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Casalfiumanese (Casêl Fiumanés in romagnolo[5]) è un comune italiano di 3 340 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Si trova lungo la Valle del Santerno; il centro storico è in una zona sopraelevata. Fa parte del Nuovo Circondario Imolese.

Casalfiumanese
comune
Casalfiumanese – Veduta
Casalfiumanese – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoBeatrice Poli (PD) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°18′N 11°38′E
Altitudine125[1] m s.l.m.
Superficie82,03 km²
Abitanti3 340[2] (30-6-2022)
Densità40,72 ab./km²
FrazioniGesso, San Martino in Pedriolo, Sassoleone
Comuni confinantiBorgo Tossignano, Castel del Rio, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Monterenzio
Altre informazioni
Cod. postale40020 (capoluogo);
40022 (Sassoleone);
40024 (San Martino in Pedriolo);
40025 (Carseggio)
Prefisso0542
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037012
Cod. catastaleB892
TargaBO
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 334 GG[4]
Nome abitanticasalesi
Patronosan Gregorio Magno
Giorno festivo12 marzo
Cartografia
Casalfiumanese
Casalfiumanese – Mappa
Casalfiumanese – Mappa
Posizione del comune di Casalfiumanese nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Geografia fisica


Nella zona sono presenti sorgenti salsoiodiche. Inoltre, si possono osservare emanazioni gassose che danno origine al fenomeno dei "bollitori".[6]


Storia


Nell'Alto Medioevo esisteva un agglomerato di case lungo il rio Salato (affluente di sinistra del Santerno), chiamato Rivo Salso.

Tra il X e l'XI secolo gli abitanti decisero di edificare un castrum, ovvero una fortezza murata. Scelsero una collina pochi chilometri più a sud, sempre sulla sinistra del Santerno. Successivamente i cittadini si eressero a libero comune. Il nome Castrum Casale compare in tre bolle papali del XII secolo (nel 1127 di papa Onorio II, nel 1151 e nel 1179 ad opera dei papi successivi).[7] Il castello aveva forma rettangolare con un'unica porta d'ingresso con ponte levatoio volta verso est. Successivamente venne eretta una torre con orologio pubblico, simbolo del paese e tuttora raffigurata nello stemma comunale.[8]

Nel XIII secolo il castello di Casale faceva parte del contado della città di Imola. Nel secolo seguente, tra il 1265 e il 1278, Imola e il proprio contado furono assoggettate alla città di Bologna. Durante questo breve periodo i bolognesi procedettero a censire le proprietà private nelle terre da loro conquistate. In questo censimento fiscale apparve per la prima volta il nome Casale Flumanese.[9]

Nel secolo seguente Casale fu lungamente conteso tra Bologna e Imola, che cercarono di annetterlo ai propri dominii approfittando della lontananza dei papi, trasferitisi ad Avignone. Bologna riuscì a strappare a Imola una serie di territori a macchia di leopardo, alcuni siti nella valle del Sillaro, altri nella valle del Santerno: Casalfiumanese, Croara, Sassoleone, Codronco (oggi non più esistente), Fiagnano e Bello (oggi San Martino in Pedriolo): in tutto, sei castra. Croara, a sua volta, incorporava la Morea, Tombe di Sassatello e Gesso. Filetto, Carseggio, Macerato e Pezzolo dipendevano da Codronco. Faceva parte del territorio di Sassoleone l'abitato di Casoni di Romagna. Il 7 aprile 1376 i massari di questi territori sottoscrissero un patto di fedeltà verso la città felsinea.

Nel 1379 tra gli abitanti di Codronco scoppiò una faida con morti da entrambe le parti. Il Comune di Bologna intervenne e divise il paese in due: Codronco e Bastia di Codronco. Il primo si dichiarò fedele ad Imola, mentre il secondo si schierò per Bologna.[10] Il confine è rimasto inalterato fino ad oggi. Attualmente divide i comuni di Casalfiumanese e Fontanelice.

Successivamente, nel territorio dei sei castra sorsero due nuovi centri: l'abitato della pieve di Sant'Andrea e quello di Pedriaga, situati a pochi km l'uno dall'altro. Tutte queste comunità nel 1417 formarono la "Podestaria del Comune di Bologna nel territorio imolese"[11].

Tale assetto giunse immutato fino al 1797 quando, con il nuovo regime imposto dai francesi di Napoleone, furono istituiti i Dipartimenti e i cantoni. Poi con la Restaurazione si tornò all'assetto precedente. L'unica differenza fu che, mentre Casalfiumanese rimase comune autonomo, gli altri centri abitati furono declassati.

