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Busca (Busca in piemontese) è un comune italiano di 10 059 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Busca (disambigua).
Busca
comune
Busca – Veduta
Busca – Veduta
L'abitato di Busca visto dall'Eremo di Belmonte
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoMarco Gallo (lista civica) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate44°31′N 7°28′E
Altitudine500 m s.l.m.
Superficie65,85 km²
Abitanti10 059[1] (31-8-2020)
Densità152,76 ab./km²
FrazioniAttissano, Bicocca, Bosco, Castelletto, Loreto, Madonna del Campanile, Morra San Bernardo, Morra San Giovanni, Roata Raffo, San Barnaba, San Chiaffredo, San Defendente, San Giacomo, San Giuseppe, San Martino, San Mauro, San Quintino, San Rocco, San Vitale, Sant'Alessio, Santo Stefano, Valmala
Comuni confinantiBrossasco, Caraglio, Costigliole Saluzzo, Cuneo, Dronero, Melle, Roccabruna, Rossana, Tarantasca, Venasca, Villafalletto, Villar San Costanzo
Altre informazioni
Cod. postale12022
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004034
Cod. catastaleB285
TargaCN
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 935 GG[3]
Nome abitantibuschesi
PatronoLa Madonnina
Giorno festivoprima domenica di agosto
Cartografia
Busca
Busca – Mappa
Busca – Mappa
Posizione del comune di Busca nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Già parte della comunità montana Valli Grana e Maira[4], a seguito della soppressione di tale ente, nel mese di marzo 2015 entra a far parte dell'Unione montana Valle Varaita[5]. Dal primo gennaio 2019 ha incorporato il comune limitrofo di Valmala.


Geografia fisica


Il comune si trova al termine della valle Maira ed al limite della pianura cuneese. A poca distanza dall'abitato scorre il torrente Maira.


Storia


Le origini di Busca risalgono almeno al periodo romano, ma con testimonianze anche preromane, e i reperti archeologici rinvenuti nelle zone limitrofe sono numerosi: ritrovamento di una stele detta Stele di Busca in lingua etrusca, ritrovamenti di necropoli, di lapidi e di resti di mura sono la testimonianza del processo di romanizzazione del territorio. Le aree più interessanti dal punto di vista archeologico sono S. Martino e S. Quintino. Durante il periodo di dominazione romana, le villae che sorgevano sulle colline limitrofe all'attuale città, costituivano forse un nucleo chiamato Antilia.

Con le invasioni barbariche del IV - V secolo, la città fu distrutta e della "bella Antilia" rimasero soltanto dei fuscelli, da cui una possibile etimologia del nuovo nome: "Busca" (il termine potrebbe derivare dal piemontese "buscaja", che sta a significare ramaglia, scheggia di legno[6], rimasuglio). Il suo nome, infatti, non è di chiara derivazione e ci sono diverse altre spiegazioni: l'origine preromana, quella latina oppure quella più attendibile, celtica, che lo identifica col termine germanico "busk". Termine simile, con significato attinente, ovvero cespuglio, risulta essere il termine piemontese "bucc"; altro termine simile si riscontra, ad esempio, nella parola inglese "bush", ossia cespuglio, ramoscello.

Le prime testimonianze scritte sulla cittadina risalgono al X secolo. Con il documento del 6 marzo 1123 viene sancito il dominio di Busca sulla valle Maira, parte del Saluzzese e Villafalletto. Benché anticamente parte della marca arduinica, divenne poi feudo di Bonifacio del Vasto, che lasciò Busca ed altri territori al figlio Guglielmo, capostipite dei marchesi di Busca e Lancia. Il marchesato viene schiacciato di lì a poco da Cuneo e da Saluzzo, mentre i marchesi trovano nuova fortuna in Sicilia alla corte di Federico II. Nel 1361 Busca passa sotto il controllo dei Savoia. Nel Cinquecento le vicende del Piemonte hanno effetti anche sulla storia della città di Busca, che vede il passaggio delle truppe spagnole (1536 -1552), poi nel 1557 (assedio di Cuneo) delle truppe francesi.

Lo sviluppo della città arriva con il nuovo secolo, quando le coltivazioni del grano, della vite e di altre piante da frutto permettono alla città di espandersi e di arricchirsi. A fine Seicento - inizio Settecento tornano i francesi, le occupazioni e le guerre conseguenti. Con un decreto di Carlo Emanuele III Busca viene dichiarata città. Durante la seconda guerra mondiale diversi bombardamenti distruggono la città. In particolare si segnala una mancata strage in quanto centinaia di bombe lanciate da migliaia di metri di quota finiscono nei campi e una zona scarsamente abitata appena fuori dal centro abitato, alcune case vengono colpite e sono segnalate vittime.


