Villa del Conte (Viła 'l Conte in veneto) è un comune italiano di 5 468 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.
Villa del Conte comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonella Argenti (FI - lista civica di centro-destra Con Voi) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°35′N 11°52′E |
Altitudine | 28 m s.l.m. |
Superficie | 17,35 km² |
Abitanti | 5 468[1] (31-8-2021) |
Densità | 315,16 ab./km² |
Frazioni | Abbazia Pisani[2] |
Comuni confinanti | Campo San Martino, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, Santa Giustina in Colle, Tombolo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35010 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028101 |
Cod. catastale | L934 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 431 GG[4] |
Nome abitanti | comitensi |
Patrono | san Giuseppe, santa Giuliana |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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La parrocchia del capoluogo appartiene alla diocesi di Padova, vicariato di San Giorgio delle Pertiche-Villanova, mentre Abbazia Pisani dipende dalla diocesi di Treviso, vicariato di Castello di Godego.
I fiumi che attraversano il pianeggiante territorio comitense, in direzione nord-ovest verso sud-est, sono:
Le prime tracce di Villa Comitis sono desumibili da alcuni toponimi che ricordano la presenza romana e il graticolato Cittadella-Bassano entro cui sorse il villaggio. In diverse località, alla fine del XX secolo sono stati rinvenuti notevoli reperti archeologici di epoca romana.[5]
Il paese fu punto d'attrazione di numerose famiglie padovane e successivamente veneziane grazie alla presenza del fiume Tergola che permetteva veloci collegamenti via acqua con Venezia. Già nel '400 sorsero numerose ville patrizie, alcune delle quali rimangono ancora oggi (palazzi Morosini-Carlon, Zara-Todesco, Dolfin, Sanudo-Piacentini).
Agli inizi del Novecento esisteva una località "Malcanton", omonima di una zona di Venezia, che corrispondeva all'attuale incrocio tra via degli Alpini e via Don G. Carrara (ex Via Chiesa).
Villa del Conte, durante i combattimenti del primo conflitto mondiale, ha pagato un pesante tributo di vite umane. In Piazza Vittoria, al centro del paese, è stato eretto un Monumento ai Caduti. Le tristi vicende del secondo conflitto mondiale hanno avuto un'eco importante anche qui. Ad Abbazia Pisani sorge un monumento che ricorda le numerose vittime della rappresaglia nazi-fascista che il 29 aprile 1945 misero a ferro e fuoco la località, culminando nell'Eccidio di Castello di Godego.
Il paese dopo la seconda guerra mondiale è stato interessato da una forte emigrazione verso i paesi del nord Europa: Germania, Svizzera, Austria.
![]() | Medaglia d'argento al merito civile |
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della Guerra di Liberazione, subì una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventisei suoi concittadini, soprattutto giovani e donne. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di libertà e di amor patrio.» — Villa del Conte (PD), 29 aprile 1945 |
In località Borghetto, al confine con San Martino di Lupari e Santa Giustina in Colle, è presente la chiesa di San Massimo risalente verosimilmente al X-XI secolo.[6]
Splendido monumento settecentesco la Chiesa parrocchiale dei santi Giuseppe e Giuliana di Villa del Conte, progettata dal parroco di allora don Giuseppe Carrara. Al suo interno si trovano alcune tele del grande pittore veneziano Palma il Giovane, e dei friulani Nicola Grassi e Ascanio Spineda, oltre ad un raffinatissimo tabernacolo intarsiato e alcune statue di Antonio Bonazza. Il tempio, arricchito di pregevoli stucchi, è a croce latina e a navata unica. Possiede due organi, uno splendido Bazzani del 1839 recentemente ripristinato da Alessio Lucato in cantoria sopra l'ingresso principale e nel transetto, a pavimento, un organo corale della ditta tedesca Walcker Orgelbau.
Il prof. Romeo Sandrin ha donato al comune di Villa del Conte varie opere tra cui anche il monumento al bersagliere di Via Carrara, già Via Chiesa (in passato passava per quella che allora si chiamava località Malcantòn).
Abitanti censiti[7]
Villa del Conte dispone di una propria stazione ferroviaria che si trova sulla ferrovia Bassano del Grappa-Padova ubicata nella frazione Abbazia Pisani.
Organizzazioni sportive presenti ormai da tempo nel territorio sono la Comitense Volley, che raggruppa squadre dal minivolley alla prima divisione e la Comitense Calcio, con una prima squadra che milita in terza categoria. È presente anche la Pedale Comitense che raggruppa i ciclisti amatoriali del paese.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156103746 · WorldCat Identities (EN) lccn-n96044941 |
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