguito ad un recupero duecentesco, e dopo un tentativo irrealizzato di restauro progettato da Pietro da Cortona, la struttura assunse la configurazione attuale nel 1732, anno in cui, per volontà diClemente XII, fu ingrandita e ristrutturata su progetto di Nicola Michetti. In tale periodo furono realizzati il porticato esterno e la quasi totalità dell'apparato decorativo interno. Nella parete di sinistra sono conservate le spoglie di un martire cristiano, rinvenuto nel cimitero di S. Caledopio, a cui fu dato il nome di Clemente.
Piccola chiesa rurale, è posta all'incrocio tra le strade che collegano Castel San Pietro, Palestrina e Capranica Prenestina.
Piccola costruzione dei primi del novecento, in stile neogotico. Collocata all'inizio della strada che conduce alla città dalla sottostante Palestrina, conserva al suo interno una lapide posta da Orazio Marucchi, che riassume la storia di Castel San Pietro Romano.
La Rocca dei Colonna fu eretta nel punto più alto dell'Acropoli nel 970 d.C. da Stefania dei Conti di Tuscolo sorella dell’allora pontefice Giovanni XIII. L’iniziale edificio, sin dall’ora noto come “Rocca di Preneste”, era semplice ed essenziale: a pianta quadrata con torrioni angolari anch’essi a base quadrata, ospitava all’interno un torrione cilindrico a scopo carcerario. Intorno all’anno 1100 passò di proprietà a Pietro “de Columna”. Fino all’anno 1630 la Rocca rimase di dominio della famiglia Colonna, per passare poi alla famiglia Barberini.
Fu testimone delle lotte tra i Colonna e il Papato e vide imprigionati al suo interno alcuni personaggi famosi tra cui San Berardo Vescovo dei Marsi, Jacopone da Todi che qui compose lo “Stabat Mater" e Corradino di Svevia, che vi fu rinchiuso nel 1268 prima di essere trasferito a Napoli per la decapitazione. nel corso dei secoli la rocca venne più volte distrutta. Nel 1436 Papa Eugenio IV ordina ai Vitelleschi di cacciare i Colonna da Preneste, che infatti nel 1437 dovette subire l’ennesimo scempio armato. Soltanto nel 1448 Lorenzo Colonna pacificatosi con il Papa Nicolò V, avrebbe beneficiato del consenso di ricostruire la città e parte delle fortificazioni. Nel 1482 la rocca fu ristrutturata e l’avvenimento è ricordato dall’iscrizione posta sulla torretta del ponticello, che recita: “magnificus dominus Stephanus Columna readificavit civitatem cum monte et arte MCDLXXXII"
Altra caratteristica degna di nota di questo piccolo borgo arroccato sono le antichissime mura ciclopiche, di origine pre-romana, presenti in una parte del centro antico.
Abitanti censiti[9]
Nel 1872 Castel San Pietro cambia denominazione in Castel San Pietro Romano.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Mario Nardi | centrodestra | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 12 giugno 2004 | Mario Nardi | lista civica | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 8 aprile 2014 | Dario Fiasco | lista civica | Sindaco | |
8 aprile 2014 | 26 maggio 2014 | Gianni Capuzzi | - | commissario straordinario | |
26 maggio 2014 | in carica | Gianpaolo Nardi | lista civica: Uniti per Crescere | Sindaco | |
Castel San Pietro Romano, borgo più bello d'Italia e pluripremiato dal 2017
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315523494 |
---|
![]() |