Il villaggio, che comprende le località di Salei e[senzafonte] di Seghelina, è situato nella valle Onsernone e si estende lungo un pendio circondato da castagneti, digradante verso la strada cantonale più a valle[1].
Storia
Il 18 luglio 1777 la parrocchia di Berzona si separò dalla matrice di Loco[1][2]. A partire dal secondo dopoguerra, alcuni personaggi scelsero questa località come luogo di residenza o di villeggiatura: tra gli altri, lo scrittore tedesco Alfred Andersch, l'architetto Max Frisch e lo scrittore Golo Mann[1].
Il territorio del comune di Berzona prima degli accorpamenti comunali del 2001
Già comune autonomo che si estendeva per 5km², il 15 aprile[senzafonte] 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Auressio e Loco per formare il comune di Isorno, il quale a sua volta nel 2016 è stato accorpato al comune di Onsernone assieme agli altri comuni soppressi di Gresso, Mosogno e Vergeletto.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di San Defendente
Chiesa parrocchiale di San Defendente, del 1564[1];
Canonica a ridosso dell'abside della chiesa parrocchiale, eretta nel 1713 da Giovanni Antonio Marogini[senzafonte];
Oratorio della Beata Vergine delle Grazie in località Matro;
Oratorio di Santa Maria di Loreto in località Seghelina lungo la strada cantonale, edificato nel 1766[1]: è un'aula rettangolare coperta da volta a botte, con un portico antistante la facciata principale[3];
Case Broggini, adiacenti alla casa comunale tardoneoclassica, risalenti al 1589 e ampliate negli anni 1688 e 1727 con portici e logge[senzafonte].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale di Onsernone[1] e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
Vasco Gamboni, Berzona, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 29 settembre 2017.
Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991, p. 61.
Buetti, 1969, pp. 272-275.
Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 205.
Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 201-202.
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