Il 27 dicembre 1859, con la ridefinizione delle circoscrizioni territoriali, il Comune di Casalfiumanese fu aggregato alla Provincia di Bologna. Con il plebiscito del 1860 entrò a far parte del Regno di Sardegna, che l'anno dopo divenne Regno d'Italia.

Casalfiumanese venne liberata da truppe americane e da soldati italiani della "Nembo" il 12 aprile 1945.


Simboli


Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del Governo del 30 dicembre 1926.[12]

«D'argento, alla torre di rosso, merlata di quattro alla guelfa, fondata su una campagna al naturale; col capo d'Angiò.»

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 17 febbraio 1927[12], è un drappo di azzurro.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Pieve di sant'Andrea, foto di Paolo Monti del 1971
Pieve di sant'Andrea, foto di Paolo Monti del 1971
Foto di Paolo Monti del 1971
Foto di Paolo Monti del 1971
Il Campanile di Fiagnano
Il Campanile di Fiagnano

La più antica chiesa del territorio era denominata nell'Alto Medioevo Santa Maria Rivi Salsi e fu edificata presso il rio omonimo, citato nei documenti come Rivo Salso (oggi è il rio Salato).[7]

Anche dopo la fondazione di castrum Casale (tra il X e l'XI secolo) la chiesa di Santa Maria continuò ad essere la chiesa principale della comunità. Solo nel 1630 la sede parrocchiale fu trasferita dentro Casalfiumanese e fu intitolata a San Gregorio Magno. Nel 1714 fu insignita del titolo arcipretale. Quanto a S. Maria Rivi Salsi, essa fu abbandonata e cadde nell'oblio.

L'altra chiesa importante nella storia della comunità è la pieve di Gesso. Nel Medioevo la sua giurisdizione si estendeva a monte fino al confine con il territorio dei conti Ubaldini.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[15]

Variazione della popolazione residente a Casalfiumanese dal 2006 al 2010.

Data Abitanti Variazione Italiani Variazione Stranieri Variazione
31-12-2006 3 241 3 086 155 (4,8%)
31-12-2010 3 478 + 7,3% 3 200 + 3,7% 278 (8,0%) + 79,4%

Fonte, Dati Istat al 31 dicembre 2010.


Religione


Quasi tutto il territorio di Casalfiumanese appartiene alla diocesi di Imola. Nel comune sono presenti nove parrocchie facenti parte della Diocesi imolese[16]. Vi è inoltre una parrocchia facente parte dell'Arcidiocesi di Bologna: San Martino in Pedriolo.

A Casalfiumanese ha avuto sede dal 1969 al 2021 una Casa della congregazione delle «Pie Operaie di San Giuseppe», fondata a Castel del Rio dalla Serva di Dio Madre Maria Agnese Tribbioli (1879 - 1965)[17].

Il Santuario della Madonna di Riviera (tra Casalfiumanese e Borgo Tossignano), è il più antico luogo di devozione mariana della vallata del Santerno. La venerata l'immagine, una tavoletta policroma, è attestata fin dal 1448. Fu il frutto di un'apparizione a una fanciulla del posto di nome Cornelia. È invocata come protezione da tutte le calamità naturali. La sua ricorrenza cade il 2 luglio.

Altro luogo di venerazione è stato per secoli il Santuario della Madonna del Rio, a Gesso.[18] L'immagine, in terracotta, fu rinvenuta nel 1638 da un contadino, Giovanni Masi, nel letto del rio. La costruzione della chiesa risale al 1714. Alla chiesa venne poi aggiunta la casa del pellegrino. Dopo la seconda guerra mondiale la zona si spopolò: da allora il santuario venne abbandonato. Nel 1972 la sacra immagine venne traslata nella nuova chiesa di San Martino a Gesso, dove due anni dopo fu trafugata.


Cultura



Teatro


Il teatro comunale di Casalfiumanese offre una stagione di prosa (anche commedie in romagnolo) ed è sede di convegni e iniziative culturali.


Eventi


Casalfiumanese
Sassoleone

Geografia antropica


Il territorio comunale abbraccia tre vallate: Santerno, Sellustra e Sillaro. Per estensione è il quarto comune del circondario imolese, dopo Imola, Medicina (Italia) e Castel San Pietro Terme. Oltre al capoluogo, tra i centri maggiormente abitati si registrano le frazioni di San Martino in Pedriolo e Sassoleone. Quest'ultimo è noto sin dai primi secoli dopo il Mille (Castrum Sassilioni). Nel 1127 fu donato da Matilde di Canossa alla chiesa imolese; per un breve periodo alla fine del XIII secolo fu di proprietà dei Bolognesi. Nel 1307 fu edificata una fortezza, i cui ruderi erano ancora visibili all'inizio del XX secolo. Dopo i Bolognesi, fu feudo della famiglia Alidosi; lo tennero i Fiorentini[19] fino al tardo XIV secolo, quando la media valle del Sillaro passò sotto il dominio diretto della Santa Sede.

