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Charleston è una città degli Stati Uniti d'America, la seconda per grandezza nello Stato della Carolina del Sud. Fondata dagli inglesi sulla sponda destra dell'Ashley nel 1670 come Charles Town in onore di Carlo II d'Inghilterra, fu spostata dieci anni dopo sul sito attuale. In epoca coloniale, grazie al suo porto, divenne un importante centro commerciale e culturale. Charleston, la cui ricchezza era legata in gran parte al commercio degli schiavi, divenne la quinta città più grande del Nord America. Nel 1861 fu teatro dell'assedio di Fort Sumter, casus belli della guerra di secessione americana. Dalla città prende il nome il ballo chiamato Charleston.

Charleston
city
Charleston – Veduta
Charleston – Veduta
Localizzazione
Stato Stati Uniti
Stato federato Carolina del Sud
ConteaCharleston
Berkeley
Amministrazione
SindacoJohn Tecklenburg
Territorio
Coordinate32°47′00″N 79°56′00″W
Altitudine4 m s.l.m.
Superficie361,2 km²
Abitanti110 015 (01-07-2007)
Densità304,58 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso843
Fuso orarioUTC-5
Cartografia
Charleston
Charleston – Mappa
Charleston – Mappa
Sito istituzionale

Geografia


Charleston è situata lungo la costa atlantica, presso l'estuario dei fiume Ashley, Cooper e Wando, a 182 km a sud-est della capitale Columbia.


Storia



Le origini


Una volta risalito al trono d'Inghilterra, Carlo II, il 24 marzo 1663 concesse le terre della Provincia della Carolina a otto nobili ai lui fedeli noti come Lord Proprietors. Questi impiegarono sette anni per allestire una spedizione volta a colonizzare le terre d'oltre oceano. Il primo insediamento, sorto sulla rive destra dell'Ashley, fu nominato Charles Towne, in onore del sovrano inglese. I primi abitanti, coloni delle Bermuda, erano capitanati da William Sayle che il 15 marzo 1670 divenne il primo governatore della provincia della Carolina. Nel 1680 il centro cittadino venne spostato dalla sponda sinistra dell'Ashley alla posizione attuale. Per tutto il XVII secolo Charles Towne, rimase l'estremo avamposto meridionale dell'Impero britannico in Nord America. In questo primo periodo la città dovette sopportare anche numerosi attacchi da parte degli spagnoli, dei pirati e dei nativi americani.

Nuovi coloni giunsero dalla Francia, dalla Germania, dall'Irlanda e dalla Scozia. Si formò anche un'importante comunità ebraica sefardita. Dalla metà del XVIII secolo Charles Towne divenne uno dei principali terminali della tratta degli schiavi di cui abbisognavano in gran numero le tante piantagioni del sud. Già dal 1708 la maggioranza della popolazione cittadina era composta da afroamericani. In poco tempo crebbe a tal punto che divenne la comunità più ricca e benestante a sud di Filadelfia ed il suo porto era il quarto tra quelli delle colonie inglesi in Nord America. La sua popolazione ammontava a circa 11 000 unità, un quarto dei quali schiavi.


Rivoluzione americana


Nel 1776 la città venne attaccata da una squadriglia navale inglese guidata dal generale Henry Clinton. L'assalto tuttavia si risolse con un nulla di fatto poiché i britannici non trovarono l'appoggio armato dei lealisti della Carolina del Sud e gli insorti resistettero eroicamente all'interno del forte Sullivan. Nel 1780 Clinton ritornò alla testa di 14 000 uomini e cinse di nuovo d'assedio la città. Gli insorti guidati dal generale Benjamin Lincoln furono costretti ad arrendersi e per loro fu la più grande sconfitta di tutta la guerra. Nel 1782 gli Inglesi lasciarono la città che l'anno successivo venne ribattezzata Charleston.

Il 31 maggio 1801 vi fu fondato il primo Supremo Consiglio del Rito scozzese antico ed accettato della Massoneria, il Supreme Council, Scottish Rite (Southern Jurisdiction, USA o "Mother Supreme Council of the World", ovvero Supremo Consiglio madre del mondo).


Guerra civile


Lo stesso argomento in dettaglio: Carolina del Sud nella guerra di secessione americana § Secessione e Charleston nella guerra di secessione americana.

