Valternigo è una frazione del comune di Giovo situata sotto il dosso di San Floriano.
Valternigo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′37.01″N 11°09′38.09″E |
Altitudine | 652 m s.l.m. |
Abitanti | 108 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Il territorio di Valternigo (647 metri sul livello del mare) è attraversato dal torrente Valternigo che nasce sul monte Mancabrot. Il piccolo centro dista circa 0,76 km da Giovo.[1][2]
Secondo una tradizione popolare il nome deriverebbe da un dio "Walter" del quale tuttavia non si hanno riscontri storici.[2][3]
Storicamente non ci sono dati certi sul primo insediamento nel territorio di Valternigo ma certamente si tratta di una colonizzazione molto antica. Nelle aree che interessano la frazione sono stati rinvenuti diversi oggetti come un'ascia in pietra databile all'età del bronzo o a quella del ferro. In luoghi vicini all'abitato, in località Mur, si è trovata un'antica tomba, altre tombe di epoca romana si sono scoperte a Pian della Tenda.[2]
L'insediamento più interessante è quello dove si trova l'antica chiesa di San Floriano che rimane tuttavia in parte legato a leggende. Sul sito erano sicuramente presenti costruzioni molto antiche poiché se ne sono trovate le tracce rappresentate dalle fondamenta di un castelliere preistorico.[2][3]
Nel piccolo centro non mancano alcuni edifici che mantengono intatta la struttura tipica dei luoghi alpini.
Da Valternigo inizia un sentiero che tocca molti punti di interesse archeologico, naturalistico e storico. Durante il percorso previsto e segnalato, che può richiedere dalle due alle tre ore, si cammina sulle pendici del Mancabrot, si arriva al bosco Maric nel quale si trova il Lac de Montesel poi si ritorna al punto di partenza con un percorso ad anello.[4][5]
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