Altre località sono Borgo Casale, Carseggio, Casalino, Casoni di Romagna, Croara, Gesso, Pezzuolo, Pieve Sant'Andrea, Riviera, Sellustra e Valsellustra.


Economia



Agricoltura


La posizione geografica nel quale si trova rende adatto il suo territorio alle colture da frutto.


Amministrazione



Sindaci precedenti


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1948 Luigi Baroncini Sindaco Segretario del CLN locale
1948 1951 Sergio Battilani Sindaco
1951 1975 Vito Salieri Partito Comunista Sindaco
1975 1980 Luciano Poli Sindaco
1980 25 giugno 1985 Franco Falconi Sindaco
26 giugno 1985 23 aprile 1995 Raffaella Salieri Partito Comunista[20]
PDS[21]
Sindaco Confermata il 26 maggio 1990.
24 aprile 1995 13 giugno 2004 Gigliola Poli PDS[22]
lista civica[23]
Sindaco Confermata il 14 giugno 1999.
14 giugno 2004 25 maggio 2014 Roberto Poli lista civica[24] Sindaco Confermato l'8 giugno 2009.
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Gisella Rivola lista civica Sindaco

Gemellaggi



Sport



Società sportive


La squadra Valsanterno 2009 è l'unica squadra di calcio del comune.


Note


  1. Comune di Casalfiumanese, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 25 giugno 2021.
  2. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 152, ISBN 88-11-30500-4.
  6. I bollitori del Rio Salso (PDF), su geo-net.it. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  7. Raspanti, p. 169.
  8. Raspanti, p. 170.
  9. Raspanti, p. 172.
  10. Raspanti, p. 173.
  11. Analisi dell'evoluzione urbanistica del comune di Casalfiumanese (PDF), su psc.nuovocircondarioimolese.it. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  12. Casalfiumanese, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 settembre 2022.
  13. Michela Ricci, «Nuovo Diario-Messaggero», 28 gennaio 2021, pag. 21.
  14. Carlo D'Onofrio, I mille anni di Pieve Sant'Andrea, Imola 2012, 96 pagg.
  15. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  16. Si tratta di: Casalfiumanese (principale), Casalino, Carseggio, Croara, Gesso, Pezzuolo, Sassoleone, Sellustra e Valsellustra (che ha ereditato il titolo dell'antica Pieve di Sant'Andrea).
  17. Dopo 52 anni le suore Pie Operaie di San Giuseppe salutano Casalfiumanese, su ilnuovodiario.com. URL consultato il 15 luglio.
  18. I confini parrocchiali e quelli amministrativi non coincidono: il santuario si trova nel comune di Fontanelice.
  19. Itinerari e paesaggi, su docplayer.it. URL consultato il 24 settembre 2016.
  20. Fino al 1991.
  21. Dal 1991 in poi.
  22. Nel primo mandato.
  23. Nel secondo mandato. La lista era sostenuta dall'Ulivo.
  24. Appoggiata dal Partito Democratico.

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[de] Casalfiumanese

Casalfiumanese ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 3422 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Metropolitanstadt Bologna in der Emilia-Romagna. Die Gemeinde liegt etwa 32 Kilometer südöstlich von Bologna am Santerno. Casalfiumanese ist Teil der Comunità Montana Valle del Santerno.

[en] Casalfiumanese

Casalfiumanese (Romagnol: Casêl Fiumanés) is a comune (municipality) in the Metropolitan City of Bologna in the Italian region Emilia-Romagna, located about 30 kilometres (19 mi) southeast of Bologna.

[es] Casalfiumanese

Casalfiumanese es un municipio situado en el territorio de la Provincia de Bolonia, en Emilia-Romaña, (Italia).

[fr] Casalfiumanese

Casalfiumanese est une commune italienne d'environ 3 500 habitants située dans la ville métropolitaine de Bologne dans la région Émilie-Romagne dans le nord de l'Italie.
- [it] Casalfiumanese

[ru] Казальфьюманезе

Казальфьюманезе (итал. Casalfiumanese) — коммуна в Италии, располагается в регионе Эмилия-Романья, в провинции Болонья.



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