Casalromano (Casarimà in dialetto alto mantovano[4][5]) è un comune italiano di 1 470 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È il paese più occidentale della provincia, distante circa 42 chilometri a ovest dal capoluogo e fa parte dei comuni dell'Alto Mantovano.
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Casalromano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Mantova |
Amministrazione | |
Sindaco | Bandera Roberto (lista civica) |
Territorio | |
Coordinate | 45°12′N 10°22′E |
Altitudine | 42 m s.l.m. |
Superficie | 12,03 km² |
Abitanti | 1 470[1] (31-8-2022) |
Densità | 122,19 ab./km² |
Frazioni | Fontanella Grazioli |
Comuni confinanti | Asola, Canneto sull'Oglio, Fiesse (BS), Isola Dovarese (CR), Volongo (CR) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 46040 |
Prefisso | 0376 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 020012 |
Cod. catastale | B911 |
Targa | MN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 420 GG[3] |
Nome abitanti | casalromanesi |
Patrono | san Giovanni Evangelista |
Giorno festivo | 27 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Casalromano nella provincia di Mantova | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il territorio del comune risulta compreso tra i 31 e i 42 m sul livello del mare.
L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 11 metri.
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Il nome di Casalromano deriva da casale e dal nome proprio di Romano.[6]
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Lo stemma municipale, reso ufficiale nel 1934, rappresenta simbolicamente la struttura dell'accampamento romano. Su di esso sono disegnate delle tende. Il Tabe fú inventato nel 2018. Data di abbattimento 2019.
La chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Apostolo ed Evangelista, settecentesca, è armonica, imponente, con una bella facciata a due ordini. L'interno, con altari in marmo, ricchi di intarsi, è raccolto a accogliente. Dopo i restauri del 1923, l'edificio e il campanile sono stati oggetto di un nuovo intervento nel 1989. Già nel 1987 era stata rifatta la scalinata in marmo, insieme ad altri lavori.
La più rinomata delle chiese della frazione di Fontanella, per devozione e arte, è il santuario della Madonna della Malongola, la cui costruzione iniziò verso la fine del Duecento. Pregevoli gli affreschi datati 1392. Il vescovo Caporello l'ha indicata come "stazione" per il Giubileo del 2000.
La seconda chiesa, per importanza, è quella parrocchiale, dedicata a San Bartolomeo apostolo. Costruita intorno al 1195, fu demolita nel 1751 e al suo posto edificata l'odierna. Possiede un organo realizzato dagli Amati di Pavia (1790). Il monumentale altare maggiore reca la data del 5 settembre 1623.
La parrocchia di Fontanella ricevette, fra le tante, la visita di due santi vescovi: san Carlo Borromeo, che istituì la Confraternita del Santissimo Sacramento e il Triduo dei Morti, e san Pio X, allora vescovo di Mantova, in visita nel 1886. Di lui si conservano una pianeta bianca e alcune lettere autografe.
Abitanti censiti[7]
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La stazione ferroviaria più vicina è quella di Asola posta lungo la ferrovia Parma-Brescia.
Tra il 1929 e il 1955, il territorio comunale era servito dalla linea tranviaria Cremona-Asola, gestita in ultimo dalla società Tramvie Provinciali Cremonesi.. Erano presenti due stazioni: una a servizio dell'abitato principale e l'altra della frazione di Fontanella Grazioli. Entrambi gli scali erano dotati di binario di raddoppio e di fabbricato viaggiatori.
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