Belmonte del Sannio è un comune italiano di 642 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise. Fino al 1807, per circa 600 anni, è sempre stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore.[4]
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Belmonte del Sannio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Anita Di Primio (La torre) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 41°49′N 14°25′E |
Altitudine | 864 m s.l.m. |
Superficie | 20,32 km² |
Abitanti | 642[1] (31-8-2022) |
Densità | 31,59 ab./km² |
Comuni confinanti | Agnone, Castiglione Messer Marino (CH), Schiavi di Abruzzo (CH) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86080 |
Prefisso | 0865 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 094004 |
Cod. catastale | A761 |
Targa | IS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 515 GG[3] |
Nome abitanti | Belmontesi |
Patrono | san Anacleto |
Giorno festivo | 13 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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È situato su un colle che si eleva sul versante destro dell'alta valle del torrente Sente affluente del fiume Trigno, ed è un borgo agli estremi confini della provincia di Isernia verso l'Abruzzo, con cui è collegato da uno dei più alti ponti d'Europa.
Il nome, secondo alcuni (La Regina), potrebbe derivare dal neutro latino bellum (cioè "guerra", monte della guerra) oppure dal termine volgare che indica la bellezza del panorama del paese. L'aggiunta di specificazione "del Sannio", fu aggiunta dopo l'Unità d'Italia.
Sicuramente l'area fu popolata dai Sanniti e sono state trovate tracce di fortificazioni a vallo del IV secolo a.C., costruite contro l'avanzata romana nelle guerre sannitiche. La prima testimonianza storica è data da Tito Livio che nel X Libro della sua opera ricorda il sacerdote Ovio Paccio, che fece fare il giuramento sacro i guerrieri sanniti a Pietrabbondante. Presso colle Sant'Angelo infatti è stata trovata la presunta tomba di Ovio, come riportato dalle iscrizioni.
Altre menzioni del borgo, come castello, si hanno nell'XI secolo, quando al confine col fiume Sente, esisteva l'abbazia benedettina di Santa Maria della Noce, oggi scomparsa, che aveva in feudo vari territori a nord del Trigno, come Schiavi d'Abruzzo.
In quest'epoca Belmonte è feudo dei Borrello, poi nel 1438 passò a Jacopo Caldora per volere di Alfonso di Napoli. In seguito passerà ai Caracciolo e a Carlo Tappia, giureconsulto di Lanciano, distretto entro cui Belmonte stette sino al 1799, facendo parte dell'Abruzzo Citeriore. Dei Caracciolo si ricorda il palazzo baronale costruito sopra il castello di cui resta il torrione.
Fino al 1807 fece parte, insieme ad Agnone, Cantalupo e Pietrabbondante, dell'Abruzzo Citeriore; in seguito al riodinamento napoleonico venne ceduto al Molise.
Dopo l'unità di Italia ebbe il nome attuale, e venne inserito nella provincia di Campobasso, sino al 1970, quando è passato a Isernia.
Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di verde.
Dopo vari terremoti del 1800, fu costruita nuovamente nel 1865, con la manodopera di Carlo da Pescopennataro. La struttura è molto simile alle chiese quattrocentesche con pianta a croce latina e muratura in pietra. Solo l'interno è diverso perché a navata unica. L'interno è neobarocco con reperti della vecchia chiesa: altari di San Rocco e della Concezione.
Costruita nel IX secolo, si trova nel borgo vecchio e ha pianta circolare. Ha una entrata con finestra in cima.
Ovio Paccio fu un generale dei Sanniti, che secondo lo storico romano Tito Livio, combatté contro Roma nelle guerre sannitiche. La tomba si trova fuori città, ed è a forma di mausoleo con pietra disposta a mo' di sarcofago.
Abitanti censiti[5]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2 luglio 1985 | 24 aprile 1995 | Errico Borrelli | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Bambino Palomba | Centro | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 27 maggio 2019 | Errico Borrelli | Uniti per Belmonte | Sindaco | [6] |
27 maggio 2019 | in carica | Anita Di Primio | La torre | Sindaco | [6] |
Altri progetti
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