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Villa del Ferro è una frazione del comune sparso di Val Liona, in provincia di Vicenza.

Villa del Ferro
frazione
Villa del Ferro – Veduta
Villa del Ferro – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Veneto
ProvinciaVicenza
Comune Val Liona
Territorio
Coordinate45°23′10″N 11°28′13″E
Altitudine29 m s.l.m.
Abitanti542[1]
Altre informazioni
Cod. postale36044
Prefisso0444
Fuso orarioUTC+1
Patronosan Martino vescovo
Cartografia
Villa del Ferro

Geografia fisica


La frazione è situata a sud del capoluogo comunale di Grancona, nella Val Liona.[2] Il centro abitato sorge ad un'altitudine di 29 m s.l.m., lambito a est dal torrente Liona, in un'area pianeggiante interessata da opere di bonifica nel corso del XX secolo.[2] La frazione confina a nord con San Germano dei Berici, a ovest con Lonigo, a sud con Orgiano e Sossano, mentre ad est, oltre il Liona, con il borgo di Campolongo.

Villa del Ferro dista circa 6 km dal capoluogo comunale e poco più di 26 km da Vicenza.


Storia


La frequentazione del territorio è documentata sin dall'epoca preistorica, in quanto a Villa del Ferro sono stati rinvenuti alcuni resti di un centro abitato caratterizzato dalla presenza di palafitte.[3][4] Sempre presso la frazione sono stati riportati alla luce reperti archeologici del periodo romano.[3]

Il nucleo centrale della frazione si sviluppò a partire dall'epoca medievale, con la costruzione di una piccola cappella e la presenza di un castello. Nel 1266 il vescovo Bartolomeo da Breganze ricevette da un certo Manfredino figlio di Trintinacio da Orgiano la rinuncia ai propri diritti su parecchi beni nell'area di Orgiano e Sossano: tra questi, anche un castello, il castrum ville ferri.[5]

A Villa del Ferro la mensa vescovile possedeva vasti beni e, nei relativi atti d'investitura, di tale castello si fa spesso menzione; di esso, tuttavia, si sa ben poco, e le varie citazioni sembrano indicarlo non tanto come un edificio di difesa efficiente, quanto come riferimento topografico per indicare l'ubicazione dei vari terreni. Nel 1288, ad esempio, il vescovo Pietro Saraceni infeudava certe terre tra cui un oliveto presso il castello[6] e più tardi ne concedeva in feudo altre sempre presso il castello;[7] altri documenti indicano terreni «de supra castello» o «de suptus castellum».[5] Altre vicende relative al castello non sono note: probabilmente si trattava di un'opera modesta, in origine costruita a protezione dell'antica chiesa di San Martino e poi decaduta più per abbandono che per fatti bellici. La chiesetta è documentata in una visita del 1452 – «habet unam cappellam sub se videlicet Ecclesiam Ville Ferri» – dove è descritta come compresa nella giurisdizione di Santa Maria Assunta di Orgiano.[8]

In epoca moderna, tra il XVI e il XVIII secolo, la località fu residenza di importanti e facoltose famiglie che qui costruirono le proprie ville con tenute.[9]


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili


La quattrocentesca Villa Giacometti con elementi gotici.
La quattrocentesca Villa Giacometti con elementi gotici.
Villa Priuli Lazzarini, in stato di semiabbandono (luglio 2020).
Villa Priuli Lazzarini, in stato di semiabbandono (luglio 2020).

Società



Tradizioni e folclore


Presso l'oratorio di San Lorenzo in località Carbonarola si celebra ogni anno, l'ultima domenica di Maggio, una tradizionale festa votiva con antichi giochi popolari come "lo spaccapignatte" e "l'albero della cuccagna".[10][11]


Note


  1. In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia, reperibile nel sito della CEI.
  2. Guida d'Italia: Veneto (esclusa Venezia), Touring Club Italiano, 1992, p. 362.
  3. Storia del comune, su Comune di San Germano dei Berici. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  4. Raffaello Battaglia, Preistoria del Veneto e della Venezia Giulia, Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini, 1958, pp. 323–324.
  5. Canova, 1979, pp. 171-72.
  6. «una pecia terre cum uno pede olivariorum in hora castri apud castrum»
  7. «quinque pedes olivariorum in ripa castri apud castrum»
  8. Gaetano Maccà, Storia del territorio vicentino, Caldogno, Gio. Battista Melegatti, 1814, p. 20.
  9. Giuseppe Mazzotti, Le ville venete: catalogo a cura di Giuseppe Mazzotti, Venetia. Mostra delle ville venete, Canova, 1954.
  10. Oratorio di San Lorenzo, Villa del Ferro, su Magico Veneto: Colli Berici. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  11. Monumenti: San Germano dei Berici, su Colliberici.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.

Bibliografia



Voci correlate



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