Con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1860 risultò vincitore Abraham Lincoln; l'assemblea generale della Carolina del Sud votò quindi per la secessione dall'Unione (guerra di secessione americana).

Il 12 aprile 1861 i cannoni della guarnigione sudista, guidata dal generale Pierre Gustave Toutant de Beauregard bombardarono il forte Sumter, presidiato dalle truppe unioniste del maggiore Robert Anderson. Dopo 34 ore di combattimenti quest'ultimo fu costretto alla resa. Questo episodio sancì l'apertura delle ostilità tra la Confederazione e l'Unione.

Per tutta la durata del conflitto Charleston venne duramente bombardata dalle forze nordiste. A piegare ulteriormente le sorti della cittadina vi fu anche il blocco dell'Unione allestito dai nordisti che di fatto impedì l'arrivo dal mare di aiuti e rifornimenti.


Età contemporanea


Al termine della guerra civile la città fu occupata dalle truppe federali. Durante la ricostruzione post-bellica il 31 agosto 1886 la città fu colpita da un violento sisma di 7,3 gradi della scala Richter.

Charleston è oggi conosciuta negli Stati Uniti per la bellezza dei suoi giardini e per la sua architettura raffinata. Il turismo è una voce importante della sua economia (tour dei giardini, dei monumenti e delle proprietà del periodo coloniale come Boone Hall e Middleton Gardens). L'edizione americana dello Spoleto Festival USA raduna ogni anno, nel mese di giugno, artisti europei ed americani nei settori della musica, della danza, del teatro e delle arti sceniche.

La città è stata teatro nel 2015 del massacro di Charleston, in occasione del quale il ventunenne Dylann Roof aprì il fuoco in una chiesa gospel e provocò 9 morti e un ferito.


Infrastrutture e trasporti


La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Charleston.


Società



Evoluzione demografica


Ha un'area metropolitana stimata nel 2006 in circa 600 000 abitanti.


Cultura



Televisione



Stampa



Altro



Amministrazione



Gemellaggi



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 162991201 · SBN TO0L000706 · LCCN (EN) n79022924 · GND (DE) 4217693-1 · BNF (FR) cb119967781 (data) · J9U (EN, HE) 987007554954005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79022924
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На других языках


[de] Charleston (South Carolina)

Charleston (ursprünglich Charles Town) ist eine Hafenstadt im US-Bundesstaat South Carolina, Verwaltungssitz des Charleston County sowie Sitz des römisch-katholischen Bistums Charleston und wurde zu Ehren des englischen König Charles II. benannt.

[en] Charleston, South Carolina

Charleston is the largest city in the U.S. state of South Carolina, the county seat of Charleston County,[7] and the principal city in the Charleston–North Charleston metropolitan area.[8] The city lies just south of the geographical midpoint of South Carolina's coastline on Charleston Harbor, an inlet of the Atlantic Ocean formed by the confluence of the Ashley, Cooper, and Wando rivers. Charleston had a population of 150,277 as of the 2020 U.S. Census.[9] The 2020 population of the Charleston metropolitan area, comprising Berkeley, Charleston, and Dorchester counties, was 799,636 residents,[5] the third-largest in the state and the 74th-largest metropolitan statistical area in the United States.

[fr] Charleston (Caroline du Sud)

Charleston est une ville des États-Unis, siège du comté de Charleston en Caroline du Sud. C'est la ville la plus peuplée de l’État avec 150 227 habitants (recensement de 2020).
- [it] Charleston (Carolina del Sud)

[ru] Чарлстон (Южная Каролина)

Ча́рлстон (англ. Charleston) — старейший и крупнейший по количеству жителей город американского штата Южная Каролина, административный центр[2] одноимённого округа и центр городской агломерации Чарлстона, Норт-Чарлстона и Саммервилла. Город находится немного южнее центральной точки океанического побережья Южной Каролины у глубоководной Чарльстонской бухты, сформированной слиянием рек Эшли, Вандо и Купер (южного рукава реки Санти), что обуславливает историческую роль города как крупного порта на побережье Атлантического океана вплоть до нынешнего времени. По оценкам американского Бюро переписи населения, в 2017 году население города составляло 134 875 чел.[1], а население Чарльстонской агломерации (округа Беркли, Чарлстон и Дорчестер) — 775 831 чел. по состоянию на 2017 год, что ставит её на 74 место по величине населения среди городских агломераций США[3][4][нет в источнике] и на третье место — в Южной Каролине.



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