Manno (in dialetto ticinese Mann) è un comune svizzero di 1 318 abitanti del Cantone Ticino, nel distretto di Lugano.
Manno comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Cantone | ![]() | |
Distretto | Lugano | |
Amministrazione | ||
Lingue ufficiali | Italiano | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°02′10″N 8°55′13″E | |
Altitudine | 341 m s.l.m. | |
Superficie | 2,4 km² | |
Abitanti | 1 318 (2016) | |
Densità | 549,17 ab./km² | |
Comuni confinanti | Alto Malcantone, Bioggio, Cadempino, Gravesano, Lamone, Vezia | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 6928 | |
Prefisso | 091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice OFS | 5194 | |
Targa | TI | |
Nome abitanti | mannesi | |
Circolo | Taverne | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Manno si trova a nord di Lugano.
Nel comune aveva possedimenti la mensa vescovile di Como (1298). Nel 1335 il villaggio fu diviso in due nuclei, Manno superiore e Manno inferiore, compresi nella castellanza di Grumo (frazione di Gravesano). Ancora oggi la parrocchia di appartenenza è quella di San Pietro di Gravesano, sopravvivendo così l'antico legame tra i due paesi. L'oratorio di San. Rocco fu eretto nel 1597 su di una precedente cappella più antica. Manno ebbe sempre vocazione agricola fino agli anni 1950-60, avendo poi avuto una forte crescita economica e demografica forte della sua vicinanza con Lugano.[1]
L'attuale stemma comunale è stato adottato nel 1953 [senza fonte].
Inquartato di rosso e di nero, nel primo, alla mano, d'argento, dal cantone sinistro della punta, nel quarto, al capo d'argento.
Lo stemma precedente, in uso fino al 1953, era blasonato:
Di rosso, alla mano uscente da una nuvola, dal cantone sinistro della punta, il tutto d'argento.
Entrambi, sono una tipica rappresentazione di stemmi parlanti.
Manno ospita Marconi Technologies, le Edizioni Musicali e Discografiche e il nuovo Centro di competenza UBS per l'intelligenza artificiale, l'analisi e l'innovazione.[2]
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
La biblioteca Porta Aperta ha sede nella casa comunale di Manno [senza fonte].
A Manno ha sede la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), la quale è una delle sette scuole universitarie professionali (SUP) riconosciute dalla Confederazione Svizzera.
Collegati alla SUPSI ci sono diversi centri di ricerca quali:
A Manno era situato fino a marzo 2012 il Centro Nazionale Svizzero di Supercomputing (CSCS), affiliato al Politecnico federale di Zurigo, poi trasferitosi a Lugano, nella zona di Cornaredo [senza fonte].
Il paese è servito, esclusivamente quale scalo merci, dalla stazione di Lugano Vedeggio della ferrovia del Gottardo.
Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Il Patriziato di Manno non è più attivo.
Altri progetti
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