Il territorio del comune di Loco prima degli accorpamenti comunali del 2001
Già comune autonomo che si estendeva per 9,09km², il 15 aprile[senzafonte] 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Auressio e Berzona per formare il comune di Isorno, del quale Loco era il capoluogo. Isorno a sua volta nel 2016 è stato accorpato al comune di Onsernone assieme agli altri comuni soppressi di Gresso, Mosogno e Vergeletto.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa di San Remigio
Chiesa di San Remigio con la cappella del Crocefisso, attestata dal 1228[1];
Oratorio di San Giovanni Nepomuceno in località Niva[1];
Cappella votiva in località Pezze Grosse[senzafonte];
Casa Schira, del XIX secolo; ospita un ostello e una biblioteca[1];
Fontana con la statua di Guglielmo Tell dello scultore locale Ermenegildo Peverada, del XIX secolo[senzafonte];
Casa Broggini in località Rossa, del 1708 circa; è un palazzo signorile[1]nella cui facciata principale si aprono due ordini di logge centrali sormontate da veranda[senzafonte];
Casa Carazzetti[senzafonte];
Altre cinque[senzafonte] case rurali tipiche, a loggia[1].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale di Onsernone[1] e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
Vasco Gamboni, Loco, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 1º ottobre 2017.
Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 3381-382.
Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Loco, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 153-164.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 199-201.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 296, 337.
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