Onorificenze


Medaglia d'argento al merito civile
«Piccolo centro cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente numerosi cittadini inermi ed incendiarono una ventina di case rurali. La popolazione, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, partecipava alla guerra di Liberazione e offriva ammirevole prova di solidarietà umana nel dare ospitalità ad alcune famiglie ebree.»
 Fraz. Ceretto - Busca (CN), 5 gennaio 1944

Monumenti e luoghi d'interesse


Partendo dalla via centrale parzialmente porticata (Via Umberto I) si arriva in piazza XX Settembre (chiamata anche "Piazza della Rossa") alla chiesa della SS. Trinità (conosciuta come "La Rossa"). Al suo interno è custodito un sacello dedicato alla "Madonnina" che, secondo la tradizione popolare, liberò la città dalla pestilenza nel 1745. Francesco Gallo (artefice della cupola del santuario di Vicoforte a Mondovì) ha lavorato in Busca: la chiesa della Santissima Annunziata (chiamata anche "La Bianca") ad esempio è un esempio di architettura barocca piemontese con pianta a croce greca; il Gallo lavorò anche nella parrocchiale di Maria Vergine Assunta tra il 1717 ed il 1728. Nelle sue vicinanze si può ancora notare la porta dell'antica cinta muraria, con arco in pietra squadrata.

Nei dintorni, in direzione di Villafalletto sorge l'antica Cappella di San Sebastiano in stile tardo romanico e gotico. Al suo interno si possono osservare gli affreschi quattrocenteschi. In direzione di Rossana sorge la cappella di Santo Stefano. In direzione di Saluzzo si arriva al castello del Roccolo, disegnato da Roberto D'Azeglio in stile gotico-moresco. Poco prima di Costigliole Saluzzo, sulle pendici collinari, si trova la Cappella di San Martino, triabsidata, con una facciata romanica in pietre squadrate, portale con lunetta affrescata e finestra sovrastante a bifora.


Architetture religiose


cappella di San Martino
cappella di San Martino

Architetture gentilizie


Castello del Roccolo
Castello del Roccolo

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[7]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Busca sono 812[8], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[9]:

  1. Albania, 240
  2. Romania, 230
  3. Marocco, 82
  4. India, 51
  5. Costa d'Avorio, 40
  6. Cina, 27

Eventi


Concorso Internazionale Musicale Alpi Marittime[10]

Cinema sotto le stelle - Notti da Oscar[11]

In Coro per un sogno[12]


Economia


A partire dal dopoguerra si sono verificate trasformazioni nell'ambito dello sfruttamento economico delle risorse di questa terra. Accanto all'agricoltura e all'allevamento tradizionali, è stata potenziata la coltivazione di alberi da frutto, che hanno trovato nella zona di Busca un ambiente funzionale al loro sviluppo. Inoltre non bisogna trascurare il settore artigianale, rappresentato in Busca da aziende e piccole fabbriche tipografiche, laboratori per la produzione di ceramiche e di materiale edile.


Infrastrutture e trasporti


La stazione di Busca, posta lungo la ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo, che fra il 1912 e il 1982 fungeva da località di diramazione della Ferrovia Busca-Dronero, risulta priva di traffico passeggeri dal 2012.

Tra il 1880 e il 1948 la città era inoltre servita dalla tranvia Saluzzo-Cuneo.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Angelo Rosso Centro Sindaco [13]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Luca Gosso Lista civica Sindaco [13]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Luca Gosso Lista civica Sindaco [13]
26 maggio 2014 in carica Marco Gallo Lista civica Sindaco [13]

Gemellaggi


Busca è gemellata con le seguenti città:


Galleria d'immagini



Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Comunità montana Valli Grana e Maira- Amministrazione - Statuto, su vallemaira.cn.it. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2009).
  5. Unione Valle Varaita, su unionevallevaraita.it. URL consultato il 17 maggio 2018.
  6. Savej (Fundassiun cultüral Piemunteisa), Definizione tratta dal Dizionario online Piemontese-Italiano Italiano-Piemontese, utilizzante la grafia denominata mincadì ("quotidiana")., su piemunteis.it.
  7. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 21 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  9. Dati superiori alle 20 unità
  10. http://www.concorsomusicalealpimarittime.it
  11. Notti da Oscar– Cinema sotto le stelle, su comune.busca.cn.it. URL consultato il 14 maggio 2018.
  12. In coro per un sogno - 2017 | La Fabbrica dei Suoni, su lafabbricadeisuoni.it. URL consultato il 14 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
  13. http://amministratori.interno.it/

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Busca

Busca ist eine Gemeinde mit 10.164 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der italienischen Provinz Cuneo (CN), Region Piemont.

[en] Busca, Piedmont

Busca is a comune (municipality) in the Province of Cuneo in the Italian region of Piedmont. It is located about 60 kilometres (37 mi) southwest of Turin and about 15 kilometres (9 mi) northwest of Cuneo.

[es] Busca (Italia)

Busca es una localidad y comune italiana de la provincia de Cuneo, región de Piamonte, con 9.986 habitantes.

[fr] Busca (Italie)

Busca (en français, Busque)[réf. nécessaire] est une commune italienne d'environ 10 000 habitants, située dans la province de Coni, dans la région Piémont, dans le nord-ouest de l'Italie, située à l'extrémité avale du val Maira, en bordure de la plaine de Coni. Elle fait partie de la Comunità montana Valli Grana e Maira. La ville est sur le cours de la rivière Maira.
- [it] Busca

[ru] Буска

Буска (итал. Busca) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Кунео.



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