Basiglio (Basej in dialetto milanese[4], AFI: [baˈzɛj]) è un comune italiano di 7 970 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Basiglio comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Annamaria Lidia Reale (Insieme!) dal 10-6-2018 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°21′N 9°10′E | ||
Altitudine | 97 m s.l.m. | ||
Superficie | 8,49 km² | ||
Abitanti | 7 970[1] (31-12-2021) | ||
Densità | 938,75 ab./km² | ||
Frazioni | Cascina Colombaia, Cascina Vione, Romano Paltano (Milano 3) | ||
Comuni confinanti | Lacchiarella, Pieve Emanuele, Rozzano, Zibido San Giacomo | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 20079 | ||
Prefisso | 02 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 015015 | ||
Cod. catastale | A699 | ||
Targa | MI | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 479 GG[3] | ||
Nome abitanti | basigliesi | ||
Patrono | sant'Agata | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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È situato nell'hinterland a sud di Milano, è lambito dall'Olona e comprende anche il quartiere residenziale di Milano 3. Nel 2016 sono state avviate le procedure burocratiche e la progettazione urbanistica del nuovo quartiere denominato Milano 4.[5][6]
L'ipotesi più accreditata sull'origine del nome è che derivi dal latino basis (basamento di colonna). Nell'area dell'attuale Basiglio si trovava probabilmente un cippo stradale, per cui basis deve essere inteso come "basamento di cippo di segnalazione di distanze stradali".[7]
Secondo altre ipotesi, il nome deriverebbe da: basileus ("re" o "capo"), basilio ("territorio di un capo"), basei ("pietra miliare").
L'origine è certamente romana, da collocare probabilmente nel III secolo d.C., quando Milano diventò sede di uno dei più importanti comandi di cavalleria dell'Impero romano. Basiglio si sviluppò lungo la "via Mediolanum-Ticinum, un'importante arteria stradale che provenendo da Quinto de' Stampi (dove si trovava il "quinto miliare", un cippo segnalatore di distanze stradali) proseguiva verso sud in direzione di Pavia. Questa strada fu utilizzata fino a quando non venne costruito il Naviglio Pavese.
Il paese è citato per la prima volta in un documento del XIV secolo, in cui è riportato come "loco de Baxilio". All'epoca la consonante s veniva scritta a volte con il grafema x, ma non c'è da dubitare che la pronuncia esatta sia stata in realtà Basilio. In un documento di poco posteriore la grafia risulta corretta, con la s al posto della x.
Il 26 ottobre 1524 si svolse a Basiglio, durante la quarta guerra d'Italia, una battaglia tra i francesi del maresciallo La Palice e truppe spagnole inviate da Carlo V d'Asburgo, comandate da Ferrante d'Avalos. Lo scontro avvenne nella zona dove oggi si trova la cascina Penati, e si concluse con la vittoria dei francesi.
Cascina Penati era il centro più importante che aveva un suo perno nella chiesa di sant'Agata: li si celebravano battesimi, matrimoni, funerali, ecc. Nei funerali c'era una parte per gli adulti e una parte per i bambini perché a quei tempi il 25% dei bambini morivano prima di compiere 5 anni. I figli maschi erano quelli che tutti desideravano perché le femmine rappresentavano un grande problema economico per la famiglia.
Cascina Vione fino al 1700 era gestita dai monaci cistercensi. Era ricca di prodotti che poi si portavano a Milano.
Romano Paltano fino al 1971 era il centro abitato più piccolo con poche cascine.
Nei pressi di piazza Monsignor Rossi si trovava una costruzione detta "il Castello", probabilmente non un castello vero e proprio, ma una fortificazione con torre, usata per controllare la viabilità e per segnalazioni con fuochi ad altre costruzioni simili, come quella esistente fino a tempi recenti a Rozzano vecchia. I resti di questo "castello" erano presenti fino alla fine dell'Ottocento.
Il centro storico di Basiglio è unito a Milano 3 da una pista ciclabile e pedonale che fiancheggia la roggia Speziana. Lungo di essa si incontra una statua della Madonna, nota come "Madonnina di Basiglio". Negli anni '50 dove ora c'è la pista ciclabile c'era una strada vera e propria e accadde che un pullman con numerosi pendolari che tornavano a casa dopo il lavoro uscì di strada e si rovesciò nella roggia Speziana. Fu considerato un miracolo che non ci furono vittime o feriti gravi e per ringraziamento alla Madonna i parrocchiani fecero erigere una statua ex voto sul luogo dell'incidente e adesso la si può vedere passando di li piena di collanine e fiori per ringraziare la Madonna.
In maggio 2005 la statua è stata rinnovata a cura dell'associazione culturale "ViviBasiglio".[8]
La popolazione era di 290 anime nel 1751, salì a 796 abitanti nel 1771, e scese a 560 residenti nel 1805. Nel 1809 fu annessa a Basiglio la località di Romano Paltano, e nel 1811 incorporò d'un botto Pieve, Fizzonasco, Pizzabrasa e Tolcinasco: tutti questi cambiamenti furono però annullati al ritorno degli austriaci nel 1815, che tuttavia tornarono sui loro passi nel 1841 per quanto riguarda il primo caso. Nel 1853 Basiglio aveva 674 abitanti.
Il boom avvenne con la costruzione di Milano 3 negli anni ottanta del Novecento, decuplicando gli abitanti in pochi anni.[9].
Abitanti censiti[10]
Secondo le statistiche ISTAT[11] al 1º gennaio 2016 la popolazione straniera residente nel comune metropolitano era di 915 persone, pari al 12% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[11]
Basiglio è sede di grandi aziende e multinazionali come Banca Mediolanum e AstraZeneca Italia. Conserva tuttavia la sua tradizione agricola: le terre coltivate superano in superficie quelle abitate, offrendo principalmente riso, più di 8 tonnellate ad ettaro ogni anno.
Il Comune venne registrato nel 2009 dal quotidiano Il Sole 24 Ore (su dati del dipartimento delle Finanze sull'addizionale comunale all'Irpef) come quello con il reddito medio per contribuente più alto d'Italia (51.803 euro l'anno).[12] Il "primato" è stato confermato anche per le dichiarazioni dei redditi dal 2011[13] al 2022[14].
Il comune di Basiglio è attraversato da nord-ovest a sud-est dalla strada provinciale 122 Rozzano - Pieve Emanuele. A sud il comune è lambito, inoltre, dalla strada provinciale 40 Binasco - Melegnano.
Basiglio non è servito da linee metropolitane o ferroviarie. Tuttavia, all'interno del limitrofo comune di Pieve Emanuele si trova la stazione omonima, servita dalla linea 13 del servizio ferroviario suburbano di Milano.
La linea di autobus n.230 collega Basiglio al comune di Milano con capolinea in Piazza Abbiategrasso M2.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2003 | 2013 | Marco Flavio Cirillo | Il Popolo della Libertà | Sindaco | |
2013 | 2018 | Eugenio Patrone | Lista civica | Sindaco | |
2018 | in carica | Annamaria Lidia Reale | Lista civica | Sindaco | |
Nacque nel 1986 l'Associazione Sportiva Dilettantistica Milano 3 Basket.[15] La prima squadra milita nel campionato DNC. Nel 2000 conquistò lo scudetto nazionale di categoria Cadetti.
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