Il ponte Bailey a Rineggio, nei pressi di Borgo Tossignano. Collocato sul Santerno durante l'ultima guerra, fu spostato nel 1952. Oggi necessita di restauri.
L'ultimo conflitto mondiale vide la zona teatro di tragici eventi. Nel settembre del 1944 Tossignano fu presidiata per dodici giorni da forze partigiane che scacciarono i tedeschi. Quando l'avanzata alleata nel tardo autunno si arrestò, la gente dovette fuggire e Borgo fu dichiarata terra di nessuno. Poi, all'inizio del 1945, una formazione di partigiani della 36ª Brigata Garibaldi, inquadrati nel nuovo esercito italiano, entrò a Borgo e lo tenne fino all'offensiva dell'aprile 1945, quando il paese fu liberato dalle truppe dell'VIII Armata britannica, sotto il cui comando operava il gruppo di combattimento "Folgore", e la popolazione poté tornare e dedicarsi alla ricostruzione dell'abitato.
Nel 1957 la sede comunale è stata trasferita a Borgo da Tossignano, che è diventato frazione.
Simboli
«D'azzurro, all'aquila di nero dal volo spiegato, tenente nel becco un ramoscello d'olivo, sormontata da una corona d'oro all'antica. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma comunale odierno riprende il disegno riprodotto nel gonfalone del comune di Tossignano. L'aquila, che figurava in una pergamena del 1503 conservata nella biblioteca di Imola, è quasi certamente derivata dallo stemma degli Alidosi, signori di quella città e che governavano anche sui centri minori vicini. Lo stemma di Tossignano, ora di Borgo Tossignano, è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 22 ottobre 1936.[4] Il suo utilizzo è stato autorizzato dal prefetto di Bologna con decreto del 1961.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 1º febbraio 1940[4], è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il MiBACT recensisce 8 beni architettonici tutelati nel comune[5], ai quali si aggiungono quelli senza tutele.
Architetture religiose
Santuario di Riviera: luogo di culto intitolato alla Madonna della Visitazione, in stile tardo-romanico, risalente al secolo XIV.[6] Il complesso chiesa, campanile e convento, costruito completamente in sassi, è il più antico di tutta la Valle del Santerno. Il monastero, inoltre, è l'unica struttura conventuale rimasta nella zona.
Santuario della Madonna del Buon Consiglio: chiesetta di forma rettangolare con navata unica. Edificata alla metà del XVIII secolo in ricordo del salvataggio del paese da una piena del Santerno del 13 ottobre 1756, vi fu venerata un'immagine della Vergine, che nel 1780 fu trasferita nella chiesa parrocchiale. Il santuario fu interamente ricostruito nel XX secolo.
Chiesa parrocchiale di San Girolamo, campanile e canonica
Chiesa di San Michele Arcangelo, a Tossignano
Chiesa di Sant'Andrea
Chiesa di San Geminiano, a Codrignano
Architetture civili e militari
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Resti della Rocca di Tossignano
Cisterna
Palazzo baronale
Edificio I.A.C.P.[nonchiaro] di via San Rocco, 6
Villa Santa Maria e parco
Ponte Bailey di Rineggio
Cimitero
Aree e monumenti naturali
Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, che in parte si estende nel territorio comunale
Tasso monumentale alto 12 metri, con una circonferenza di 2,8 metri, che si trova in via Chiusa, a Linaro.
Variazione della popolazione residente a Borgo Tossignano dal 2006 al 2018[8].
Data
Abitanti
Variazione
Italiani
Variazione
Stranieri
Variazione
1-1-2006
3 258
2 911
347 (10,7%)
1-1-2010
3 313
+ 1,7%
2 953
+ 1,4%
360 (10,9%)
+ 3,7%
1-1-2014
3 332
+ 0,6%
2 910
- 1,5%
422 (12,7%)
+ 17,2%
1-1-2018
3 240
- 2,8%
2 890
- 0,7%
350 (10,8%)
- 17,1%
Etnie e minoranze straniere
Composizione della popolazione straniera a Borgo Tossignano al 1º gennaio 2018[9].
Marocco, 135 - 38,57%
Albania, 89 - 25,43%
Romania, 54 - 15,43%
Pakistan, 25 - 7,14%
Religione
Nel comune di Borgo Tossignano sono presenti tre parrocchie facenti parte della diocesi di Imola: Borgo Tossignano (principale), Tossignano e Codrignano. Da segnalare che Tossignano è il luogo natale di papa Giovanni X.
Tra Borgo Tossignano e Casalfiumanese si trova il Santuario della Madonna di Riviera. Vi si venera un'immagine della Vergine, una tavoletta policroma, la cui presenza è attestata fin dal 1448. Fu il frutto di un'apparizione a una fanciulla del posto di nome Cornelia. È invocata come protezione da tutte le calamità naturali. La sua ricorrenza cade il 2 luglio.
Nella chiesa arcipretale è venerata l'immagine della Beata Vergine del Buon Consiglio. Il 13 ottobre 1756 il fiume Santerno, in piena, straripò allagando le case del paese[10]. Per fortuna non ci furono vittime. Gli abitanti riconobbero il merito della Madonna per la sua intercessione divina. Per ringraziarla dell'aiuto ricevuto l'anno successivo furono indetti festeggiamenti in suo onore. La «Festa d'e' Borg» si tiene ininterrottamente dal 1757 ogni terza domenica di ottobre.
Cultura
Istruzione
Biblioteca comunale "Mario Visani" (inaugurata nel 1982)
Musei
Museo della cultura materiale di Tossignano (costituito nel 1999);
Il Centro visite "I gessi e il fiume", detto anche Centro visite Palazzo Baronale, è un centro visite del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola fondato nel 1998 a Tossignano. Le sale espositive sono dedicate a "La valle del Santerno", "Cos'è il gesso", "Il gesso e l'uomo" e "Gli ambienti della Vena del gesso", ed è precursore del Museo geologico Palazzo Baronale ancora in corso di allestimento.[11][12] Con l'apertura del nuovo museo il centro visite troverà sede alla Casa del fiume di Borgo Tossignano[13].
Eventi e ricorrenze
a Borgo
«Sagra dei maccheroni» (nata nel 1901, si tiene il martedì grasso)
Lom a Mèrz (28 o 29 febbraio)
«Festa del Risveglio» (ultimo fine settimana di marzo)
«Sagra di San Bartolomeo», ripresa nel 1987[14] (Festa del patrono, 24 agosto)
«Festa della Vergine del Buon Consiglio», dal 1757 (terzo fine settimana di ottobre)
Le prime notizie di una "Fiera di San Bartolomeo" risalgono al 1468, quindi a molto tempo prima. Era usanza fare il mercato dei bovini a metà dell'estate. Gli animali venivano poi impiegati nei lavori agricoli previsti per l'autunno.
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